Zauli Sajani, Ifigenia
Franco Lanza
Scrittrice (1810-1883), consorte del forlivese Tommaso Z.S., patriota mazziniano esule a Malta dopo i moti del 1830-1832; collaborò con lui alla redazione del " Mediterraneo [...] " che fu per un trentennio il foglio più autorevole fra quanti caldeggiavano nell'isola la causa italiana. Assai colta e versatile, pubblicò a Malta numerosi racconti e romanzi storici, tra cui Il ritorno ...
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Patriota (Cesena 1822 - ivi 1889), combatté nel Veneto (1848), nel Trentino (1866) e nell'Agro Romano (1867). Mazziniano fervente, fu arrestato (1874) come partecipante al convegno di Villa Ruffi. Eletto [...] deputato di Forlì (1887), rinunziò al mandato parlamentare per la sua pregiudiziale repubblicana ...
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Militare piemontese (Ivrea 1807 - Basilea 1858); esule col padre dopo i moti del 1821, partecipò al tentativo mazziniano d'invasione della Savoia (1834), combatté in Spagna, nel Belgio e in Svizzera (guerra [...] del Sonderbund) e, al comando dei "Volontarî lombardi" (1848), nelle Giudicarie e sul Garda; ma in seguito all'ostilità piemontese e ai proprî errori militari dovette dimettersi e tornò in Svizzera ...
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PARETO, Vilfredo
Luigi Amoroso
Nato a Parigi il 15 luglio 1848, dove il padre Raffaele, vecchio patrizio genovese, mazziniano, viveva esule, morto a Céligny (cantone di Ginevra) il 20 agosto 1923. Passò [...] in Francia i primissimi anni della sua vita, ma in Italia, dove ritornò nel 1858, fece tutti gli studî e si laureò ingegnere nel 1869 al politecnico di Torino. Esercitò la professione per circa un ventennio ...
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CAPPELLI, Licinio
Elena Venturi Nenzioni
Nacque a Rocca San Casciano (Forlì) il 21 dic. 1864 da Federico, acceso mazziniano e patriota, e da Letizia Raggi. Il padre, proprietario di una piccola tipografia, [...] aveva iniziato l'attività stampando nel 1851 i Regolamenti del Municipio della Rocca San Casciano e un Dizionario di agricoltura. Non esistendo nel paese scuole pubbliche, dapprima il C. fu affidato alle ...
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FARINI, Pietro
Patrizia Salvetti
Nacque a Russi (Ravenna) il 23 giugno 1862, da Carlotta Buschini e da Leonida, mazziniano e garibaldino della famiglia di patrioti cui appartennero fra gli altri Domenico [...] Antonio e Luigi Carlo Farini. Studiò farmacia a Roma, dove diventò militante del partito repubblicano. Nel 1882 in Romagna prese parte alla campagna elettorale in cui uscirono eletti alla Camera Andrea ...
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Patriota, storico e arabista siciliano (Palermo 1806 - Firenze 1889). Oppositore dei Borbone, costretto a un lungo esilio in Francia, fu dapprima fervente mazziniano ma infine appoggiò la soluzione cavouriana. [...] a una salda convinzione unitaria, pur restando sostenitore di un sistema di largo decentramento, e dalla collaborazione col Mazzini all'appoggio, nel 1860, del progetto unitario e monarchico di Cavour.
Opere
Negli studi orientali, lasciò un'orma ...
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ANGELONI, Mario
Elsa Fubini
Nato a Perugia il 15 sett. 1896 da famiglia di vecchie tradizioni repubblicane, fu educato dal padre, fervente mazziniano, al culto della giustizia e della libertà. Scoppiata [...] la prima guerra mondiale, partì volontario per il fronte, fu ufficiale di cavalleria e nella ritirata di Caporetto si guadagnò la medaglia d'argento al valer militare. Al sorgere del fascismo, l'A. partecipò ...
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Pilo, Rosolino
Patriota (Palermo 1820 - San Martino, Palermo, 1860). Di famiglia nobile, non intraprese la carriera ecclesastica venendo meno alle aspettative familiari. Divenuto mazziniano, fu tra i [...] del fallimento cui essa andò incontro, fuggì prima a Malta poi a Londra. Nel 1859, dopo Villafranca, raggiunse in Toscana Mazzini, che lo incaricò di una missione nella Romagna insorta: arrestato a Bologna, fu espulso. Nell’aprile 1860 si recò in ...
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Patriota (Selva di Volpago, Treviso, 1822 - Venezia 1915). Medico, già combattente alla difesa di Venezia nel 1848-49, divenne attivo membro di un comitato segreto mazziniano a Treviso in rapporto con [...] quello di Mantova. Arrestato nel 1851, ebbe diciotto anni di carcere duro da scontare nella fortezza di Josephstadt. Amnistiato nel 1856, attese alla sua professione; nel 1910 fu nominato senatore. Pubblicò ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
mazzinianesimo
mazzinianéṡimo (o mazzinianismo) s. m. [der. di mazziniano]. – Il complesso dei principî e degli ideali ispirati all’azione di G. Mazzini (v. la voce seg.); anche, il movimento a essi improntato.