USIGLIO, Angelo
Elena Bacchin
– Nacque a Modena il 21 luglio 1803, secondogenito di Sansone Benedetto e di Eva Vitali (o Vitale), originaria di Alessandria.
Appartenente a una famiglia abbastanza agiata [...] e della Congrega centrale, era a Berna e collaborava con Mazzini anche quando fu fondata la Giovine Europa.
Sul finire del in comune, Usiglio nell’estate del 1840 prese casa lontano da Mazzini. I loro destini si divisero, anche se l’amicizia rimase. ...
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MORRO, Giuseppe
Karina Lavagna
– Nacque a Genova il 29 novembre 1806 da Luigi, facoltoso commerciante e sindaco della categoria dei possidenti appartenente al corpo decurionale cittadino, e da Maria [...] Segreteria amministrazione municipale 1845-1860, 1292, f. 843; 1295, f. 942; 1299, f. 1184; 1300, f. 1192 e 1237; Civico Istituto mazziniano, Archivio, f. 1953, c. 16; f. 2113 e 2113(2), c. 17; f. 23884, c. 102; Arch. storico dell’Accademia ligustica ...
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CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] dal generale Bava.
Terminata la guerra e ritornato a Genova, riprese l'attività politica militando nelle file del partito mazziniano. Coerente a questo impegno fu il suo esercizio dell'avvocatura nel quale difese sovente imputati politici (fra i ...
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BRAMBILLA, Giuseppe
Dante Severin
Nato a Giussano (Milano) il 24 ott. 1825 dal fisico Luigi e da Giuditta Mazzucchelli, si formò a Como dove la famiglia nel frattempo si era trasferita. Guida politica [...] assiduamente i circoli liberali, specie quello di Agostino Bertani. Durante la dimora ligure si convinse che tentativi rivoluzionari di tipo mazziniano non erano destinati al successo della causa.
Tornato a Como nel '57, fino al 1859 il B. si cimentò ...
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TAZZOLI, Enrico Napoleone
Mario MENGHINI
Sacerdote e martire della libertà italiana, nato a Canneto, in provincia di Mantova, il 19 aprile 1812, impiccato sugli spalti di Belfiore il 7 dicembre 1852.
Fece [...] e provincia mantovana le cartelle del Prestito nazionale ideato a Londra dal grande agitatore. Il ricavato delle cartelle del prestito mazziniano affluiva nelle mani del T., il quale, diligente fino allo scrupolo, teneva nota di esso in un registro ...
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MELEGARI, Luigi Amedeo
Mario Menghini
Patriota e uomo politico, nato nel 1807 in Meletole, frazione del comune di Castelnuovo di Sotto (Reggio nell'Emilia), morto a Berna il 22 maggio 1881. Figlio di [...] 1857).
Bibl.: A. Brunialti, L. A. M., in Annuario della R. Università di Torino, 1881-82; e per le sue relazioni col Mazzini, l'Epistolario (ediz. nazionale, V e segg.), e D. Melegari, La Giovine Italia e la Giovine Europa, dal carteggio inedito di G ...
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Risorgimento
Sergio Parmentola
Quando e come l’Italia si è unificata
Per Risorgimento si intende il movimento di pensiero e il processo politico che portarono all’indipendenza e all’unità dell’Italia [...] mazziniani, tra i quali Garibaldi e Daniele Manin. Il suo motto era «Italia e Vittorio Emanuele».
Quando, nel 1858, il mazziniano Felice Orsini attentò a Parigi alla vita di Napoleone III, fallendo per poco, lo stesso imperatore capì che le tensioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] positivismo, di cui però non riprese la metafisica, ma il dettato metodologico (cfr. Garin 1983, pp. 204-10). Mazziniano nell’adolescenza, Mondolfo – anche grazie all’influenza del fratello Ugo Guido – si iscrisse al Partito socialista italiano (PSI ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] fisionomia intellettuale e morale dei genitori: il padre "scienziato ed ateo" che "aveva ereditato da mio nonno, mazziniano, alcuni concetti morali, sincerità, lealtà, onestà, libertà, quelli che oggi si chiamano ideologie ottocentesche. E ad essi ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] 1960, pp. 35 s., 56, 59 s., 66, 79, 82, 85, 87, 93, 179 ss., 244 ss., 503 s., 603; G. B. Furiozzi, Mazzini e l'Italia centrale in alcuni documenti inediti, in IlPensiero politico, VI (1972), p. 490; U. Bacci, Illibro del massone italiano, II, Bologna ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
mazzinianesimo
mazzinianéṡimo (o mazzinianismo) s. m. [der. di mazziniano]. – Il complesso dei principî e degli ideali ispirati all’azione di G. Mazzini (v. la voce seg.); anche, il movimento a essi improntato.