COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] primo anarchismo italiano, e la sua biografia fu per qualche tempo inscindibile dalla storia di quest'ultimo.
La ripulsa del Mazzini per la Comune di Parigi aveva diviso e messo in crisi gli ambienti internazionalisti italiani e aperto una fase di ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] e ideologico, non privo neppure di significative esperienze politiche. Nel 1831 frequentò a Lucca un circolo giovanile d'orientamento mazziniano. Nel 1847 prese parte ai moti che provocarono la partenza di Carlo Ludovico (per il quale però espresse ...
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RUFFO, Paolo,
Silvio de Majo
principe di Castelcicala. – Nacque a Richmond, in Inghilterra, il 2 luglio 1791 da Fabrizio, principe di Castelcicala, ambasciatore del Regno di Napoli a Londra, e da Maria [...] fronteggiò prima i disordini di Messina e Catania (ottobre 1855) e un anno dopo il tentativo insurrezionale di stampo mazziniano di Francesco Bentivegna. Ai primi rispose con l’invio di una colonna mobile per percorrere le due province; al ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] creazione della Società operaia con una cassa di mutuo soccorso (1872), espressione in Dalmazia del primo socialismo mazziniano, la fondazione della Banca commerciale Spalatina (1873); nel 1877, grazie alle insistenze spiegate per circa un ventennio ...
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GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] Sicilia, di un comitato nazionale che si stava costituendo in quei mesi, il G. avanzò grosse obiezioni al progetto mazziniano e si disse contrario a una nuova rivoluzione offrendo in alternativa quella via del gradualismo che era stata già percorsa ...
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DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...] tra il 16 ed il 17 agosto il D. venne arrestato.
Accusato di appartenere a una società segreta di tipo "mazziniano-rosso", con la funzione di cassiere e pagatore degli associati, nella sua relazione (Fondo Danzetta: Narrazione dei fatti concomitanti ...
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MIGNOGNA, Nicola
Alfonso Conte
– Nacque a Taranto il 28 dic. 1808 da Cataldo e da Anna Rosa Troncone. Confuse e contraddittorie risultano le notizie relative all’atteggiamento politico del padre, concessionario [...] rosse verso Napoli; da Genova, dove inizialmente si era recato forse anche per valutare la possibilità di assecondare il progetto mazziniano di una seconda spedizione che dal Nord avrebbe dovuto convergere su Roma, il 13 luglio il M. si imbarcò per ...
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GOVI, Gilberto
Alessandra Ferraresi
Nacque a Mantova il 21 sett. 1826 da Quirino e Anna Sales, benestanti. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali a Mantova, per desiderio del padre si iscrisse nel [...] (1873). Il G., pur nella leale collaborazione con il governo, rimase fedele al proprio passato risorgimentale repubblicano e mazziniano. Rifiutò la dignità senatoriale più volte offertagli e, eletto deputato nel 1882 per il collegio di Reggio Emilia ...
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TAZZOLI, Enrico
Costanza Bertolotti
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Canneto sull’Oglio, in provincia di Mantova (allora dipartimento del Mincio), il 19 aprile 1812 da Pietro e da Isabella Arrivabene.
La [...] il centro direttivo.
Di lì a un anno la polizia rinvenne le tracce di uno smercio di cartelle del prestito nazionale mazziniano e scoprì la trama. Le indagini portarono a Tazzoli, che fu arrestato il 27 gennaio. A trattenerlo dal fuggire, ciò che ...
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TOLA, Efisio Antonio Aloisio.
Alessio Petrizzo
Nacque a Sassari il 15 giugno 1803, sesto e ultimo figlio di Maria Teresa Tealdi e di Gavino Tola Sussarello.
Il padre apparteneva a una facoltosa famiglia [...] (1931), 8-10, pp. 59-67; Id., I processi di Chambéry nel 1833 ed E. T., ibid., IX (1935), 1, pp. 1-12; S. Mastellone, Mazzini e la ‘Giovine Italia’ (1831-1834), II, Pisa 1960, pp. 30, 267 s.; M.T. Ponti, E. T., Sassari 1959; T. Orrù, Echi e riflessi ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
mazzinianesimo
mazzinianéṡimo (o mazzinianismo) s. m. [der. di mazziniano]. – Il complesso dei principî e degli ideali ispirati all’azione di G. Mazzini (v. la voce seg.); anche, il movimento a essi improntato.