DANTE, Augusto
Francesco Maria Biscione
Nacque a Brescia il 13 luglio 1857 da Carlo e da Rosa Benedetti. Operaio, fu nella prima metà degli anni Ottanta uno dei militanti lombardi che con maggiore impegno [...] un manifesto, quale sezione del P.O.I. (Partito operaio italiano) riprendendo in gran parte il programma politico mazziniano e radicale, accentuandone però fortemente l'aspetto classista con dichiarazioni di appoggio alle lotte operaie, alle vertenze ...
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VARÈ, Giovanni Battista
Cristina Ivaldi
– Nacque a Venezia il 12 settembre 1817 da Vincenzo e da Elisabetta Pilon. Fu il primogenito di una famiglia di estrazione borghese ed ebbe tre sorelle: Augusta, [...] 1916, passim; Dizionario del Risorgimento nazionale, diretto da M. Rosi, IV, Milano 1937, pp. 532 s.; G. Ferretti, Il prestito mazziniano in Svizzera e l’espulsione di G.B. V., in Archivio storico della Svizzera italiana, XVI (1941), pp. 291-311; A ...
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STROCCHI, Tito
Carla Sodini
– Nacque a Lucca il 26 giugno 1846 da Stefano e da Giovanna Consolini, ambedue di origine romagnola.
Il padre, originario di Forlì, esercitò il mestiere di locandiere con [...] , Milano 1937, pp. 358-361; A. Mancini, Il garibaldino T. S., in Studi romagnoli, VII (1956), pp. 165-170; G. Macchia, Il carteggio Mazzini-S., in Actum Luce, VII (1978), 1-2, pp. 41-62; Id., T. S. Un garibaldino lucchese, a cura di D. Orlandi, Lucca ...
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DURAZZO, Teresa
Giovanni Assereto
Nata a Genova il 14 dic. 1805 da Marcello e da Tommasina Negroni, si Sposò il 5 nov. 1823 con Giorgio Doria, conte di Montaldeo. Gli diede quattro figli - Ambrogio, [...] , scatole 515-519, 524 s., 529-531, 536 s., 540 s., 544-546, 549-551, 555, 557-559, 562; Ibid., Istituto mazziniano, Autografi, nn. 16906, 17468, 17541, 19474, 19502; F. Alizeri, Notizie dei professori di disegno in Liguria, III, Genova 1866, p. 488 ...
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CIANI, Giacomo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 2 ott. 1776 da Carlo e da Maria Zacconi, collaborò all'azienda bancaria paterna, ma fu presto coinvolto, anche per l'ambiente democratico della famiglia, [...] e C. Verri, senatori dei Regno italico, a c. di T. Casini, Roma 1897, pp. 17, 32, 156; Ed. nazionale degli scritti di G. Mazzini, Scritti editi eined., V, pp. 79, 161, 208, 241, 304, 330, 335, 371, 383, 393, 442, 467, 482; XIX, pp. 201, 295, 385 ...
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CADDEO, Rinaldo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Gavino Monreale, in provincia di Cagliari, il 19 dic. 1881, da Celestino e da Battista Congiu Meloni. Giovanissimo ancora, si dedicò al giornalismo e, [...] , suffragandola con nuovi indizi, l'accusa di tradimento rivolta dai contemporanei a Gino Daelli, il futuro editore di Mazzini. Il volume del 1934 si imperniava invece s una bibliografia ragionata delle 493 opere sicuramente provenienti da Capolago ...
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ALBINOLA, Giovanni
Luisa Gasparini
Nato a Viggiù il 2 luglio 1809, da Agostino e da Maria Antonietta Buzzi, aveva interrotti gli studi in seminario non ancora ventenne per recarsi a Malaga presso lo [...]
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Presidenza di Governo, Atti, Fondo Processi Carbonari,cart. 106; Scritti editi e inediti di G. Mazzini, Epistolario,V, p.39; X, p. 47; XX, pp. 104, 262, 266; XXIII, p. 90; XXIV, p. 26; XXVIII, p. 123; XLII, p ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , le forze che premono per il rinnovamento si dividono in due correnti principali: quella che fa capo a G. Mazzini (1831, fondazione della Giovine Italia), con un programma basato sull’iniziativa popolare, e quella moderata, che punta sull’iniziativa ...
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Nato il 27 luglio 1835 a Val di Castello, in quel di Pietrasanta, da Michele, medico di sentimenti liberali, e da Ildegonda Celli, crebbe nella Maremma pisana, a Bolgheri e a Castagneto, educato fortemente [...] valore, Bronte 1912; E. Romagnoli, Polemica carducciana, Firenze 1911; P. Tommasini-Mattiucci, Il pensiero di C. Cattaneo e di G. Mazzini nelle poesie di G. Carducci, Città di Castello 1909; G. Fatini, La prima giovinezza di G. C., Città di Castello ...
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SALVINI
Mario Ferrigni
Famiglia di attori che fa capo a Giuseppe, nato a Livorno nella seconda metà del sec. XVIII, da famiglia oriunda di Orvieto. Insegnante di letteratura in un istituto privato di [...] di carcere. Le dolorose vicende della patria lo confermarono nella fede repubblicana che professava e per reverenza al suo maestro mazziniano e per avversione ai governi retrivi che lo fecero passare nelle carceri di Genova e di Firenze. I suoi ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
mazzinianesimo
mazzinianéṡimo (o mazzinianismo) s. m. [der. di mazziniano]. – Il complesso dei principî e degli ideali ispirati all’azione di G. Mazzini (v. la voce seg.); anche, il movimento a essi improntato.