Termine generico che comprende e confonde manifestazioni religiose molto differenti, dal culto tributato a formazioni rocciose concepite come dimora o segno di presenza divina, o a cumuli di pietra lungo [...] ) e di immagini o simboli aniconici di pietra delle divinità, come i betili. Alla l. si riconducono il culto di Iuppiter Lapis dell’antichissima religione romana e la pietra nera (al-Ka῾ba) della Mecca, il cui culto è d’indubbia origine preislamica. ...
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METEORITI (anche aeroliti, uranoliti, bolidi)
Luigi COLOMBA
Luigi COLOMBA
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S'indicano con questo nome quei corpi minerali che provengono dagli spazî cosmici.
In tempi passati, e ancora recentemente [...] immagine del Dio Sole e poi portata a Roma dall'imperatore Eliogabalo; la pietra nera della Ka‛bah, venerata alla Mecca ecc. Per molto tempo però l'origine cosmica fu esclusa, ritenendosi che essi fossero materiali eruttati dai vulcani terrestri e ...
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WAHHĀBITI
Carlo Alfonso Nallino
. In arabo wahhābiyyah, al sing. wahhābī, è il nome che gli avversarî, seguiti dagli scrittori europei, diedero e dànno ai seguaci del movimento di rigorismo musulmano [...] di solito semplicemente Ibn Sa‛ūd, e la cui riscossa si iniziò nel 1319 eg., 1901-02, per culminare con la conquista della Mecca (13 ottobre 1924) e con la formazione del grande "regno arabo sa‛ūdiano", occupante la parte maggiore di tutta l'Arabia e ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo islamico
Basema Hamarneh
Maria Adelaide Lala Comneno
Le aree sepolcrali
di Basema Hamarneh
La mancanza di studi sistematici sui criteri di ubicazione [...] sono disposte in file, a volte quasi addossate l'una all'altra. Le più antiche aree funerarie sono indubbiamente quelle di Mecca e Medina. Nella prima, il cimitero di al-Mala detto anche el-Hagiun è ubicato ad est della città sul versante dell ...
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Città dell’Arabia Saudita (7.009.100 ab. nel 2022), capitale e capoluogo dell’omonima provincia (404.240 km2 con 8.216.284 ab., cens. 2017), situata a 585 m s.l.m., circa 360 km dalla costa del Golfo Persico, [...] e alle pendici orientali dei rilievi del Gebel Ṭuwayq.
Sorta in una regione ampiamente coltivata sulla via che collega la Mecca al Golfo Persico e sulla direttrice commerciale che fa capo al porto di ad-Dammam, R. costituisce un nodo strategico ...
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Diplomatico inglese (Simla 1862 - Londra 1949). Funzionario in India, dove fra il 1910 e il 1914 resse la segreteria degli affari esteri, guidò la delegazione britannica alla conferenza di Simla (1913-14), [...] Gran Bretagna in Egitto (1914-16), tra il luglio 1915 e il marzo 1916 scambiò una corrispondenza con lo sceriffo della Mecca al-Ḥusain, volta a favorire una ribellione degli Arabi contro l'Impero Ottomano (e dunque il loro appoggio all'Intesa nel ...
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SIKH
Luigi SUALI
. Comunità religiosa e politico-militare dell'India settentrionale (Panjab), che conta oggi ancora circa tre milioni di seguaci. La fondò Nānak (1469-1538), riformatore religioso che, [...] Hindù e Musulmani in una fede monoteistica. Viaggiò nell'India, nel Kashmir, nel Turkestan, e sarebbe stato anche in Russia e alla Mecca. Si devono a lui gl'inni che formano il più antico nucleo del Granth, il "libro" in senso religioso, detto anche ...
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GIABARTI
Enrico Cerulli
. Nome che oggi gli Abissini dànno ai musulmani delle regioni del nord e del centro etiopico. Questi musulmani hanno una loro letteratura popolare, che è redatta in amarico [...] o liberti) emigrati ad ‛Aden, dove essi tradizionalmente facevano tappa - spesso per anni - nella loro via al pellegrinaggio della Mecca, vivendo dei più umili mestieri. Nei paesi arabi dell'Africa del Nord, ancora, Giabarti designa in genere i ...
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PACHACÁMAC
José Imbelloni
. Villaggio peruviano di circa 2000 ab. (1927), che si trova nella piccola vallata del Lurín (dipartimento di Lima) a circa 2 km. dalla costa del Pacifico; è circondato a N. [...] , un santuario, fiorito in un'epoca di certo anteriore alla conquista incaica, e tenne per i Peruviani il luogo che ebbe la Mecca per i Maomettani, come osservò M. de Estete, il primo Spagnolo che vi accorse a depredarlo e demolirne i templi. Il dio ...
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MĪRGHANIYYAH
Carlo Alfonso Nallino
. Nella pronunzia dialettale del Sūdān anglo-egiziano e dell'Eritrea morghaniyyah, nome d'una confraternita religiosa musulmana, fondata dallo sceriffo ḥusainide Muḥammad [...] 9 agosto 1852. Come il fondatore della confraternita senussita e altri, fu discepolo del famoso mistico Aḥmad ibn Idrīs alla Mecca e immaginò di formare la sua regola mistica con una specie di somma delle dottrine di quattro grandi scuole di ṣūfismo ...
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mecca1
mècca1 (e Mècca) s. f. – Propriam., città (arabo Makka) dell’Arabia Saudita, patria di Maometto e luogo santo dell’islamismo; in quanto meta di pellegrinaggi, il nome della città ha assunto nel linguaggio comune il sign. simbolico di...
mecca2
mècca2 s. f. [dal nome della città araba (v. la voce prec.)]. – Vernice trasparente a base di lacca, di tonalità aurea, usata per velare intagli lignei o fondi di pitture precedentemente argentati, in modo da ottenere la cosiddetta...