(arabo sharīf) Nel mondo musulmano, in senso tecnico il discendente da Maometto attraverso sua figlia Fāṭima e il marito di lei ‛Alī. Gli s. si dividono in hasanidi e husainidi, a seconda che si vogliano [...] , formano una specie di aristocrazia religiosa. Molte dinastie nella storia musulmana sono di vera o asserita origine sceriffale: tali gli s. della Mecca, i Fatimidi d’Egitto e le due dinastie Sadiana e Filālī degli s. o sultani del Marocco. ...
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Dinastia musulmana zaidita, fondata nell'893 d. C. a Ṣa῾da nella regione montuosa dello Yemen settentrionale. Suo fondatore fu l'alide Yaḥyā ibn al-Ḥusain, che assunse il titolo di al-Hādī ilà l-ḥaqq ("La [...] Sharaf ad-dīn, iniziò la seconda serie di imām zaiditi, con capitale a Ṣan῾ā', e che regnarono nello Yemen fino alla rivoluzione del sett. 1962. La dinastia prende nome dalla regione di ar-Rass presso La Mecca, proprietà del nonno del primo imām. ...
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KARBALĀ' (A. T., 92)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giuseppe CARACI
' Città dell'‛Irāq sulla riva sinistra dell'Eufrate, in un territorio fertile e ben coltivato, circa 70 km. a S. di Baghdād, dove il 10 muḥarram [...] Irāq e la Persia, e insieme uno dei punti di passaggio obbligato per i pellegrinaggi che dalla Persia si dirigono alla Mecca.
Il carattere preminente che il culto dei martiri ha assunto nella forma sciita dell'islamismo e il posto particolare che tra ...
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Musa (Mansa Musa o Kankan Musa)
Musa
(Mansa Musa o Kankan Musa) Mansa («sovrano») del regno del Mali (sec. 14°). Regnò dal 1312 al 1337 ed estese l’impero attraverso le conquiste militari, impadronendosi [...] originario giunse a includere molte altre popolazioni. Il regno di M. rappresentò un’era di pace e prosperità, testimoniata anche dalle cronache del suo spettacolare pellegrinaggio alla Mecca nel 1324-25, narrato dalle fonti egiziane dell’epoca. ...
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TRANSGIORDANIA (A. T., 88-89 e 91)
Roberto ALMAGIA
Virginia VACCA
Stato dell'Asia anteriore il cui nucleo è costituito dalla parte della Palestina posta a oriente del Giordano, già appartenente all'Impero [...] discosto da quello dell'antica via dei pellegrinaggi alla Mecca, segna ancora oggi all'incirca il confine tra sedentarî villaggi, allineati o lungo la vecchia strada da Damasco alla Mecca, seguita anche dalla ferrovia, o lungo la via più occidentale ...
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PICCININO, Niccolò
Piero Pieri
Capitano di ventura, nato a Callisciana (Perugia) nel 1386, morto a Cusago (Milano) nell'ottobre del 1444. Dei suoi primi anni poco si sa; figlio di un macellaio, perdette [...] sua figlia. Ma egli la uccise dopo meno d'un anno per sospetto d'infedeltà, e passò al servizio di un Guglielmo Mecca; poscia, nel 1416, a quello di Braccio da Montone. Ora cominciò veramente la sua ascesa: il grande condottiero gli diede il comando ...
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FINATI (Finatti), Giovanni
Francesco Surdich
Primo di quattro figli, nacque a Ferrara nel 1786 da Giovanni e Anna, di cui non si conosce il cognome, "non ricchi ma rispettabili", come scrive nelle sue [...] Gedda per prendere parte alle operazioni militari di Qunfidhah e di Turabah. In questa circostanza ebbe l'opportunità di visitare la Mecca, dove giunse al seguito di una carovana di beduini dopo una lunga serie di marce avventurose e dove ebbe anche ...
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(ebr. Yishm‛ā’ēl) Nella Bibbia, figlio di Abramo e della schiava Agar, che la moglie di Abramo, Sara, essendo priva di figli, diede ella stessa al marito come concubina. Tra le due donne, tuttavia, si [...] , che l’Antico Testamento indica come i progenitori delle tribù arabe. Più tardi l’Islam, ispirandosi al racconto biblico, assunse I. come progenitore del popolo arabo, affermando che egli morì alla Mecca e ivi, nel luogo della Ka’ba, fu sepolto. ...
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Intifada
intifāḍa <...fàaḍa>. – Nome di due rivolte popolari palestinesi: la prima, iniziata a Gaza nel 1987 e conclusasi, dopo alterne vicende, nel 1993; la seconda, scoppiata a Gerusalemme nel [...] nome della moschea che sorge a Gerusalemme, nel terzo luogo santo dell’islam (al-Haram ash-Sharif, «il nobile santuario») dopo La Mecca e Medina, ha avuto inizio alla fine di settembre 2000. In un clima di forte tensione in cui andava crescendo la ...
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IBN SA‛ŪD
Giorgio Levi Della Vida
Sovrano arabo, il cui titolo ufficiale dal 22 settembre 1932 è "re del regno arabo sa‛ūdiano", nome dato allo stato unificato comprendente il Neǵd, il Ḥigiāz e i territorî [...] ogni sforzo per indurlo a cooperare con lo sceriffo della Mecca, Husein, nelle operazioni militari contro i Turchi, I. S rigida legge islamica e proponendo un congresso musulmano alla Mecca. Ciò lo rese popolare negli ambienti musulmani conservatori ...
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mecca1
mècca1 (e Mècca) s. f. – Propriam., città (arabo Makka) dell’Arabia Saudita, patria di Maometto e luogo santo dell’islamismo; in quanto meta di pellegrinaggi, il nome della città ha assunto nel linguaggio comune il sign. simbolico di...
mecca2
mècca2 s. f. [dal nome della città araba (v. la voce prec.)]. – Vernice trasparente a base di lacca, di tonalità aurea, usata per velare intagli lignei o fondi di pitture precedentemente argentati, in modo da ottenere la cosiddetta...