GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] ), al di là degli influssi pizzettiani e dannunziani, dovuti essenzialmente al soggetto mistico-sensuale di C. Meano, rivela elementi personali nella raggelata timbrica dei momenti religiosi e nella componente ritmica riferita agli aspetti orgiastici ...
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DESDERI, Ettore
Sergio Martinotti
Nato ad Asti in un'antica famiglia piemontese, da Giuseppe, generale di cavalleria e da Emilia Vagnone, il 10 dic. 1892, si laureò in architettura al politecnico di [...] pizzettiana, completando nel 1940 un'altra tragedia lirica in tre atti intitolata Il mito di Edipo (testo ancora di C. Meano), anch'essa mai portata sulle scene, come pure il successivo balletto La barriera del sonno (inedito 1949). L'ultima ...
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ALFANO, Franco
Alberto Pironti
Nacque a Napoli, o meglio a Posillipo, come egli amava precisare, l'8 marzo 1876. Iniziò assai presto lo studio della musica, prendendo lezioni private di pianoforte, [...] 4 atti, libretto in francese di H. Cain tratto da E. Rostand; composta nel 1935 e rappresentata, nella versione italiana di C. Meano e F. Brusa, al teatro dell'Opera di Roma il 22 gennaio 1936; ed. Ricordi); Don Juan de Manara (rifacimento dell'Ombra ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...