FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] a una risposta, secondo il suo solito molto analitica (Animadversiones criticae in Epistolam apologeticam r. p. Udalrici " e "moderna"; la rigorosa applicazione di una interpretazione meccanica delle qualità al fatto di fede non sconcertò i soli ...
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Gruppo
Jaime Ondarza Linares e Leonardo Ancona
Per gruppo s'intende, genericamente, ogni aggregato, volontario o naturale, che si colloca tra l'individuo e la società. Da un punto di vista meramente [...] mano', 'un sol corpo e una sola anima'.
Psicoterapie analitiche di gruppo
di Leonardo Ancona
La possibilità di cogliere l'aspetto ossigeno che la compongono) e soggetto alla loro interazione meccanica (come il disporsi delle linee di forza in una ...
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MONFORTE, Antonio
Federica Favino
– Nacque il 28 maggio 1644 a Laurito, nel Cilento, da un ramo della famiglia dei duchi feudatari di quella baronia fin dal XIV secolo.
Compiuti i primi studi a Potenza [...] progetto nuovo, quello di ridurre la trigonometria a pura espressione analitica, senza l’uso delle tavole. La sua trigonometria senza tavole de momentis gravium, in cui Vanni riformava la sua meccanica. La volontà del M. non fu rispettata; della sua ...
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Testimonianze - Federico Fellini
Jacqueline Risset
Federico Fellini
"Appena ti fabbrichi un pensiero, rìdici sopra": queste parole di Laozi, che Federico Fellini citava volentieri, e non soltanto a [...] egli elabora la tecnica delle apparizioni, calibrandole in un meccanismo a incastro che le fa esplodere nel tessuto della egli dispiegava incessantemente su di sé (anche come pratica analitica con lo psicoanalista junghiano E. Bernhard), per far ...
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positivismo
Dal fr. positivisme, der. di positif «positivo». Corrente di pensiero affermatasi in Europa nella seconda metà del 19° sec., la quale riteneva che la filosofia dovesse limitarsi a organizzare [...] . Occorre ricordare che Du Bois-Reymond partiva dalla meccanica celeste di Laplace come dal modello della scientificità, De l’intelligence (2 voll., 1870), d’ispirazione rigidamente analitica, in cui la vita psichica è vista come riconducibile ai ...
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storicismo
Movimento filosofico che, a partire dalla metà del 19° sec. fino agli anni fra le due guerre mondiali, ha posto l’accento sull’irriducibilità della conoscenza storica a leggi universali e [...] tempo, e la stessa causalità deve assumere una veste non meccanica, ma ciò non significa che si debba rinunciare al momento può dirsi (salvo rare, interessanti eccezioni) per la filosofia analitica che si è affermata intorno agli stessi anni. Con il ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] 327) egli rileva il legame che intercorre tra i fondamenti della meccanica e i fondamenti della geometria, cioè l'equivalenza tra il superficie dello spazio euclideo rappresentante l'intera varietà analitica ∞2 a curvatura costante negativa e la cui ...
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Riserva di codice
Giuseppe Riccardi
L’introduzione del principio della riserva relativa di codice appare, nelle scelte del legislatore del 2018, un tentativo di razionalizzare il sistema penale, arginandone [...] mandato angusto, limitato alla mera trasposizione meccanica di singole norme penali di parte speciale let. q), l. 23.6.2017, n. 103.
2 Per una illustrazione analitica delle modifiche al codice penale Bernardi, S., Il nuovo principio della ‘riserva di ...
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geometria
geometria parte della matematica che studia le figure, lo spazio in cui sono inserite e le loro proprietà, relazioni e trasformazioni.
Le origini
Secondo lo storico greco Erodoto (v secolo [...] risoluzione astratta di problemi concreti tratti dalla fisica, dalla meccanica o dall’astronomia. Le sue opere non sono le nuovi e importanti sviluppi, con l’introduzione della → geometria analitica a opera di P. de Fermat e Cartesio e le prime ...
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STRUTTURA, Ricerca di
G. V. Kaschnitz - Weinberg
Red.
Il concetto di "struttura", quale è stato adoperato nella moderna teoria dell'arte, è stato sinora chiarito solo nelle sue linee generali. Nei [...] scoperte; in secondo luogo implica sottoporre alla medesima speculazione analitica anche l'effetto - in quanto ad esso si si tratta dell'apparente animazione di una costruzione meramente meccanica, come nel tempio, bensì del tentativo di ridurre la ...
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meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...
analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...