RAIMO, Franzone
Paolo Pontari
RAIMO (de Raimo, di Raimo, Raymo), Franzone. – Nacque a Napoli tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, esponente di una nobile famiglia originaria di Capua, associata [...] evince che fu proprio Francesco a sollecitare a Facio la stesura dei Rerum gestarum Alfonsi primi regis libri X («Nam quod me hortaris ut prosequar opus tua diligentia incoeptum, facis amice et pro officio. Tuarum enim partium videtur esse, quem ad ...
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sustanza (sustanzia)
Alfonso Maierù
Termine tecnico della filosofia aristotelica, designa un ente autonomo nell'essere e grazie al quale ogni altra cosa sussiste; solo talora ha il valore di " possesso [...] cuius solius generatio et corruptio, et separabiles simpliciter; nam secundum rationem substantiarum hae quidem separabiles, illae vero la lucente sustanza è Cristo; cfr. ancora VII 5 (fu viso a me cantare essa sustanza), XIV 14, XV 8. In Pg XXV 74 ...
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Benvenuto detto L'asdenti (Asdente)
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del secolo XIII, buon conoscitore degli scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura [...] legendo coram eo aliquid subtrahit, statim percipit et dicit: ‛ Tu decipis me, quia aliquid dimisisti ' " (p. 776). " Et multa , se le sue previsioni erano giustificate dai fatti: " Nam: Ratio praeteriti scire futura facit ". Il disinteresse e la ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] , ad temeritatem vocor, de qua timeo, quam vereor; sed cogit me sperare tua munda intentio et caritas, quam in te diligo, et tamen minoris eum meriti fuisse quam prius dicere audemus; nam licet contemplatio aliquantulum fuerit imminua, tanta fuit vis ...
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Ronto, Matteo
Michele Messina
Grammatico e poeta latino (Creta, seconda metà del sec. XIV - Abbazia di Monte Oliveto Maggiore, Siena, 1442). Nato da genitori veneziani (" Graecia... peperit me... Venetique [...] per i consigli e l'aiuto prestatogli (" continuo suffragia trina fuistis / hoc ad opus Dantis. Sine vestris forte poesis / nam mea suppeciis soluisset et ora serasset ") il pisano Bartolomeo, cavaliere dello Speron d'oro, e i pistoiesi Michele de ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Egloge - Introduzione
Enzo Cecchini
Nonostante l'innegabile loro marginalità nell'ambito della produzione dantesca, le due egloghe presentano vari e notevoli motivi d'interesse, [...] dello Zibaldone Laurenziano (Egl. ad Muss., 228-9: «Nam postquam magister Ioannes misit Danti eclogam illam "Forte sub 1971, pp. 193-4.
Urbino 1975
NOTE
[1] L'ipotesi, da me appena adombrata in " Italia medioevale e umanistica", XIV (1971), p. ...
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ASTEMIO (Abstemius, Abstemio), Lorenzo
Claudio Mutini
Nacque a Macerata Feltria tra il 1435 e il 1440, come si deduce da un luogo dell'inedita opera storico-geografica ove, parlando dell'assedio di [...] Fano (1463), l'A. dichiara che avvenne "me adulescente". Nella città natale compì i primi studi di retorica presso la stampa, ma l'interesse di un vero e proprio editore critico ("Nam quis adeo doctus, adeo perspicax, et ocio et libris affluens ...
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CIMA, Gian Paolo (Giovanni Paolo)
Alberto Iesuè
Nacque a Milano verso il 1570. Fu organista e maestro di cappella in S. Maria presso S. Celso a Milano (1606-1610). Nelle sue composizioni, come in quelle [...] O bone Iesu", "Laudate pueri", "O Maria Virgo", "Fratres quid nam videmus", nella racc. di F. Lucino, Concerti de diversi eccelientissimi autori eccell. autori, Milano, S. Tini-F. Lomazzo, 1617;"Heu me misera" a 3 voci. "Ave Sumi patris" a 4 voci, ...
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acquistare
Francesco Vagni
. Come il latino acquirere, cui indirettamente risale, vale " conquistare ", " procurare ", " assicurare ", " procacciare " a sé o agli altri un possesso, che può essere costituito [...] . III 25 " Scientiae... speculativae sunt propter seipsas diligibiles: nam finis earum est ipsum scire "; né " sunt inventae ad 38 Nessun tuo passo caggia; / pur su al monte dietro a me acquista. Chiosa il Cesari: " Piglia vantaggio di via, tira pur ...
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Diogene (Diogenès)
Giorgio Stabile
Il Diogene nominato in If IV 137 (Dïogenès, Anassagora e Tale), abitatore del ‛ nobile castello ', è senz'altro da identificare con il filosofo greco Diogene nato a [...] poculum. Virtutem eius et continentiam mors quoque indicat. Nam cum ad agonem Olympiacum... iam senex pergeret, et spectatum pergite: haec me nox aut victorem probabit, aut victum. Si febrem vicero, ad agonem veniam: si me vicerit febris, ad inferna ...
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