MARATONA (ὀ Μαραϑών, Maràthon)
G. Bermond Montanari
E. Paribeni
Uno dei più antichi demi attici, a cui appartenne Erode Attico. Posta sulla costa nord-orientale dell'Attica, a 42 km da Atene, dove anticamente [...] di intendere che si tratta di un prodotto di un arcaismo abbastanza maturo. Nel tondo interno circondato da un meandro di tipo abbastanza evoluto, restano tracce di panneggio di un personaggio virile dagli andamenti ampi e relativamente liberi. E ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] e del bianco negli archi e da fregi ornamentali. Semplici fregi dipinti nella parte alta della navata, talora un meandro prospettico che correva sotto la copertura, sono l'unica decorazione di numerose chiese del sec. 11° (Echternach, Prüfening nei ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] alle piante di questi edifici si sono distinte scene con proscenio chiuso senza portico (ad Atene III fase, a Magnesia sul Meandro), scene con proscenio a portico con colonne (Eretria I in Eubea e Tindari in Sicilia) e con rampe (Epidauro, Sicione ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] e quella, adiacente nell'anticamera, di Marce Camitlnas. Al di sopra della rappresentazione corre un meandro in prospettiva, mentre, nell'anticamera, tra il meandro e le scene figurate, è un fregio continuo con belve, reali e fantastiche, assaltanti ...
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MALLES VENOSTA
S. Spada Pintarelli
(ted. Mals im Vinschgau)
Cittadina dell'Alto Adige, situata in alta val Venosta (prov. Bolzano).La straordinaria importanza strategica di M. fu dovuta alla sua posizione, [...] infatti alcun riferimento con il restante ciclo della parete nord. Quest'ultimo, chiuso in alto da una fascia a meandro prospettico, si sviluppa su due registri sovrapposti, di cui l'inferiore è quasi interamente perduto. La sua lettura iconografica ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. iv, pp. 860-870)
R. Gnoli
Si raccolgono qui talune osservazioni sull'impiego dei marmi in età romana e protobizantina e sulla loro provenienza [...] i Romani traevano moltissimi marmi bianchi e colorati. Ben noti sono il pavonazzetto da Dokimion, presso Synnada, i marmi bianchi del Meandro, gli alabastri di Hierapolis. Nel 1966 sono state scoperte a Theos le cave di uno dei marmi più famosi usati ...
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NESAZIO (Nesatium; Νέσακτον)
B. Forlati Tamaro
Municipio romano presso il moderno villaggio di Altura sulla strada che da Pola (v.) va nella Liburnia (Jugoslavia). Perdute le più antiche fonti, quali [...] sculture vere e proprie.
Si tratta infatti di una serie di lastre decorate con linee spirale variamente intrecciate, o a meandri a incrocio perpetuo, nonché di sculture a tutto tondo, resti di figure umane sedute, figure maschili nude del tipo degli ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] non si può rendere giustizia con poche parole o persino con molte illustrazioni; 8) à ornamentation horizontale, in zone di meandro, motivi vegetali, figure, ecc., assai tipica di Delo e in voga anche nella Russia meridionale, a Priene, in Italia e ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. i, p. 893)
E. Paribeni
La seconda edizione dell'opera Attic Red figure Vase-painters di J. D. Beazley, come era del resto da attendersi, [...] per l'ultima. Da questo quadro ne risultano dati di singolare importanza sull'impiego di motivi ornamentali e di un peculiare meandro nei tondi delle coppe. J. D. Beazley accetta l'opinione del Bloesch riconoscendo nelle coppe più antiche del pittore ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] di Coo, il t. di Mamurt-Kaleh, presso Pergamo); il secolo successivo preferisce lo ionico (esempî: l'Artemision a Magnesia sul Meandro, il t. di Dioniso a Teos, lo Hekateion a Lagina, il t. di Ankara). In generale si è dedicata maggiore attenzione ...
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meandro
s. m. [dal nome del Meandro (gr. Μαίανδρος, lat. Maeandrus e Maeander), fiume dell’Asia Minore, che già in greco e in latino aveva assunto sign. fig. per i caratteristici serpeggiamenti del suo corso]. – 1. Ognuna delle serpentine,...
lanca
s. f. [voce dell’Italia settentr., prob. da una radice della zona alpina; cfr. lituano lankà «valle»]. – Letto del fiume. In partic., nella media pianura padana (Lombardia), stagno perifluviale di forma semilunare, che ha origine da...