FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] motivi politici (aveva sfidato un libellista filogovernativo). Sfiorò anche il carcere per aver distrattamente perso del materiale mazziniano. Ma in questo come negli altri casi la conoscenza di alcune delle migliori famiglie veneziane lo salvò dai ...
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INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] moti milanesi antiaustriaci del 1848 e nel 1850 impegnato a Milano nella distribuzione delle cartelle del cosiddetto prestito mazziniano, che avrebbe dovuto sovvenzionare il movimento patriottico.
Nel 1851 l'I. mandò all'esposizione braidense Porta S ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] del F., ma anche per l'evoluzione delle sue idee politiche. Legato a C. Menotti e alla carboneria modenese nel '31, a Mazzini nel '33, in Spagna consolidò i rapporti col Fabrizi e partecipò alla vita di quella Legione italica che il futuro comandante ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] . Formative, forse più di quanto lo stesso M. fosse pronto ad ammettere, le letture dell'adolescenza: P.-J. Proudhon, G. Mazzini e, infine, "il gran fascio di luce", il Manifesto dei comunisti del 1848.
Nel 1895 si iscrisse al Partito socialista ...
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ARMANDI, Pietro Damiano
Giovanni Di Peio
Nato a Faenza il 22 febbr. 1778 da Cesare, governatore pontificio, dopo un periodo di studi all'università di Bologna, durante il quale partecipò al movimento [...] e di alcuni alleati (milizie di terra) negli anni 1848-1849, Venezia 1880, pp. 169-172 e passim; Scritti editi ed inediti di G. Mazzini, II,Imola 1907, pp. 225 s., 293; N. Tommaseo e G. Capponi, Carteggio inedito dal 1833 al 1874, a cura di I. Del ...
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MAGNETTO, Giuseppe
Paola Bernasconi
Nacque a Genova il 27 ag. 1793, da Carlo, negoziante, e da Nicoletta Piccardo. Sposato con Francesca Traverso, non ebbe figli. Poco si conosce della sua infanzia [...] , IV, La liberazione del Mezzogiorno, Bologna 1929, pp. 116 s., 128, 130 s., 140 s., 159; G. Falco, Una lettera di Mazzini e il moto livornese del 1857, in Rass. stor. del Risorgimento, XX (1933), pp. 242-244; Le relazioni diplomatiche fra la Francia ...
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DUCATI, Angelo
Marco Bellabarba
Nacque a Trento da Giuseppe Maria e da Francesca Magatti il 30 apr. 1808. I Ducati, di recente nobilitazione, erano entrati nel numero delle più influenti famiglie cittadine [...] fautore dell'unificazione italiana sotto l'egida di casa Savoia, il D. non partecipò al tentativo insurrezionale progettato dal mazziniano E. Bezzi nel 1863, nel quadro delle rievocazioni centenarie del concilio; il suo nome comparve però tra i ...
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PIANESI, Luigi
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 24 gennaio 1809, primogenito di Domenico e Maria Rosa Ciccarelli.
Le fortune economiche della famiglia Pianesi iniziarono negli anni del regime [...] sviluppo di nuove attività commerciali e industriali e nell’impegno sociale, speso nella promozione, secondo l’insegnamento mazziniano, di reti associative a carattere mutualistico e assistenziale. Dopo un viaggio in alcune città industriali dell ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] .;L. Mordini, LaPrigionia di L. C. ..., in Rass. stor. d. Risorg., III(1917), pp. 778-93; Ed. naz. d. scritti di G. Mazzini, Epistolario, XII, ad Ind.;E. Michel, Esuli e cospiratori ital. in Corsica (1840-1850), in Arch. stor. di Corsica, I(1925), pp ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] ben definito, ed è erronea l'affermazione di chi gli attribuisce "idee spiccatamente democratiche" e lo definisce "fervente mazziniano" (F. Brancato, L'Assemblea sicil. ..., p. 120; Id., La Sicilia nel primo ventennio p. 70), perché il pensiero ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
mazzinianesimo
mazzinianéṡimo (o mazzinianismo) s. m. [der. di mazziniano]. – Il complesso dei principî e degli ideali ispirati all’azione di G. Mazzini (v. la voce seg.); anche, il movimento a essi improntato.