BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] e all'unità nazionale, dopo la firma dell'armistizio Salasco vedeva allontanarsi numerosi soci che aderivano al repubblicanesimo mazziniano.
Con altri moderati, il B. cercò di evitare la scissione, ma proprio l'indirizzo Al popolo francese, da ...
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BRIOSCHI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano il 22 dic. 1824 da Paolo e da Camilla Seblis, frequentò l'università di Pavia, laureandosi in ingegneria nel 1845. Alunno di A. Bordoni, si dedicò, anche [...] si rivelarono però insanabili, tanto che il Tenca e i suoi amici, pur continuando a tenere contatti con il gruppo mazziniano, soprattutto tramite il Visconti Venosta, non presero più parte alle riunioni. Lo stesso B. restò per poco tempo nel comitato ...
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BIZZONI, Achille
Raffaele Colapietra
Nato a Pavia il 5 maggio 1841, si avviò nella locale università agli studi di giurisprudenza, poi interrotti nel 1859 per arruolarsi nell'esercito sardo; nel 1861, [...] tentativo di approfondire il discorso sull'Internazionale. Mazzini, in una lettera a G. Castiglioni ( . Nasi, Il peso della carta, Bologna 1966, passim; N. Rosselli, Mazzini e Bakunin, Torino 1967, passim; A. Romano, Storia del movimento socialista ...
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LETI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] il 27 febbr. 1904, segnalava la progressione del L. in una loggia, la Rienzi, la più legata alla tradizione mazziniano-garibaldina.
Negli anni successivi gli studi storici del L., inizialmente contenuti nelle dimensioni di brevi articoli ospitati da ...
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CESCONI, Domenico
Sergio Cella
Nato a Verona il 13 febbr. 1803 da Giacomo e da Domenica Vicentini, non seguì un corso di studi regolare, ma venne avviato dal padre, modesto libraio, nella sua attività, [...] del Grioli e un opuscolo di Meditazioni per il clero;nello stesso tempo venivano diffuse le cartelle del prestito mazziniano. Nel '51 i comitati erano costituiti con precisi criteri politici e militari, e precise responsabilità degli aderenti. Fu ...
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BERTONI, Augusto
Luigi Lotti
Nato a Faenza l'8 nov. 1818, studiò nella città natale e per qualche tempo anche all'università di Siena, impiegandosi successivamente come protocollista nell'amministrazione [...] evitare gli snervanti interrogatori, si impiccò nella sua cella il il 29 ott. 1853
Fonti e Bibl.: Ediz. naz. degli scritti… di G. Mazzini. Epistolario, XXV, pp. 19 s., 33, 42, 152, 159, 177, 189 s., 195, 325, 365; XXVI, pp. 19, 272; XXVIII, pp. 325 ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] 159; S. Jacini, Un conservatore rurale della nuova Italia, Bari 1926, I, pp. 120, 140, 141; II, pp. 134-150 e passim; N. Rosselli, Mazzini e Bakounine, Torino 1927, pp. 13, 15, 16, 66, 67, 102, 117, 161, 162, 166, 304, 422, 423; F. Crispi, I Mille, a ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] con gli epistolari: E. Del Cerro, Fra le quinte della storia, Torino 1903, pp. 179-246; Ediz. naz. degli scritti di G. Mazzini (per la consultazione si vedano gli Indici, ad nomen); C . Pisacane, Epistolario, a cura di A. Romano, Milano-Roma 1973, ad ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] di C. F., Firenze 1882; M. Tabarrini, Vite e ricordi di italiani illustri, Firenze 1884, pp. 400-410; Ediz. naz. degli scritti di G. Mazzini. Epistolario, XIV, p. 132; XV, pp. 258, 354; XVI, pp. 137-147; XVII, pp. 11, 67, 71, 72 e passim;XX, pp. 275 ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] italiano vivente", pubblicò Il libro dei profeti dell'idea repubblicana in Italia (edito a Milano), un'antologia di scritti di G. Mazzini, G. Ferrari, A. Mario, G. Rosa.
Nel 1901 diresse per alcuni mesi il quotidiano L'Italia del popolo; nel 1904 era ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
mazzinianesimo
mazzinianéṡimo (o mazzinianismo) s. m. [der. di mazziniano]. – Il complesso dei principî e degli ideali ispirati all’azione di G. Mazzini (v. la voce seg.); anche, il movimento a essi improntato.