GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] , ad temeritatem vocor, de qua timeo, quam vereor; sed cogit me sperare tua munda intentio et caritas, quam in te diligo, et tamen minoris eum meriti fuisse quam prius dicere audemus; nam licet contemplatio aliquantulum fuerit imminua, tanta fuit vis ...
Leggi Tutto
ASTEMIO (Abstemius, Abstemio), Lorenzo
Claudio Mutini
Nacque a Macerata Feltria tra il 1435 e il 1440, come si deduce da un luogo dell'inedita opera storico-geografica ove, parlando dell'assedio di [...] Fano (1463), l'A. dichiara che avvenne "me adulescente". Nella città natale compì i primi studi di retorica presso la stampa, ma l'interesse di un vero e proprio editore critico ("Nam quis adeo doctus, adeo perspicax, et ocio et libris affluens ...
Leggi Tutto
CIMA, Gian Paolo (Giovanni Paolo)
Alberto Iesuè
Nacque a Milano verso il 1570. Fu organista e maestro di cappella in S. Maria presso S. Celso a Milano (1606-1610). Nelle sue composizioni, come in quelle [...] O bone Iesu", "Laudate pueri", "O Maria Virgo", "Fratres quid nam videmus", nella racc. di F. Lucino, Concerti de diversi eccelientissimi autori eccell. autori, Milano, S. Tini-F. Lomazzo, 1617;"Heu me misera" a 3 voci. "Ave Sumi patris" a 4 voci, ...
Leggi Tutto