Locale in cui si servono al pubblico, oltre all'infuso da cui esso prende il nome, gelati, bibite e pasticceria. Non abbiamo notizia che nell'antichità ci fossero locali pubblici corrispondenti a quelli [...] ai profani e varcò i confini del Yemen: verso la fine del sec. IX èg. (XV) compaiono i primi caffè pubblici alla Mecca, ove uomini e donne si riunivano per ascoltare la musica e giuocare agli scacchi, ecc. Al Cairo appaiono pubblici caffè nel primo ...
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MIRRA
Fabrizio Cortesi
. Gommoresina prodotta dalla corteccia di diverse specie del genere Commiphora (v.), alberi della famiglia Burseracee che crescono in Arabia, Nubia, Abissinia, Egitto.
In commercio [...] Engl. e C. myrrha Engl. forniscano tale gommaresina mentre la C. Playfairii Engl. produce il molmol e la C. opobalsamum Engl. il balsamo della Mecca.
La Farmacopea italiana (5ª ed.) registra le due qualità di mirra e ne prescrive la tintura. ...
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Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] politico, l’Arabia Saudita, il cui monarca si è intitolato la custodia dei due principali luoghi santi dell’islam, Mecca e Medina. Ma anche l’Afghanistan e il Pakistan, terre di norma catalogate nell’ambito rispettivamente dell’Asia centrale e ...
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vaiolo medicina Malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da un tipico esantema vescicolopustoloso. Può colpire, oltre l’uomo, diversi animali, nei quali, a seconda [...] Un’epidemia verificatasi in Siria intorno al 300, tuttavia, potrebbe essere stata di v., e quasi certamente la malattia si diffuse alla Mecca fra il 569 e il 571, decimando un esercito di abissini che assediavano la città. Il v. si diffuse durante l ...
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L'archeologia islamica
Oleg Grabar
Intesa nella sua accezione più ampia, come ricerca e interpretazione di antichi documenti funzionali alla conoscenza della cultura islamica o alle esigenze di comunità [...] secolo di al-Azraqi noto come Le storie della Mecca. I monumenti interessati da questo fenomeno sono prevalentemente in quelle più grandi.
Bibliografia
al-Azraqi, Akhbar Mekkah [La Grande Mecca], ed. a cura di F. Wüstenfeld, Göttingen 1858; E. ...
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(arabo Aswā'n; copto Suan) Città dell’Alto Egitto, situata a 76 m s.l.m. sulla riva destra del Nilo; capoluogo dell’omonimo governatorato, unito al Cairo da una ferrovia (890 km). Soggiorno turistico; [...] confluenza delle rotte commerciali con le ricche terre dell’Africa subsahariana e lungo la via di pellegrinaggio alla Mecca, A. beneficiò della sua posizione, divenendo uno dei principali centri dell’Egitto meridionale. Della città antica, che si ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] 1841, si ridesta invece di nuovo, per opera d'un altro fanatico, el-Ingg 'Omar (1797-1865). Questi, recatosi anch'egli alla Mecca nel 1827 e subita ivi l'influenza dei Wahhàbiti, incitò alla sua volta i Fula ad una nuova guerra santa che, svoltasi ...
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MAMELUCCHI
D. Behrens-Abouseif
Dinastia islamica, il cui nome deriva da quello dei soldati-schiavi (arabo mamlūk) di origine turca e mongola reclutati in Asia centrale, che governò Egitto e Siria tra [...] gli angoli della struttura e in alcuni casi anche dei corpi di fabbrica separati. L'īwān principale era orientato verso La Mecca e aveva una nicchia per la preghiera. Al Cairo, diversamente da quanto avveniva in Siria, le madrase e le khānaqāh erano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Astronomia e religione: sul controllo del tempo
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Occidente latino il dibattito tra [...] istante esatto in cui i fedeli vanno chiamati al dovere.
La seconda questione riguarda invece l’individuazione della direzione sacra della Mecca, verso la quale tutti i fedeli devono inchinarsi per pregare. Anche in questo caso il muwaqqit è tenuto a ...
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Libro della Scala
Francesco Gabrieli
. Testo escatologico arabo-spagnolo, il cui originale, a noi non giunto, portava quasi certamente il titolo di Kitāb al-Miʽrāǵ (" Libro della scala ", o della " [...] salita al cielo e la sua visita dei regni d'oltretomba. Nel testo in questione, Maometto è destato nel suo letto alla Mecca dall'angelo Gabriele, è fatto montare sul destriero alato Burāq, condotto a Gerusalemme, e di qui fatto ascendere in cielo per ...
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mecca1
mècca1 (e Mècca) s. f. – Propriam., città (arabo Makka) dell’Arabia Saudita, patria di Maometto e luogo santo dell’islamismo; in quanto meta di pellegrinaggi, il nome della città ha assunto nel linguaggio comune il sign. simbolico di...
mecca2
mècca2 s. f. [dal nome della città araba (v. la voce prec.)]. – Vernice trasparente a base di lacca, di tonalità aurea, usata per velare intagli lignei o fondi di pitture precedentemente argentati, in modo da ottenere la cosiddetta...