SAVIO, Bartolomeo
Pietro Finelli
SAVIO, Bartolomeo (Bartolomeo Francesco Savi). – Nacque a Genova il 17 gennaio 1820 da Francesco, uno straccivendolo da poco immigrato in città che morì poco dopo, e [...] per la storia del Risorgimento di Firenze e la Domus Mazziniana di Pisa.
B. Montale, La Confederazione operaia genovese e il movimento mazziniano in Genova dal 1864 al 1892, Pisa 1960, ad ind.; Ead., B.F. S., in Bollettino della Domus Mazziniana, XI ...
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AGENO, Francesco Maria
Giuseppe Oreste
Nacque a Recco (Genova) il 20 apr. 1727 da Battistino. Non si hanno notizie sui suoi studi e la sua prima attività: ma dovette presto aver rilievo nella vita culturale [...] n.g. 2633); Lettere Ministri, Torino, mazzo 19 (n.g. 2506); Relazioni Giunta di Marina, Consoli, n. 7 e 11; Istituto Mazziniano di Genova, busta 1007 (corrispondenza con P. P. Celesia); R. J. Boscovich, De solis ac lunae defectibus, Venetiis 1761, pp ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] e fu tracciata la Via XX Settembre. Sorsero in Genova nel sec. XIX i monumenti a Garibaldi, a Vittorio Emanuele II, a Mazzini e al duca di Galliera.
Dopo il 1925 fu costruito il grandioso Arco trionfale ai caduti e alla Vittoria, opera del Piacentini ...
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Diplomatico, nato a Genova il 22 maggio 1786, morto ivi il 14 ottobre 1863. Iniziò giovanissimo la carriera politica e diplomatica e già nel 1805 era membro della deputazione ligure che si recò a Milano [...] dal Manno di uno scritto Pensées et vøux politiques, inviato a Carlo Alberto, dopo la repressione del tentativo rivoluzionario mazziniano del 1833, egli si getta più tardi a osteggiare virilmente le idealità liberali. Così, quale presidente dell'VIII ...
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Patriota e uomo politico, nato a Moncalvo il 25 marzo 1768, morto a Torino il 29 dicembre 1843. Laureatosi in legge a Torino nel 1787, entrò, sotto i Savoia, nella pubblica amministrazione e vi rimase [...] per il migliore Elogio storico del principe Tommaso di Carignano. Così, italiano di sentimenti, contro l'unitarismo mazziniano pubblicava il Della felicità che gli italiani possono e devono dal governo austriaco procacciarsi, che gli attirò addosso ...
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STERBINI, Pietro
Mario Menghini
Uomo politico e scrittore, nato a Vico del Lazio, nel 1795, morto a Napoli il 1° ottobre 1863. Fece gli studî di medicina all'università di Roma, ma coltivò pure le lettere, [...] St. fuggì da Roma e per un certo tempo si tenne nascosto a Senigallia, quindi esulò in Corsica, dove probabilmente conobbe il Mazzini e stampò un volume di Poesie (Bastia 1835), nelle quali, oltre a La Vestale, comprese altre due tragedie (Ugolino e ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] ss., 151, 192, 195, 206, 228 ss., 236, 238, 253, 255, 260, 262-266, 268, 360, 367, 372, 379, 383. Sulla rottura con Mazzini e la partecipaz. alle guerre per l'Unità nelle file garibaldine: J. White Mario, A. Bertani e i suoi tempi, Firenze 1888, I ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] legato all'ambiente della lavorazione della seta.
Dal ramo di Filippo discende Modesto (Milano, 1828 - ibid., 1868). Patriota e mazziniano, nel 1863 insieme con P. Litta e F. Meazza si recò, con un viaggio avventuroso, a Buchara (oggi Usbechistan ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] e all'unità nazionale, dopo la firma dell'armistizio Salasco vedeva allontanarsi numerosi soci che aderivano al repubblicanesimo mazziniano.
Con altri moderati, il B. cercò di evitare la scissione, ma proprio l'indirizzo Al popolo francese, da ...
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BIZZONI, Achille
Raffaele Colapietra
Nato a Pavia il 5 maggio 1841, si avviò nella locale università agli studi di giurisprudenza, poi interrotti nel 1859 per arruolarsi nell'esercito sardo; nel 1861, [...] tentativo di approfondire il discorso sull'Internazionale. Mazzini, in una lettera a G. Castiglioni ( . Nasi, Il peso della carta, Bologna 1966, passim; N. Rosselli, Mazzini e Bakunin, Torino 1967, passim; A. Romano, Storia del movimento socialista ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
mazzinianesimo
mazzinianéṡimo (o mazzinianismo) s. m. [der. di mazziniano]. – Il complesso dei principî e degli ideali ispirati all’azione di G. Mazzini (v. la voce seg.); anche, il movimento a essi improntato.