CANAL, Bernardo
Sergio Cella
Nato il 4 ag. 1824 a Venezia dal nobile Giacomo e da Maria Battistella, era il prediletto tra cinque fratelli, perché aveva perduto l'occhio destro e menomata la vista del [...] e 13 dic. 1851). Se l'attività dei comitati fu modesta e limitata quasi solamente alla diffusione di cartelle del prestito mazziniano, va attribuito a quello veneziano, di cui era membro il C., il progetto di catturare l'imperatore Francesco Giuseppe ...
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BENETTINI, Carlotta (Carolina Luigia Agostina)
Bianca Montale
Nata a Sampierdarena il 25 ag. 1812 da Carlo, notaio collegiato e poi titolare di un banco di sali e tabacchi a Loano, e da Caterina Ferrugia, [...] . venne nominata socia onoraria della Consociazione operaia genovese. Morì a Genova il 23 ott. 1873
Fonti e Bibl.: Genova, Arch. dell'Istit. Mazziniano, cart. 3, nn. 529, 541, 544; cart. 20, n. 2566; A. Neri, L'arresto di C. B., in Natura ed arte, II ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] Fabrizi in una lettera al Fogacci del 10 maggio 1843 (ibid., b. 514, 6, 5).
Il B. poté così far pervenire a Mazzini, nella seconda metà del 1842, la già menzionata lettera del 15 agosto, in cui, dopo aver affermata la consonanza delle sue idee con ...
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PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] cui fu colpito non gravemente nel settembre 1854. L’anno successivo le sue posizioni divennero uniformi a quelle del partito mazziniano: contro l’alleanza tra Piemonte, Francia e Inghilterra in occasione della guerra di Crimea e contro le pretese di ...
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LEVI, Sara
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 7 dic. 1819 da Angelo, commerciante, e da Ricca Rosselli che lo aveva sposato in seconde nozze. Rimasta orfana di madre quando aveva 11 anni, alla prima [...] molti anni la L. a una vita tutta domestica; e se anche qualche biografo afferma che già nel 1837 lei conobbe G. Mazzini esule a Londra e ne divenne fervente seguace, in realtà i primi contatti epistolari tra i due, attestati nel 1848, pur alludendo ...
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DAMELE, Giacomo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova nel 1811 da Andrea e da Rosa Gazola. Figura organizzativamente basilare del mazzinianesimo genovese per gli anni 1856-1870, ma intellettualmente di [...] a C. Benettini, G. D., C. Pescia, in Boll. d. Domus mazziniana, IX (1963), pp. 5-8; L. Morabito, Lettere ined. di G. Mazzini, I, La cospirazione a Genova tra il 1856 e il 1858, in Rass. stor. della Liguria, I (1974), pp. 185, 188, 230-242 (ove è ...
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BELLONI, Giulio Andrea
Bruno Di Porto
Nacque a Roma il 1° febbr. 1902 da Norberto e da Maria Budberg. Studiò giurisprudenza a Roma, pubblicando ancora studente un breve saggio di criminologia (Preliminari [...] tipicamente mazziniana, in cui rigettava l'impostazione storiografica dell'Omodeo circa la complementarietà dell'opera di Cavour e di Mazzini nello sforzo comune del Risorgimento.
Il B. morì a Perugia il 10 genn. 1957.
Opere, oltre a quelle ricordate ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] ital. nel Risorgimento, in Rass. stor. del Risorgimento, LXIX (1982), pp. 399-419; A.A. Mola, G. vivo, Milano 1982; G. e Mazzini nella storia d'Italia… Atti, a cura di P.F. Giorgetti, Livorno 1982; G. cento anni dopo, a cura di A. Benini - P.C ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] fama del F. è maggiormente legata sono ambedue a Roma: il Giordano Bruno del 1887 a Campo de' Fiori e il Giuseppe Mazzini (1902-1911, ma pensato già a partire dal 1890) sull'Aventino.
Le due opere furono fortemente osteggiate per il loro significato ...
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CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] dal generale Bava.
Terminata la guerra e ritornato a Genova, riprese l'attività politica militando nelle file del partito mazziniano. Coerente a questo impegno fu il suo esercizio dell'avvocatura nel quale difese sovente imputati politici (fra i ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
mazzinianesimo
mazzinianéṡimo (o mazzinianismo) s. m. [der. di mazziniano]. – Il complesso dei principî e degli ideali ispirati all’azione di G. Mazzini (v. la voce seg.); anche, il movimento a essi improntato.