La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] scolastica della Natura oppure accettare la nuova 'filosofia meccanica'. Opta poi per la nuova fisica e decide scoperta di nuovi concetti e verità (ars inveniendi). Il momento analitico del progetto (la prima fase) e il momento sintetico o ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] Huygens s'impadronisce dei procedimenti della nuova geometria analitica, alla quale apporta anche contributi originali; la della costruzione di un planetario, ossia di uno strumento meccanico, da azionarsi con una manovella, che fornisca un modello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] concezione della filosofia del diritto come mera e meccanica applicazione dei principi di questo o quel sistema . Anzi, riprendendo in chiave filosofica un suggerimento della metodologia analitica (da Moritz Schlick ad Alfred J. Ayer, da Charles ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] a una risposta, secondo il suo solito molto analitica (Animadversiones criticae in Epistolam apologeticam r. p. Udalrici " e "moderna"; la rigorosa applicazione di una interpretazione meccanica delle qualità al fatto di fede non sconcertò i soli ...
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Testimonianze - Federico Fellini
Jacqueline Risset
Federico Fellini
"Appena ti fabbrichi un pensiero, rìdici sopra": queste parole di Laozi, che Federico Fellini citava volentieri, e non soltanto a [...] egli elabora la tecnica delle apparizioni, calibrandole in un meccanismo a incastro che le fa esplodere nel tessuto della egli dispiegava incessantemente su di sé (anche come pratica analitica con lo psicoanalista junghiano E. Bernhard), per far ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] 327) egli rileva il legame che intercorre tra i fondamenti della meccanica e i fondamenti della geometria, cioè l'equivalenza tra il superficie dello spazio euclideo rappresentante l'intera varietà analitica ∞2 a curvatura costante negativa e la cui ...
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DE VARDA, Arturo
Giuseppe de Varda
Nacque a Mezzolombardo (prov. di Trento) il 14 ag. 1859 da Elia, laureato in legge, e da Anna Boscaro.
Il padre, di accesi sentimenti liberali, durante i moti rivoluzionari [...] e di metodi di analisi di laboratorio, controlli analitici su richiesta o per conto terzi. Venivano così riducente è molto elevato, superiore anche a quello di una miscela meccanica equivalente dei tre componenti; il tempo d'analisi ne risulta ...
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CERRUTI, Valentino
Enzo Pozzato
Nacque a Crocemosso di Biella il 14 febbr. 1850, terzogenito di Agostino e di Angela Maria Cerruto. Conclusi brillantemente gli studi liceali e conseguita una borsa di [...] problema venisse considerato solamente dal punto di vista algebrico, ma essa non fa vedere né la ragione meccanica del processo analitico, né come il teorema dipenda dai principi generali della teoria dell'elasticità, né giustifica l'estensione del ...
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FERGOLA, Nicola (Nicolò)
Pietro Nastasi
Nacque a Napoli il 29 ott. 1753, da Luca e da Candida Starace. Ricevette la prima educazione presso i gesuiti, divenendo "abile schermidore, valoroso nella musica [...] ".
Il F. rifiutò, in seguito, la cattedra di meccanica nell'Accademia militare, motivando il suo rifiuto con il carico B 52, XVI A 27.
Anche in una illustrazione non analitica dell'opera del F. occorre affrontare il più controverso aspetto ...
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DEL RICCO (Del Riccio), Gaetano di san Vincenzo (al secolo Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 3 giugno 1746 da Gaetano e Maria Santicini.
Le famiglie dei genitori appartenevano al ceto medio [...] sola parte "elementare" della seconda, distinta dalla "sublime" (includente gli sviluppi analitici della meccanica). L'opera aveva quattro parti (meccanica, idromeccanica, ottica, astronomia) che fornivano un quadro più dimostrativo che descrittivo ...
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meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...
analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...