PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] mazziniano e irredentista da giovanissimo, partecipò alla lotta partigiana e all’insurrezione di aprile, rappresentò il Partito d’Azione (Pd’A) nel Comitato di liberazione nazionale triestino e scrisse un libro sull’attività clandestina a Trieste e ...
Leggi Tutto
BERTONI, Ambrogio Luigi Giacinto (Luigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Milano il 6 febbr. 1872 da Giuseppe e da Carolina Dominioni, trascorse a Como la prima giovinezza. Di famiglia repubblicana ed [...] anticiericale (il padre, mazziniano, era originario di Lottigna nel Canton Ticino), studiò da autodidatta, formandosi una discreta cultura. Imparò il mestiere di tipografo, e nel 1890, in Svizzera, sua patria d'elezione, partecipò ai moti liberali ...
Leggi Tutto
Letterato (Milano 1816 - ivi 1883). Collaborò all'Italia musicale, al Corriere delle Dame e dal 1841 alla Rivista europea, della quale nel 1845 ebbe la direzione letteraria. Dopo le Cinque giornate diresse [...] né a lusinghe dell'Austria, riuscì a pubblicare un altro giornale, Il Crepuscolo, dal 1850 al 1859. Si staccò poi dal partito mazziniano, e fu deputato di destra dal 1860 al 1880. Ebbe una lunga relazione con la contessa Clara Maffei. Ben maggiore ...
Leggi Tutto
CAPORUSSO, Stefano
Giorgio Boccolari
Nacque a Modugno (Bari), in data ignota. Probabilmente prese parte, prima del '60, a cospirazioni antiborboniche. Troviamo le prime testimonianze della attività [...] cura di A.Lehning, Leiden 1963, ad Ind.; A. Angiolini-E. Ciacchi, Socialismo e socialisti in Italia, Firenze 1919, p. 67; N. Rosselli, Mazzini e Bakunin, Torino 1927, pp. 197-200, 258 s., 262, 268-270, 339; M. Nettlau, Bakunin e l'Internaz. in Italia ...
Leggi Tutto
Patriota (Venezia 1824 - Belfiore 1852); studioso di giurisprudenza e di lettere, fondò durante il governo repubblicano del 1848-49, il periodico San Marco. Dopo il ritorno degli Austriaci fece parte del [...] comitato veneziano per la diffusione delle cartelle del prestito mazziniano ed entrò nella congiura diretta da E. Tazzoli. Scoperto questo a Mantova, fu arrestato con gli altri, condannato e impiccato a Belfiore (7 dic. 1852). ...
Leggi Tutto
CODIGNOLA, Arturo
Bruno Di Porto
Nato a Nizza Marittima il 16 apr. 1893 da Dalmiro e da Maria Molfino, si laureò in lettere all'università di Genova. Al ritorno dalla prima guerra mondiale, in cui era [...] IV c 57/ 1-5) e Raffaele Foà (G. IVd 24/1-2, G. IV d 63/1-6); F. L. Mannucci, recensione a La giovinezza di Mazzini, in Giorn. stor. e lett. della Liguria, II (1926), pp. 69-72; A. Omodeo, rec. a Dagli albori della libertà…, in La Critica, XXXI (1933 ...
Leggi Tutto
GRANDI, Terenzio
Augusto Comba
Nacque il 13 ott. 1884 a Valenza, presso Alessandria, da Tranquillo e da Antonietta Ceriana.
Conseguito il diploma della scuola tecnica, entrò come apprendista nella tipografia [...] del Gruppo, il G. si occupò dell'invio ai militari al fronte di generi di conforto (tra cui I doveri dell'uomo di Mazzini) e promosse, a Torino, manifestazioni a favore del Belgio, della Polonia e dell'Armenia.
Per tutta la vita il G. condusse nei ...
Leggi Tutto
Torraca, Michele
Giornalista e uomo politico (Pietrapertosa, Potenza, 1840 - Alagna Sesia, Vercelli, 1906). Dopo aver studiato nel seminario di Matera, riuscì ad affermarsi nel giornalismo a Napoli entrando [...] nella redazione del «Popolo d’Italia» e poi della «Nuova Roma», entrambe testate di orientamento mazziniano. Dopo essere stato nel 1867 tra i volontari della colonna capitanata da Acerbi in occasione della spedizione garibaldina sconfitta a Mentana, ...
Leggi Tutto
COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] primi anni della sua vita, iniziata nell'assenza del padre, mazziniano, detenuto per cospirazione contro il regime pontificio, il quale non sarebbe stato rimesso in libertà che nel 1865, il C. ha lasciato una descrizione molto vivace in un quaderno ...
Leggi Tutto
CORRADINI (Ginanni Corradini), Bruno
Magda Vigilante
Nacque a Ravenna il 9 giugno 1892 dal conte Tullo Ginanni Corradini e da Marianna Guberti.
Il padre (il secondo cognome era stato acquisito dalla [...] famiglia nel Settecento per un lascito del card. Pietro Marcellino Corradini), mazziniano e repubblicano, fu deputato per la XVII legislatura e sindaco di Ravenna. La formazione culturale del C. ebbe fin dall'origine un carattere cosmopolita e ...
Leggi Tutto
mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
mazzinianesimo
mazzinianéṡimo (o mazzinianismo) s. m. [der. di mazziniano]. – Il complesso dei principî e degli ideali ispirati all’azione di G. Mazzini (v. la voce seg.); anche, il movimento a essi improntato.