(gr. Kαρία) Vasta regione costiera della Turchia di SO, limitata a N dal fiume Meandro, che la separa dalla Lidia e a S dal f. Dalaman, che la divide dalla Licia. Ha coste molto articolate, mentre l’interno, [...] di difficile accesso, consta d’un massiccio arido e carsico, ricoperto da steppe e da macchia mediterranea. La pesca è la tra le maggiori risorse economiche. Il centro principale è Aydyn.
I Cari invasero, ...
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Saint-Maur-des-Fossés Città della Francia settentrionale (75.214 ab. nel 2006), nel dipartimento Val-de-Marne, alla periferia sud-orientale di Parigi, circondata da un grande meandro della Marna. Nota [...] in passato (7°-18° sec.) per un’abbazia celebre come centro culturale e luogo di pellegrinaggi, ha ora funzioni residenziali.
Pace di S. Realizzata insieme a quella di Conflans nell’ottobre 1465, segnò ...
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Cultura del Neolitico superiore che prende nome da una località della Tessaglia. L’abitato fortificato comprende anche un mègaron, il più antico della Grecia continentale. La ceramica più tipica è quella [...] dipinta tricromica con motivi a meandro, spirale, scacchiera, eseguiti su vasi spesso tondeggianti. Numerose le figure fittili steatopigiche. Lo stile ceramico di D. ha esercitato una notevole influenza sulla produzione fittile del Neolitico ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il sistema cronologico greco
Luigi Moretti
Il sistema cronologico greco
L’anno è in generale designato presso i Greci dal nome di un funzionario civile o religioso [...] la sacerdotessa di Hera ad Argo, lo stefaneforo a Mileto e in varie altre città della Ionia e della Caria (Magnesia al Meandro, Priene, Iaso, ecc.), il sacerdote di Halios a Rodi, lo stratego federale nelle leghe achea ed etolica, ecc. Dal IV sec. a ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] -ellenistica. Un edificio che per la sua risonanza contribuì a renderla canonica è il tempio di Artemide a Magnesia al Meandro, opera di Hermogenes datata agli ultimi anni del III sec. a.C.; si tratta di uno pseudodiptero ionico ottastilo, con ...
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(ted. Donau; ceco Dunaj; ungh. Duna; romeno Dunărea) Fiume dell’Europa centrale e sud-orientale, secondo soltanto al Volga per lunghezza di corso (2860 km), bacino (820.000 km2) e portata media (6300 [...] della fase più antica sono i villaggi con grandi capanne rettangolari e ceramica decorata a incisione (a spirale o a meandro). In una fase più recente si accentua il processo di differenziazione in varie culture, mentre la diffusione di elementi ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vulci
Mario Torelli
Anna Maria Moretti Sgubini
Vulci
di Mario Torelli
Città etrusca (gr. Οὐόλκοι; lat. Vulci) sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), [...] e quella, adiacente nell’anticamera, di Marce Camitlnas. Al di sopra della rappresentazione corre un meandro in prospettiva, mentre, nell’anticamera, tra il meandro e le scene figurate, è un fregio continuo con belve, reali e fantastiche, assaltanti ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] Cnido, di Coo, di Cipro si affiancano tra età augustea e I secolo le produzioni di Creta e della valle del Meandro nella Turchia centrale. Si tratta in tutti questi casi di anfore che hanno una diffusione rilevante in Occidente, ove nel I secolo ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] decorazione in uno stile geometrico-lineare realizzata a graffito; intorno alla metà del IV millennio si afferma lo stile meandro-spiralico con decorazione excisa su olle e coperchi; nella fase finale è presente uno stile a incisioni e impressioni ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vetulonia
Anna Talocchini
Mario Cygielman
Vetulonia
di Anna Talocchini
Piccolo centro (etr. vetluna, vatluna, vetalu) della Toscana a nord-ovest di Grosseto, situato [...] rara nell’Etruria meridionale. Sono sottili nastri di lamina d’oro, uniti insieme da filo d’oro serpeggiante o a meandro. Questa tecnica è usata soprattutto per le armille, di cui esemplari bellissimi sono stati rinvenuti nelle tombe periferiche del ...
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meandro
s. m. [dal nome del Meandro (gr. Μαίανδρος, lat. Maeandrus e Maeander), fiume dell’Asia Minore, che già in greco e in latino aveva assunto sign. fig. per i caratteristici serpeggiamenti del suo corso]. – 1. Ognuna delle serpentine,...
lanca
s. f. [voce dell’Italia settentr., prob. da una radice della zona alpina; cfr. lituano lankà «valle»]. – Letto del fiume. In partic., nella media pianura padana (Lombardia), stagno perifluviale di forma semilunare, che ha origine da...