(gr. Τράλλεις) Antica e importante città dell’Asia Minore. Subì il predominio persiano (6°-4° sec. a.C.), poi del regno di Pergamo, e dal 133 a.C. passò alla provincia romana Asia. Distrutta da un terremoto [...] come mostrano i numerosi edifici e la ricca vita agonistica. Si stendeva su una terrazza a N della vallata del Meandro e molto materiale degli antichi edifici è stato riadoperato nella costruzione dell’odierno centro di Aydın. Si riconoscono i resti ...
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Vedi HERMOGENES. - 2 dell'anno: 1961 - 1995
HERMOGENES (῾Ερμογένης, Hermogenes)
C. Drago
2°. - Architetto, nato forse a Priene, vissuto tra la seconda metà del sec. III e la prima del II a. C., da considerarsi [...] stesso tempo un teorico fornito di grande originalità. Costruì, oltre ai due piccoli templi di Zeus Sosìpolis a Magnesia sul Meandro e di Dioniso a Teos, anche il grande tempio di Artemide Leukophriene, pure a Magnesia; e, in occasione di questa ...
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THERMA (ΘEP.)
N. F. Parise
Ninfa delle acque calde di Apamea. Il nome compare abbreviato sul rovescio di una moneta di Apamea dell'età di Gordiano accanto ad una delle quattro raffigurazioni disposte [...] superiore del corpo nuda ed ha un ramo nella destra e la sinistra posta al di sopra di un'anfora (?), sono rappresentati il Meandro, il Marsia e l'Orga.
Bibl.: F. Imhoof-Blumer, Nymphen und Chariten auf griech. Münzen, Atene 1908, p. 167; B. V. Head ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] l'influsso dell'artigianato tessile. Tra gli ornamenti geometrici in senso più stretto si trovano qui serie di zig-zag e meandri piatti. Dall'epoca neolitica ancora nella prima metà del III millennio e sino all'inizio del I millennio a. C., vengono ...
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FERRARA-TOMBA 412, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico, della tecnica a figure rosse, a cui il Beazley ha attribuito due oinochòai a bocca rotonda da Spina, una con rappresentazione di tre acontisti [...] un suo allievo per i particolari decorativi diversi, cioè il fregio ad ovuli sopra e sotto la scena figurata invece del fregio più fine a meandro e crocette. Ma lo stile è molto simile a quello del Pittore di Shuvalov.
Circa 420-10 a. C.
Bibl.: J. D ...
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OINOCHOAI DI BRUXELLES, Pittore delle
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno al 460 a. C.
In un primo tempo la personalità di questo artista era stata ricostruita da J. D. Beazley includendo [...] di tipo speciale (n. 7) decorate uniformemente con due figure sul fondo nero unito, non interrotto neppure da un meandro o un listello. Da questo gruppo di singolare compattezza si intravvede una personalità vigorosa e di intensa vitalità sempre nei ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA
G. Buchner
(Πιϑηκουᾖσσαι, Aenaria). − Isola di origine vulcanica che limita ad occidente il Golfo di Napoli. Sulla collina del Castiglione, situata sulla [...] della Civiltà Appenninica, (v. appenninica civiltà) tra cui anche begli esemplari con decorazione incisa a spirale e meandro. Particolarmente notevole, nello stesso strato, il rinvenimento di tre frammenti di ceramica micenea, appartenenti ad una ...
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FLUIDO, Gruppo
P. Bocci
Classe di vasi a figure rosse tardo-falisci, così denominata dal Beazley, che può essere stata prodotta a Faleri o in un'altra città, ma sempre per opera di emigranti falisci, [...] da un legame che parte dal cuore e il grande trifoglio sotto le anse, che si trovano anche nel Pittore dell'Aurora. Il meandro è del tipo chiamato "morbido" dal Beazley. Le linee a rilievo a volte sono usate, a volte no.
In seno al gruppo stesso ...
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STADIO (στάδιον, stadium)
P. Sommella
Prende tale nome il luogo, usato originariamente nelle gare di atletica, in cui la pista per le corse podistiche aveva la lunghezza di uno stadio (= 6oo piedi). [...] p. 93; Antiq. of Ionia, ii, p. 31, tav. xlvii; R. Duyuran, Le rovine dell'Anatolia, cit., p. 55.
Magnesia al Meandro. Dopo il passaggio della città sotto il dominio romano (129 a. C.) lo s. venne ricostruito integralmente. Con una sola sphendòne, ha ...
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LONDRA F 484, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo etrusco a figure rosse che prende il nome dalla stàmnos etrusco F 484 del British Museum di Londra. Gli vengono attribuiti cinque stàmnoi, oltre all'anfora [...] può datare prima dell'ultima decade del V sec. a. C. Infatti tra gli ornati del vaso (ovoli rovesciati, meandro a scacchiera, baccellatura sulle spalle che ricorda esemplari metallici) compaiono sotto le anse palmette con fiori e volute terminanti in ...
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meandro
s. m. [dal nome del Meandro (gr. Μαίανδρος, lat. Maeandrus e Maeander), fiume dell’Asia Minore, che già in greco e in latino aveva assunto sign. fig. per i caratteristici serpeggiamenti del suo corso]. – 1. Ognuna delle serpentine,...
lanca
s. f. [voce dell’Italia settentr., prob. da una radice della zona alpina; cfr. lituano lankà «valle»]. – Letto del fiume. In partic., nella media pianura padana (Lombardia), stagno perifluviale di forma semilunare, che ha origine da...