Vedi CAPESTRANO, Guerriero di dell'anno: 1959 - 1973
CAPESTRANO, Guerriero di
G. Cressedi
Statua, così detta dal luogo di ritrovamento (in provincia dell'Aquila), rappresentante un uomo rivestito delle [...] (m 0,65 di diametro) con un cimiero di penne (oggi in massima parte di restauro) fissato ad un rialzo decorato a meandro. La sproporzione di questo copricapo ha fatto pensare che si trattasse invece di uno scudo e tutta la statua rappresentasse il ...
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COLOFONE (Κολοϕῶν, Colŏphon)
Red.
Città lidia situata tra Smirne ed Efeso, sulla destra del fiume Halys.
Fondata dagli Ioni, nell'VIII sec. a. C. estese il suo dominio riuscendo a dominare Smirne. Forse [...] a. C., trasferì gli abitanti della città ad Efeso. C. però non rimase completamente abbandonata: in una iscrizione rinvenuta a Magnesia al Meandro (O. Kern, Inschr. v. Magnesia, 53, 78-79) datata negli ultimi anni del III sec. a. C., gli abitanti di ...
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ASIA, Provincia Romana (Asia)
G. C. Susini
Col nome di Asia i Romani designarono talvolta una entità amministrativa da loro costituita in Anatolia (v.), dopo che l'eredità di Attalo III, l'ultimo dei [...] dell'Indus (Dalaman). L'economia della provincia si articolava lungo le tre grandi valli latitudinali del Caico, dell'Ermo, del Meandro, e dei fiumi e rivi che dall'altipiano anatolico si gettano nell'Egeo; la provincia di A. è costituita in sostanza ...
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SERRA D'ALTO, Civiltà di
A. Palmieri
Facies culturale preistorica, che prende il nome dall'omonimo villaggio trincerato del Materano ed appare diffuso, intorno alla metà del III millennio, nelle Isole [...] diffuse, e di varie fogge, le pintaderas (v,). La decorazione dipinta usa motivi minuti, in gran parte derivati dal meandro e dalla spirale; un elemento tipico è costituito dal tremolo marginato e frequenti sono anche zone di triangoli, scacchiere ...
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Nella storia dell'arte greca, decorazione pittorica dei vasi, che ebbe una straordinaria fioritura artistica nel periodo classico. Attraverso la testimonianza della p.v. si è tentato di integrare le poche [...] e in rosso orlati di nero rispettivamente su fondo rosso e su fondo gialliccio), mentre nell'ornato fecero la loro comparsa il meandro e la spirale. Con l'introduzione dell'uso del colore la p.v. si arricchì di espressioni decisamente artistiche e ...
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Vedi CLUSIUM, Gruppo di dell'anno: 1959 - 1994
CLUSIUM, Gruppo di
P. Bocci
Gruppo di vasi etruschi a figure rosse, riunito per primo dall'Albizzati, che lo attribuì alla fabbrica di C. (Chiusi) per [...] oltre la prima metà del IV sec. a. C., perché ad esemplari attici di questo periodo ci riportano sia il tipo del meandro, sia la tecnica della vernice, nonché la differenza stessa di esecuzione tra l'interno e l'esterno della coppa. Inoltre i monili ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] -zag parallele o quelle a losanga e a cerchio che compaiono nel palazzo I a Kish. Più complessi appaiono i motivi a meandro e a greca che, intrecciandosi, formano un fregio di elementi a svastica, un tema decorativo già presente negli s. parthici di ...
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CINTURONE
G. Fogolari
M. Floriani Squarciapino
Con questo termine si intende un tipo particolare di cintura, formato da una piastra metallica (per lo più di bronzo, raramente di ferro, di osso e d'oro) [...] a bulino e a punzone, lungo gli orli, nei cerchi, negli angoli, motivi a dente di lupo, a triangoli, a meandro, aggiungono la figura completa dell'ochetta o anatrella, altri ancora intrecciano nel centro la spirale semplice o doppia o con essa ...
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Vedi VELLEIA dell'anno: 1966 - 1973
VELLEIA (v. vol. vii, p. 1116)
A. Frova
L'opera di restauro delle rovine di V. condotta fra il 1965 e il 1966 dalla Soprintendenza alle Antichità dell'Emilia e Romagna [...] parte con muri in pietrame a secco, con pavimenti in cocciopesto rozzo, in cocciopesto decorato da tessere bianche con motivi a reticolato e orlo a meandro o a squamatura continua, di mosaici segmentati policromi di varia qualità e pure con orlo a ...
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SOZON (Σώζων)
C. Saletti
Divinità dell'Asia Minore, il cui culto, originario della Pisidia, dove il dio è eponirno della città di Sozopolis, è diffuso, a partire dall'età ellenistica, in tutta la regione. [...] of the Greek Goins in the British Museum, Lycia, Pamphylia, Pisidia, Londra 1897, p. 232, 1, tav. 73, 2. Dalla Caria: Antiochia al Meandro: B. V. Head, Cat. Coins Br. Mus., Caria) Londra 1897, p. 16, n. 14, tav. 3, 7; Afrodisia: id., ibid., Caria, p ...
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meandro
s. m. [dal nome del Meandro (gr. Μαίανδρος, lat. Maeandrus e Maeander), fiume dell’Asia Minore, che già in greco e in latino aveva assunto sign. fig. per i caratteristici serpeggiamenti del suo corso]. – 1. Ognuna delle serpentine,...
lanca
s. f. [voce dell’Italia settentr., prob. da una radice della zona alpina; cfr. lituano lankà «valle»]. – Letto del fiume. In partic., nella media pianura padana (Lombardia), stagno perifluviale di forma semilunare, che ha origine da...