Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] l'influsso dell'artigianato tessile. Tra gli ornamenti geometrici in senso più stretto si trovano qui serie di zig-zag e meandri piatti. Dall'epoca neolitica ancora nella prima metà del III millennio e sino all'inizio del I millennio a. C., vengono ...
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FERRARA-TOMBA 412, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico, della tecnica a figure rosse, a cui il Beazley ha attribuito due oinochòai a bocca rotonda da Spina, una con rappresentazione di tre acontisti [...] un suo allievo per i particolari decorativi diversi, cioè il fregio ad ovuli sopra e sotto la scena figurata invece del fregio più fine a meandro e crocette. Ma lo stile è molto simile a quello del Pittore di Shuvalov.
Circa 420-10 a. C.
Bibl.: J. D ...
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OINOCHOAI DI BRUXELLES, Pittore delle
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno al 460 a. C.
In un primo tempo la personalità di questo artista era stata ricostruita da J. D. Beazley includendo [...] di tipo speciale (n. 7) decorate uniformemente con due figure sul fondo nero unito, non interrotto neppure da un meandro o un listello. Da questo gruppo di singolare compattezza si intravvede una personalità vigorosa e di intensa vitalità sempre nei ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA
G. Buchner
(Πιϑηκουᾖσσαι, Aenaria). − Isola di origine vulcanica che limita ad occidente il Golfo di Napoli. Sulla collina del Castiglione, situata sulla [...] della Civiltà Appenninica, (v. appenninica civiltà) tra cui anche begli esemplari con decorazione incisa a spirale e meandro. Particolarmente notevole, nello stesso strato, il rinvenimento di tre frammenti di ceramica micenea, appartenenti ad una ...
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FLUIDO, Gruppo
P. Bocci
Classe di vasi a figure rosse tardo-falisci, così denominata dal Beazley, che può essere stata prodotta a Faleri o in un'altra città, ma sempre per opera di emigranti falisci, [...] da un legame che parte dal cuore e il grande trifoglio sotto le anse, che si trovano anche nel Pittore dell'Aurora. Il meandro è del tipo chiamato "morbido" dal Beazley. Le linee a rilievo a volte sono usate, a volte no.
In seno al gruppo stesso ...
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STADIO (στάδιον, stadium)
P. Sommella
Prende tale nome il luogo, usato originariamente nelle gare di atletica, in cui la pista per le corse podistiche aveva la lunghezza di uno stadio (= 6oo piedi). [...] p. 93; Antiq. of Ionia, ii, p. 31, tav. xlvii; R. Duyuran, Le rovine dell'Anatolia, cit., p. 55.
Magnesia al Meandro. Dopo il passaggio della città sotto il dominio romano (129 a. C.) lo s. venne ricostruito integralmente. Con una sola sphendòne, ha ...
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LONDRA F 484, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo etrusco a figure rosse che prende il nome dalla stàmnos etrusco F 484 del British Museum di Londra. Gli vengono attribuiti cinque stàmnoi, oltre all'anfora [...] può datare prima dell'ultima decade del V sec. a. C. Infatti tra gli ornati del vaso (ovoli rovesciati, meandro a scacchiera, baccellatura sulle spalle che ricorda esemplari metallici) compaiono sotto le anse palmette con fiori e volute terminanti in ...
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GRISSIANO
S. Spada Pintarelli
(ted. Grissian)
Località in prov. di Bolzano, nei pressi della quale sorge la piccola chiesa di S. Giacomo. L'edificio, di probabili origini altomedievali (Rasmo, 1962), [...] e dalle figure stanti della Madonna e di S. Giovanni Battista; sull'arco absidale, al di sotto di un fregio a meandro intervallato da protomi umane e mascheroni, sono raffigurati il Sacrificio di Isacco, narrato in due scene (la Salita al monte e ...
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SESKLO
L. Guerrini
Stanziamento preistorico della Tessaglia sud-orientale, situato a N-O di Volo, su una piccola altura chiamata Kastraki. La località, scavata per la prima volta nel 1901-2 dallo Tzountas, [...] o interamente di colore rosso, o con motivi lineari e a zig zag (bande e linee parallele; non appaiono motivi nè di meandro nè di spirale) in rosso sul fondo bianco-chiaro o viceversa. Questa, per molto tempo ritenuta la più antica cultura della ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] e scacchi alternati. Si veda a questo proposito la coppa di Aison al British Museum (Wolters, a cui obietta lo Elderkin). Che il meandro sia in qualche modo connesso con il L. è possibile; si vedano ad esempio le monete di Cnosso in cui la figura del ...
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meandro
s. m. [dal nome del Meandro (gr. Μαίανδρος, lat. Maeandrus e Maeander), fiume dell’Asia Minore, che già in greco e in latino aveva assunto sign. fig. per i caratteristici serpeggiamenti del suo corso]. – 1. Ognuna delle serpentine,...
lanca
s. f. [voce dell’Italia settentr., prob. da una radice della zona alpina; cfr. lituano lankà «valle»]. – Letto del fiume. In partic., nella media pianura padana (Lombardia), stagno perifluviale di forma semilunare, che ha origine da...