Vedi AGORA dell'anno: 1958 - 1994
AGORÀ (ἀγορά)
G. Becatti
Il nome deriva dalla stessa radice di ἀγείρω = raduno, e indica nel mondo omerico l'assemblea dei liberi; più tardi passò a significare il luogo [...] su un terrazzo, allineato con le facciate del Bouleutèrion e del Pritaneo, costruito nel Il sec. a. C.
A Magnesia al Meandro alla fine del III, nella nuova città dall'impianto regolare si costruì l'a. in stretto rapporto con l'Artemìsion, con un ...
Leggi Tutto
CALDERONE
R. Peroni
In archeologia preistorica e protostorica (per le civiltà classiche v. invece lebete) si usa denominare così un tipo di recipiente di bronzo laminato generalmente adoperato per la [...] , e lavorato in più pezzi, e infine quello emisferico, ma con fondo rotondeggiante, spesso caratterizzato da decorazione incisa a meandro. Di questi gruppi, il primo appartiene all'età dei Campi di Urne; il secondo si può considerare a cavallo tra ...
Leggi Tutto
Vedi GLANUM dell'anno: 1960 - 1994
GLANUM
H. Rolland
Città della Gallia Narbonese sulla via che va dalla Spagna all'Italia attraverso il Monginevro, ricordata dai geografi antichi (Ptolom., vi, 20), [...] rappresentati come si possono vedere su rilievi celebri, per esempio i sarcofagi di Salonicco e il fregio del tempio di Magnesia sul Meandro; a destra dell'eroe, invece, la Vittoria che lo protegge è di tipo romano ed il gruppo di tre personaggi che ...
Leggi Tutto
Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] la baia di Haghìa Manna, il Mesàgro. Lo scavo ha restituito una tipica ceramica a decorazione impressa, con motivi di meandro e di fasce parallele ed incrociate, ad imitazione degli intrecci dei vimini, riempiti di colore. È comune anche una ceramica ...
Leggi Tutto
Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] delle missioni archeologiche in Grecia e in Oriente (spedizione in Morea: frammenti da Olimpia; Missione Texier, a Magnesia sul Meandro: fregio del tempio di Artemide, ecc.). Nel 1863, per merito della Missione Champoiseau entra al Louvre la Nike di ...
Leggi Tutto
LOCRI EPIZEFIRI (Λοκοί οἱ ᾿Επιζεϕύριοι; Locri, Locris)
A. de Franciscis
P. Zancani Montuoro
Città della Magna Grecia sul litorale ionico, sita presso gli odierni abitati di Portigliola, Locri, Gerace [...] zoccolo della cella era in pietra, l'elevato forse di materia meno solida, comunque rivestito da lastre di terracotta con motivo a meandro. Più tardi, nel corso del VI sec., la cella fu arricchita d'una peristasi forse esastila (m 17,03 × 35,30) con ...
Leggi Tutto
CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] e incornicia la porta d'ingresso. Sulle pareti del corridoio d'ingresso, concluse in basso da una fascia a meandro, sono raffigurati i santi papi Marcello e Gregorio che accolgono due gruppi di fedeli dinanzi a uno sfondo architettonico. Nella ...
Leggi Tutto
Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] terrecotte architettoniche messe in luce dagli scavi: tegole di gronda con motivi dipinti in bianco, rosso e nero, a meandro, a zig-zag, a fasce di rombi; antefisse raffiguranti menade, sileno, Achebo, Gorgone; terrecotte templari di prima fase ...
Leggi Tutto
TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] un secolo più tardi appare il fregio sviluppato in tutta la sua altezza nella t. del tempio di Magnesia sul Meandro. Questa è la costruzione dell'ellenismo evoluto, che penetra nell'architettura romana e che, descritta anche da Vitruvio, serve da ...
Leggi Tutto
Vedi VETULONIA dell'anno: 1966 - 1997
VETULONIA (Vetiuna, Vatluna, Vetalu)
A. Talocchini
Piccolo centro della Toscana a N-O di Grosseto, situato sopra un'altura che domina la pianura grossetana un tempo [...] rara nell'Etruria meridionale. Sono sottili nastri di lamina d'oro, uniti insieme da filo d'oro serpeggiante o a meandro. Questa tecnica è usata soprattutto per le armille, di cui esemplari bellissimi sono stati trovati nelle tombe periferiche del ...
Leggi Tutto
meandro
s. m. [dal nome del Meandro (gr. Μαίανδρος, lat. Maeandrus e Maeander), fiume dell’Asia Minore, che già in greco e in latino aveva assunto sign. fig. per i caratteristici serpeggiamenti del suo corso]. – 1. Ognuna delle serpentine,...
lanca
s. f. [voce dell’Italia settentr., prob. da una radice della zona alpina; cfr. lituano lankà «valle»]. – Letto del fiume. In partic., nella media pianura padana (Lombardia), stagno perifluviale di forma semilunare, che ha origine da...