GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] dal re in persona, cui recapitò uno scritto di Mazzini ove si sottolineava l'urgenza di sciogliere la questione romana ; sue lettere sono pubblicate da G.E. Curatulo (Il dissidio tra Mazzini e Garibaldi. La storia senza veli, Milano 1928, pp. 375-380 ...
Leggi Tutto
PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] di Palermo del 1866, non condivise poi il tentativo, peraltro anch’esso abortito, di promuovere una sollevazione della Sicilia a cui Mazzini lavorò nei primi mesi del 1870.
Dopo la liberazione di Roma fu tra i collaboratori del giornale La Roma del ...
Leggi Tutto
COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] quale, durante la fuga di Garibaldi da Roma, tentò a più riprese di fargli giungere soccorsi. Non è provato che Mazzini sia stato in qualche occasione da lei ospitato e nascosto, ma certamente Cleobulina ebbe con lui rapporti di carattere politico ed ...
Leggi Tutto
DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] e gli esuli ital. di Londra, in Arch. emiliano del Risorg. naz., I (1908), 2, pp. 7- 12; Ediz. naz. degli scritti... di G. Mazzini, X, p. 377; XV, p. 335; XXXIII, pp. 181, 214; XXXV, pp. 87, 155, 181; F. Patetta, Dichiarazione di principii d'una ...
Leggi Tutto
DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] Milano 1886, p. 245; R. Barbiera, Il salotto della contessa Maffei, Sesto San Giovanni 1914, pp. 117, 122, 127, 142, 192 s.; L. Pollini, Mazzini e la rivolta milanese del 6 febbr. 1853, Milano 1930, pp. 32, 35 s., 51, 61, 72, 81 s., 91 s., 115, 223 s ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] Gazzetta ufficiale. In questa zona grigia tra legalità e cospirazione si collocano anche i rapporti intrattenuti nel 1833 con G. Mazzini che, bisognoso di contatti con il Sud, trovò nel gruppo cui faceva capo anche il L. elementi disposti a cooperare ...
Leggi Tutto
PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] XVIII e XIX secolo; allo snodo fra politica e religione va ricondotto anche il più tardo manifestarsi di un interesse mazziniano – di «religione progressiva» avrebbe parlato in un gran saggio sulle Ideologie del Risorgimento del 1969 (in Storia della ...
Leggi Tutto
FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] tendenze moderate e radicali. Accanto a V. Ricci, a L. Pareto ed allo stesso F. era infatti proposto il nome di Mazzini; e l'avversario più accanito di tale designazione fu proprio il F., schierato su posizioni antirepubblicane e filosabaude, che ben ...
Leggi Tutto
CANZIO, Stefano
Bruno Anatra
Nacque il 3 genn. 1837 a Genova dall'architetto e scenografo Michele e da una Piaggio. Sembra che sui 15 anni abbia seguito, presso gli scolopi, le lezioni di p. Smuraglia, [...] 161 s., 164 s., 186, 199, 206 s., 220, 224, 226 s., 229, 233 s., 237, 240, 244-48, 252; C. E. Curatolo, Il dissidio tra Mazzini e Garibaldi, Milano 1928, pp. 225, 271 s., 275-79, 284 ss., 321 s., 329-32, 373 ss., 387-96; F. E. Morando, A. G. Barrili ...
Leggi Tutto
PES, Salvatore, marchese di Villamarina
Umberto Levra
PES, Salvatore, marchese di Villamarina. – Nacque a Cagliari il 31 agosto 1808, primogenito del marchese Emanuele e di Teresa Sanjust di San Lorenzo.
Apparteneva [...] sono in: Archivio storico della città di Torino, Carte Pes di Villamarina; Museo del Risorgimento di Genova-Istituto Mazziniano, Carte Villamarina; Museo centrale del Risorgimento di Roma, Raccolta azegliana. Per l’attività diplomatica di Salvatore ...
Leggi Tutto
mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
mazzinianesimo
mazzinianéṡimo (o mazzinianismo) s. m. [der. di mazziniano]. – Il complesso dei principî e degli ideali ispirati all’azione di G. Mazzini (v. la voce seg.); anche, il movimento a essi improntato.