ARMIROTTI, Valentino
Elsa Fubini
Nato a Sampierdarena nel 1844, fu dapprima operaio nello stabilimento Ansaldo; poi si trasferì a Milano, dove lavorò come fonditore di caratteri. Nel 1866 si arruolò [...] di Mentana. Ritornato a Sampierdarena, si dedicò agli studi economici e sociali e fu fervente propagatore del pensiero mazziniano. Dedicò la sua attività soprattutto allo sviluppo e all'organizzazione del movimento cooperativistico, e nel 1869 fu ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] . La vicenda della banda del Matese, in Riv. di storia contemporanea, XIII (1984), pp. 332-334; M. Toda, E. M. da Mazzini a Bakunin. La sua formazione giovanile nell'ambiente napoletano (1868-1873), Napoli 1988; M. Antonioli, A. Borghi e l'Unione ...
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RAIMONDI, Giuseppina
Costanza Bertolotti
RAIMONDI, Giuseppina. – Nacque il 17 marzo 1841 a Fino Mornasco (Como), figlia naturale non legittimata del marchese Giorgio e di Livia Giannoni.
Da quella stessa [...] di un ingente patrimonio che comprendeva numerosi fondi agricoli e prestigiose residenze nobiliari, aveva finanziato il movimento mazziniano fin dal 1833 ed era un fervente garibaldino.
Giuseppina fu educata agli ideali patriottici e «abituata a ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] 1920, in scienze sociali presso l'istituto Cesare Alfieri, con una tesi su "Il pensiero economico e sociale di Mazzini".
Il Mazzini è sempre al centro del suo interesse: a lui egli chiede ancora la chiave per risolvere quel problema politico-sociale ...
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MACAGGI, Giuseppe
Daniele D'Alterio
MACAGGI, Giuseppe. – Nacque a Genova il 1° luglio 1857 da Gian Carlo e da Narcisa De Ferrari. La famiglia, di antico ceppo ligure, era originaria di Rosso, in Val [...] politici, Napoli 1913; C. Cattaneo, L’insurrezione di Milano nel 1848 e la successiva guerra, Città di Castello 1921; G. Mazzini, Doveri dell’uomo, Genova 1922.
Fonti e Bibl.: G. Conti, Il Partito repubblicano dalla lotta per l’Unità d’Italia al ...
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DAVOLI, Gaetano
Marcello Ralli
Nacque a Reggio Emilia, da Antonio e da Maria Del Monte, il 20 sett.1835, in una famiglia di modeste condizioni. Seguendo le orme del padre, noleggiatore di cavalli con [...] la tassa sul macinato, il D. lasciò la Svizzera per raggiungere la banda che i figli di A. Manini, fiduciario di Mazzini a Reggio, avevano costituito nel circondario. Fallito, dopo varie azioni e scaramucce con le forze dell'ordine, quell'avventuroso ...
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GALLINO, Gaetano
Roberto Massetti
Nacque a Genova l'11 febbr. 1804. Entrò giovanissimo nella bottega del pittore Santo Tagliafichi e nel 1814 risulta iscritto alla scuola di disegno dell'Accademia ligustica [...] prima attività rivoluzionaria della Giovine Italia. All'inizio degli anni Trenta (probabilmente nel 1833, anno dell'arresto di G. Mazzini) dovette lasciare l'Italia per emigrare a Montevideo; qui risulta attivo attorno al 1834 come pittore, autore di ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] e borghesia,come i Siglienti, i Satta Branca, i Segni e i Cossiga; di tradizione laica, il nonno Enrico mazziniano; il padre, socialista, poi deputato aventiniano, svolgeva la professione di avvocato.
L'infanzia del B. e del fratello secondogenito ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] anni, Torino 1963, pp. 521 s.; M. Garcia Blanco, En torno a Unamuno, Madrid 1965, p. 443; A. Levi, La filosofia politica di G. Mazzini, a cura di S. Mastellone, Napoli 1967, pp. 29, 36, 68, 120, 123, 273; E. Rotelli, L'avvento della regione in Italia ...
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BANDI, Giuseppe
Sergio Camerani
Nacque a Gavorrano (Grosseto) il 15 luglio 1834 da Agostino e da Emilia Mazzinghi.
Seguì il padre, avvocato e funzionario granducale, per le varie sedi della Toscana, [...] tutta la campagna distinguendosi specialmente nella battaglia di Milazzo. Giunto a Napoli, ebbe occasione di fare da intermediario fra Mazzini, che lo stimava, e Garibaldi.
Nominato maggiore dell'esercito meridionale il 10 nov. 1860, rientrò poi nell ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
mazzinianesimo
mazzinianéṡimo (o mazzinianismo) s. m. [der. di mazziniano]. – Il complesso dei principî e degli ideali ispirati all’azione di G. Mazzini (v. la voce seg.); anche, il movimento a essi improntato.