MARIO, Alberto
Fulvio Conti
– Nacque a Lendinara (Rovigo) il 4 giugno 1825 da Francesco e da Angela Baccelli.
La famiglia paterna, oriunda di Ferrara, nel 1466 fu investita da Borso d’Este di un feudo [...] apertamente materialiste e atee.
Non a caso divenne bersaglio di dure polemiche da parte di alcuni fra i seguaci più stretti di Mazzini, come F. Campanella, che nel 1863, quando il M. illustrò le teorie sulla libertà di J.S. Mill con alcuni articoli ...
Leggi Tutto
INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] moti milanesi antiaustriaci del 1848 e nel 1850 impegnato a Milano nella distribuzione delle cartelle del cosiddetto prestito mazziniano, che avrebbe dovuto sovvenzionare il movimento patriottico.
Nel 1851 l'I. mandò all'esposizione braidense Porta S ...
Leggi Tutto
FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] del F., ma anche per l'evoluzione delle sue idee politiche. Legato a C. Menotti e alla carboneria modenese nel '31, a Mazzini nel '33, in Spagna consolidò i rapporti col Fabrizi e partecipò alla vita di quella Legione italica che il futuro comandante ...
Leggi Tutto
ROCCO, Alfredo
Alessandra Tarquini
– Nacque a Napoli il 9 settembre 1875 da Alberto, ingegnere funzionario del ministero dei Lavori pubblici, e da Maria Berlingieri. Trascorse la giovinezza in diverse [...] origine necessaria e si collegasse a un fatto indipendente dalla volontà individuale, e una concezione volontaristica di stampo mazziniano, per cui sosteneva che la nazionalità fosse un fatto spirituale. Coerentemente con questo suo nazionalismo, pur ...
Leggi Tutto
MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] . Formative, forse più di quanto lo stesso M. fosse pronto ad ammettere, le letture dell'adolescenza: P.-J. Proudhon, G. Mazzini e, infine, "il gran fascio di luce", il Manifesto dei comunisti del 1848.
Nel 1895 si iscrisse al Partito socialista ...
Leggi Tutto
SOLERA MANTEGAZZA, Laura
Azzurra Tafuro
– Nacque a Milano il 15 gennaio 1813, unica figlia di Giuseppina Landriani e di Cristoforo Solera, appartenenti alla medio-alta borghesia lombarda.
Il ramo paterno [...] che costituì per lei una sorta di ‘battesimo patriottico’. Su posizioni di acceso repubblicanesimo e sempre più vicina a Giuseppe Mazzini, collaborò con gli insorti delle barricate – ai quali fornì fondi e munizioni – e coordinò le cure per i feriti ...
Leggi Tutto
MONTEZEMOLO, Massimo Cordero di. – Nacque a Mondovì il 14 aprile 1807, primogenito del marchese Cesare Marcello e della marchesa Maria Anna Gastaldi di Neville.
Cesare Marcello (1769-1864) apparteneva [...] connotati più radicali: Montezemolo ne aveva ceduto la direzione a Lorenzo Valerio e questi vi aveva pubblicato uno scritto mazziniano, che non era sfuggito alle autorità. Fu necessario un intervento dell’anziano padre perché Montezemolo non avesse a ...
Leggi Tutto
ROSA, Gabriele.
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Iseo il 9 novembre 1812, primo di cinque figli, da Giambattista e Giuseppina Caronni.
La panetteria che i genitori aprirono nel 1819 assicurò alla famiglia [...] . Alle sorgenti laiche, umaniste e libertarie della democrazia italiana, Milano 1978, pp. 31-53 e 55-64; G. Angelini, G. R. tra Mazzini e Cattaneo, in Id. L’ideale e la realtà, cit., pp. 9-73. A questi studi sono da aggiungere i contributi compresi ...
Leggi Tutto
VIGLIANI, Paolo Onorato
Cristina Ivaldi
VIGLIANI, Paolo Onorato. – Nacque a Pomaro Monferrato, in provincia di Alessandria, il 24 luglio 1814, figlio di Luigi, medico del paese, e di Cristina Sesti.
Rimasto [...] dove ottenne l’apprezzamento di Camillo Benso di Cavour per la conduzione del processo contro i responsabili del moto mazziniano del 29 giugno 1857, conclusosi con la pesante condanna inflitta fra gli altri a Francesco Bartolomeo Savi, direttore del ...
Leggi Tutto
VANNUCCI, Atto
Fulvio Conti
– Nacque a Tobbiana, nel comune di Montale (Pistoia), il 30 dicembre 1810 da Giuseppe e da Maria Domenica Bartoletti, contadini, proprietari di alcuni terreni.
Dopo aver [...] organizzazione. Certo è che dopo questo viaggio si spostò su posizioni repubblicane assai vicine a quelle di Giuseppe Mazzini e consolidò i propri sentimenti patriottici, coniugandoli con valori laici e anticlericali che divennero con il tempo sempre ...
Leggi Tutto
mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
mazzinianesimo
mazzinianéṡimo (o mazzinianismo) s. m. [der. di mazziniano]. – Il complesso dei principî e degli ideali ispirati all’azione di G. Mazzini (v. la voce seg.); anche, il movimento a essi improntato.