RIBOTTI DI MOLIERES, Ignazio
Piero Del Negro
RIBOTTI DI MOLIÈRES, Ignazio. – Nacque a Nizza (allora Nizza marittima) il 12 novembre 1809 da Filippo Andrea, quinto conte di Valdiblora (Valdeblore) e [...] . In Spagna si sposò con Carmen Morra, con la quale ebbe due figlie, Elisa e Carmen.
Nel 1843 l’allora mazziniano Ribotti ritornò in Italia per organizzarvi, d’intesa con Nicola Fabrizi, dei moti insurrezionali. Dopo essersi aggirato in incognito tra ...
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TALAMINI, Natale
Gabriele Scalessa
– Nacque a Pescul, frazione di Selva di Cadore, il 25 dicembre 1808 da Bernardo e da Bortola Pampanini. Ebbe nove tra fratelli e sorelle, fra cui Antonio, futuro scultore, [...] aveva mai cessato di tenerlo d’occhio, e tratto in arresto nell’agosto del 1851 per via di una lettera ricevuta dal mazziniano Filippo De Boni, già direttore del Gondoliere. Recluso nelle carceri veneziane di San Severo per sei mesi tra il 1851 e il ...
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JANER, Salvatore Pietro
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Livorno il 29 marzo 1784 da Salvatore, cittadino spagnolo originario di Mataró in Catalogna, e da Margherita di Lorenzo Nardini, di Livorno. [...] anni entrò in contatto con il già noto livornese F.D. Guerrazzi, allora all'opera per fondare a Livorno il foglio mazziniano L'Indicatore livornese; Guerrazzi lo invitò alla "seduta che si te[nne] il 4 dicembre [1828] […] nelle stanze del Gabinetto ...
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FALCONE, Giovan Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Acri (oggi in provincia di Cosenza), il 23 ott. 1834 da Angelo e da Maria Antonia Salvadio. Con l'idea di aprirgli la strada alla carriera ecclesiastica [...] tutto sembrò pronto per dare il via al moto, il Fabrizi si risolse ad inviare il F. a Genova per segnalare al Mazzini l'intempestività dell'impresa e le sue ridotte possibilità di successo. Era, questa, una prassi troppo abituale al Fabrizi (l'aveva ...
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SPANGARO, Pietro
Eva Cecchinato
– Nacque a Venezia il 28 gennaio 1813 da Giovanni Battista e da Elena Zanchi, secondogenito di una famiglia discretamente agiata.
Nella città lagunare risiedeva da molte [...] .
Alla fine degli anni Cinquanta accolse al Cairo come socio e procuratore della sua ditta un altro esule mazziniano, il siciliano Diego Arangio, parte attiva negli eventi rivoluzionari dell’Italia meridionale fin dagli anni Trenta, anch’egli ...
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RACIOPPI, Giacomo
Vittorio Cappelli
RACIOPPI, Giacomo. – Nacque a Moliterno (Potenza) il 21 maggio 1827 da Francesco e da Anna Teresa Lapadula.
Il padre, insegnante di materie giuridiche e giudice di [...] Vittorio Ascoli.
In seguito alla spedizione dei Mille e all’insurrezione lucana del 18 agosto 1860, il mazziniano Giacinto Albini, nominato da Giuseppe Garibaldi governatore della Basilicata, il 20 settembre nominò a sua volta Racioppi segretario ...
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ROSSETTI, Giovanni Raffaele
Marco Gemignani
– Nacque a Genova il 12 luglio 1881 da Vincenzo e da Rosa Bocciardo.
Il 1° settembre 1904 si laureò in ingegneria industriale presso la Scuola di applicazione [...] italiano. Quindi nell’agosto successivo, insieme a Cipriano Facchinetti, creò una nuova organizzazione clandestina che assunse il nome mazziniano La Giovine Italia.
Nei mesi seguenti il divario fra Rossetti e Giustizia e libertà si ampliò, tanto che ...
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IMBRIANI, Giorgio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 28 apr. 1848 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Aveva solo due anni quando con la madre e cinque fratelli si ricongiunse al padre che la repressione [...] di Graz: dopo aver finto di piegarsi, l'I. si spostò a Torino.
Il 6 ag. 1870 a Lugano conobbe di persona Mazzini che lo mise a parte dei suoi prossimi piani per il Mezzogiorno. Nell'autunno, però, sopraggiunse l'intervento di Garibaldi nella Francia ...
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MANINI, Angelo
Fabio Zavalloni
Nacque a Castelnuovo Monti, presso Reggio nell'Emilia, il 13 giugno 1814. Scarsissime sono le notizie sulla giovinezza. Trasferitosi con la famiglia a Vezzano, piccolo [...] memorie della R. Deputazione di storia patria per le antiche provincie modenesi, s. 8, X (1958), pp. 152-166; N. Rosselli, Mazzini e Bakunin. Dodici anni di movimento operaio in Italia (1860-1872), Torino 1967, pp. 234 s.; G. Varini, Storia di Reggio ...
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SAVINI, Savino
Roberto Balzani
– Nacque a Bologna il 1° ottobre 1813 da Carlo Antonio e da Teresa dei conti Carati.
La famiglia apparteneva al milieu notabilare di tendenze napoleoniche. Il padre diresse [...] e poi, quale probabile emissario dei liberali bolognesi più avanzati, a Parma e a Milano, dove firmò, con De Boni e Mazzini, un appello a quel governo provvisorio per supportare l’iniziativa dei Cacciatori dell’alto Reno (14 aprile 1848). Tornato in ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
mazzinianesimo
mazzinianéṡimo (o mazzinianismo) s. m. [der. di mazziniano]. – Il complesso dei principî e degli ideali ispirati all’azione di G. Mazzini (v. la voce seg.); anche, il movimento a essi improntato.