MONTANARI, Francesco
Fabio Zavalloni
– Nacque a San Giacomo Roncole, frazione di Mirandola (all’epoca territorio del Ducato di Modena), il 22 genn. 1822 da Luigi e da Maria Ruosi.
Proveniente da una [...] . Costa.
Nel 1851 il M., noto a parecchi patrioti mantovani che avevano combattuto con lui a Roma, ricevette dal Comitato mazziniano di Mantova, animato da don E. Tazzoli, l’incarico di compiere una ricognizione delle fortezze di Mantova e Verona, in ...
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SCALINI, Francesco
Chiara Piola Caselli
– Nacque a Como il 15 agosto 1792 da Abbondio, agiato orefice comasco, e da Laura Calvi Fontana, di Chiasso.
Intraprese gli studi universitari a Pavia terminandoli [...] , in Rassegna storica del Risorgimento, III (1916), 1, p. 122; R. Manzoni, Gli esuli italiani nella Svizzera. Da Foscolo a Mazzini, ed. postuma a cura di A. Ghislieri, Milano-Lugano 1922; C. Volpati, “Foscoliana” di F. S., in Giornale storico della ...
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GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del 1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] di questa devozione l'avrebbe offerta infine raccogliendo, trascrivendo e introducendo nel volume Duecento lettere inedite di Giuseppe Mazzini. Con proemio e note (Torino-Napoli 1887) un'ampia documentazione - in pratica quasi tutto l'epistolario con ...
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VACCHELLI, Pietro
Matteo Morandi
VACCHELLI, Pietro. – Nacque a Cremona il 21 aprile 1837 da Giuseppe, avvocato, e da Ignazia Nicolaj.
La famiglia, di antica tradizione notarile con consistenti addentellati [...] di particolare solidità, di fatto complementare alla Popolare.
Tre anni dopo, a seguito della nomina a senatore del mazziniano Mauro Macchi, deputato del collegio di Cremona dal 1860, Vacchelli fu indicato come suo successore, inizialmente appoggiato ...
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CIMELLA (Cimié, Cimier, Cimiero), Benedetto Andreis conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Santo Stefano dì Nizza il 22 nov. 1786 da Giuseppe Maria e da Adelaide Cortina di Malgrà. Laureato in legge [...] , Torino 1881, pp. 66 s., 450 s.; A. Manno, Il Patriziato subalpino, II, Firenze 1906, p. 56; A. Luzio, Carlo Alberto e G. Mazzini, Torino 1923, p. 126; Id., Gli inizi del regno di Carlo Alberto, in Mem. della R. Accad. delle scienze di Torino, s. 2 ...
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BORROMEO ARESE, Vitaliano
Bruno Di Porto
Nacque dal conte Giberto e da Elisabetta Cusani, in Milano, il 12 nov. 1792. Nel 1811 accompagnò il padre a Parigi, per il battesimo del re di Roma, e vi si [...] tale atteggiamento autonomistico, a parte la sua nota diffidenza per il Piemonte, può aver avuto peso l'amicizia col mazziniano marchese Anselmo Guerrieri Gonzaga, anch'egli membro del governo provvisorio. Ma dopo aver effettuato una visita al campo ...
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PRACANICA, Antonio
Enza Pelleriti
PRACANICA, Antonino. – Nacque a Catania nel 1814 da Giovanni e da Rosaria Raffa, entrambi di origine messinese.
Poco incline agli studi, «amabile, generoso, ardito, [...] partecipò alla sfortunata campagna in difesa di Taormina e Catania, diretta dal generale polacco, repubblicano e mazziniano, Ludwik Mieroslawski, arruolato dal ministro della Guerra del governo provvisorio La Farina, allo scopo di potenziare ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] D'Oria.
Rimase a Genova per più di due anni, fino al 14 sett. 1853. Il rapporto finora piuttosto superficiale col Mazzini si approfondì in questi anni, sia per le visite quasi quotidiane alla madre di questo, sia per la collaborazione continuata, e ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] motivi politici (aveva sfidato un libellista filogovernativo). Sfiorò anche il carcere per aver distrattamente perso del materiale mazziniano. Ma in questo come negli altri casi la conoscenza di alcune delle migliori famiglie veneziane lo salvò dai ...
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TAJANI, Diego Antonio
Antonella Meniconi
Nacque a Cutro (oggi Crotone), allora nella provincia di Calabria Ulteriore Seconda (Catanzaro), l’8 giugno 1827 da Giuseppe e Teresa Fattizzi. Il padre era [...] 1864, nell’anno successivo, Tajani si trovò ad essere il bersaglio di un attacco anonimo – ma redatto da Nicotera, allora mazziniano – pubblicato sul giornale Il Popolo d’Italia, per aver ospitato Spaventa nella sua villa di Vietri, insieme ad altri ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
mazzinianesimo
mazzinianéṡimo (o mazzinianismo) s. m. [der. di mazziniano]. – Il complesso dei principî e degli ideali ispirati all’azione di G. Mazzini (v. la voce seg.); anche, il movimento a essi improntato.