Vedi KAUNOS dell'anno: 1961 - 1995
KAUNOS (Καῦνος)
A. Stucchi
Città principale di quella zona della Caria tra i golfi di Physkos e di Talmessos, solcata dai fiumi Kalbis e Indos.
Città di origine caria, [...] de Kaune, in Bull. Corr. Hell., I, 1877; A. Maiuri, in Annuario Atene, III, 1920, p. 263 ss.; B. Pace, Dalla pianura di Adalia alla Valle del Meandro, Milano 1927; G. E. Bean, in Journ. Hell. Stud., LXXIII, 1953, pp. 10-35; LXXIV, 1954, p. 84 ss. ...
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PRIENE (Πριήνη, Priene)
A. Giuliano
Città della Caria, sulle pendici del monte Micale, a breve distanza dell'antico golfo Latmico, antistante Mileto.
Storia. - Alla fine dell'VIII sec. a. C. apparteneva [...] fondata alla metà circa del IV sec. a. C.
Costretti ad abbandonare la primitiva città a causa delle frequenti inondazioni del Meandro, gli abitanti di P., in numero di 4-5.000 fondarono una nuova città sulle pendici del Monte Micale. La necessità ...
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Vedi AQUINCUM dell'anno: 1958 - 1973
AQUINCUM (v. vol. i, p. 520)
F. Parise Badoni
Un primo studio esauriente è stato fatto in questi ultimi anni per il praetorium della città. È situato nell'odierno [...] di mosaici con motivi ornamentali in bianco e nero finora sconosciuti in Pannonia. Frequenti sono le composizioni a losanghe, meandro e a squame. Particolarmente interessante è il mosaico rinvenuto nella sala ottagonale con esedra (n. 63), che nel ...
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VINČA, Civiltà di
G. Stacul
Stazione situata sulla riva destra del Danubio, qualche chilometro a S-E di Belgrado, costituita da un deposito archeologico di oltre dieci metri di spessore, esplorato per [...] reperti provenienti dagli strati più profondi è significativo rilevare ancora l'assenza della ceramica decorata a bande lineari (il meandro a segmenti rettilinei appare solo intorno agli 8 m), escludendo in tal modo l'ipotesi formulata a suo tempo ...
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ARISTOPHANES (᾿Αριστοϕάνης)
G. Becatti
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, attivo nell'ultimo ventennio del V sec. a. C. Firmò con ègraphe tre vasi. Una kölix proveniente forse da Vulci [...] quel museo; non possiamo sapere se fosse seguita, a sinistra, anche da quella di Erginos. Sopra una fascia basamentale a meandro rimangono il piede sinistro di una figura maschile con asta mentre il piede destro appare appoggiato più in alto, su un ...
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DIMINI
L. Guerrini
Stanziamento preistorico nella Tessaglia orientale, a pochi km ad O di Volo. Il massimo fiorire della cultura di D. occupa il secondo periodo tessalico (= Thessaly ii), seguente al [...] , chiaro su fondo scuro), o policroma (si aggiungono il bianco e il rosso). Il repertorio disegnativo comprende il meandro semplice, fasce curvilinee, linee spezzate o ondulate (la cosiddetta ripple ware), scacchiera e spirale. Le forme più tipiche ...
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Vedi PORTO BADISCO dell'anno: 1973 - 1996
PORTO BADISCO
F. G. Lo Porto
Il luogo, a circa km 10 a S di Otranto, è fra i più suggestivi della penisola salentina e noto per la presenza di caverne preistoriche [...] dalla grande quantità di ceramica dipinta del tipo di Serra d'Alto, che ben s'inquadra col carattere meandro-spiralico di certi motivi ricorrenti nella grotta. Esse presentano significative affinità con altre pitture preistoriche coeve del bacino ...
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(o Anatolia) Grande penisola di forma all’incirca rettangolare (politicamente appartenente alla Turchia), che dall’Asia si protende verso l’Europa, dalla quale la separano gli stretti del Bosforo e dei [...] quelle egee. I fiumi (di cui il maggiore è il Kÿzÿl Irmak) nel corso superiore scorrono lentamente divagando in numerosi meandri, ripidamente più a valle. Vaste aree interne sono endoreiche: le acque affluiscono in bacini chiusi, come il Tuz, il lago ...
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Vedi CERETANE, Idrie dell'anno: 1959 - 1994
CERETANE, Idrie
M. Santangelo
Gruppo di ceramiche della seconda metà del VI sec. a. C., ben definibili nello stile, appartenente alla cerchia ionica, costituito [...] La bocca è internamente decorata con un köma di foglie paonazze contornate in nero mentre esternamente l'orlo è adorno di un meandro più o meno semplice. Sul collo si hanno talvolta motivi di croce a svastica più o meno complessi, talaltra motivi con ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] -ellenistica. Un edificio che per la sua risonanza contribuì a renderla canonica è il tempio di Artemide a Magnesia al Meandro, opera di Hermogenes datata agli ultimi anni del III sec. a.C.; si tratta di uno pseudodiptero ionico ottastilo, con ...
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meandro
s. m. [dal nome del Meandro (gr. Μαίανδρος, lat. Maeandrus e Maeander), fiume dell’Asia Minore, che già in greco e in latino aveva assunto sign. fig. per i caratteristici serpeggiamenti del suo corso]. – 1. Ognuna delle serpentine,...
lanca
s. f. [voce dell’Italia settentr., prob. da una radice della zona alpina; cfr. lituano lankà «valle»]. – Letto del fiume. In partic., nella media pianura padana (Lombardia), stagno perifluviale di forma semilunare, che ha origine da...