verità (veritade; veritate)
Alfonso Maierù
Il termine designa la struttura ontologica delle cose considerata in rapporto all'ordinamento generale dell'universo; insieme, designa la conoscenza che attua [...] desiderant ' " (cfr. Pd XXXIII 48 l'ardor del desiderio in me finii); a proposito nei tema del pipistrello, Bonaventura (In Hexaem. I ‛ in veritate ' [Ioann. 8, 44] ... Nam si quandiu voluit quod debuit, ad quod scilicet voluntatem acceperat ...
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tuono (trono; truono; 'ntrono)
Giorgio Stabile
Il termine, in D., oltre il suono prodotto dal corrispondente fenomeno atmosferico, ne designa l'effetto materiale, cioè lo squassare dell'aria provocato [...] Etym. XIII VIII 1 " Tonitruum dictum quod sonus eius terreat; nam tonus sonus ").
Quanto alle costanti tematiche va rilevato che D., di il t. emesso dal carro di Cristo (E quando il carro a me fu a rimpetto, / un tuon s'udì) per le condizioni assolute ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] : «Questo giova, né mi pento di tale sviamento. Non me ne importa niente di essere stolto per quelli che seguono vie , prefazione di M. Simonetti, Milano 1992, Roma 20022).
34 Rut. Nam., I 525-526: «num, rogo, deterior Circaeis secta venenis? / ...
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Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] cohartare studemus, sed magis benivolo caritatis animo suscipiat. Nam legimus in regnorum libris, quomodo sanctus Iosias regnum ammonendo ad cultum veri Dei studuit revocare: non ut me eius sanctitate aequiparabilem faciam, sed quod nobis sunt ubique ...
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endecasillabo
Ignazio Baldelli
Il verso dantesco, e in particolare l'e., ha attirato fortemente l'attenzione degli studiosi fino a spingerli a una serie d'importanti considerazioni sui rapporti più [...] in illo, ut manifeste apparet; nam ubicunque ponderosa multiplicantur, [multiplicatur] infinito e ineffabil bene, XV 67.
Per non parlare della ripetizione della stessa parola: pur me, pur me, e 'l lume ch'era rotto, Pg V 9; che Dio consenta quando tu ...
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memoria
Il termine designa la capacità di conservare e riproporre le immagini delle esperienze passate, siano esse sensibili o intellettuali; ma designa anche le stesse immagini o ricordi di quelle esperienze. [...] amante è così illustrato da Dino del Garbo nel commento a Donna me prega di G. Cavalcanti (cfr. G. Favati, La glossa 3] sequitur: ‛ describe illa in tabulis cordis tui '. Nam et in libris materialibus aliquid conscribitur ad succurrendum memoria ".
La ...
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musica
Alessandro Niccoli
Raffaello Monterosso
. Il vocabolo ricorre solo nel Convivio, in accezioni che gli sono proprie anche oggi.
Come sostantivo astratto, indica l'arte che si esprime per mezzo [...] , quia talis scientia inventa fuit iuxta aquas, et merito. Nam sicut aqua abluit sordes et reficit corpora, sic ista scientia tradizione manoscritta.
Di facile reperimento è l'antifona Asperges me (Pg XXXI 98). La citazione allude espressamente al ...
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morte
Carlo Chirico **
Letterio Cassata
Il vocabolo designa propriamente il termine della vita corporale, il cessare di ogni attività fisica, e, in senso traslato, il passaggio dalla gioia al dolore, [...] occhi della pargoletta hanno condotto il poeta al punto che non s'aspetta / per me se non la morte, che m'è dura [cfr. Rime dubbie III 3 2 ... quod auctor vocet hic secundam mortem diem iudicii; nam damnati talem mortem non vocant, nec optant sibi, ...
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grazia [plur. anche graze, nel Detto]
Domenico Consoli
Andrea Ciotti
Quando non è termine dottrinale (v. oltre), il vocabolo indica precipuamente un complesso di qualità e di virtù - attinenti in particolare [...] ", " beneficio ": Marzïa piacque tanto a li occhi miei / ... che quante grazie volse da me, fei (Pg I 87); fa noi grazia che disvele / a lui la bocca tua (XXXI viae per bonum eius usum merito digli. Nam, cum solus Deus sit ipsius gratiae fontale ...
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Domenico, santo
Gian Roberto Sarolli
, Fondatore dell'ordine dei predicatori, nacque tra il 1170 e il 1175 a Calaruega, villaggio della Vecchia Castiglia, da Felice e da Giovanna che la tradizione posteriore [...] thesaurum, quia plurimum rerum indicativa sunt nomina; nam et divina clementia, et oblata a mulieribus gratiarum sed gratia Dei sum id quod sum, et " zelus domus eius comedit me " (Ep XI 9). E queste parole possiamo ricondurle, sia pur con impegno ...
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