L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] i pianeti venivano trascinati dal turbinio della materia celeste che costituiva i vortici; galleggiavano come tappi di Rond d'Alembert: "Se si propone lo stesso problema di meccanica a due studiosi di geometria, uno avversario e uno fautore della ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] punto è diretta verso un punto sulla sfera celeste, definendo così un'applicazione, detta 'applicazione di dopo un cambio di coordinate. Lipschitz stabilì anche che meccanica e teoria del potenziale potevano essere sviluppate in questo contesto ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] di Jacopo detto il Taccola, il notaio senese appassionato di meccanica e in contatto per questo con Filippo Brunelleschi. Si formò e sofferenza la sfera celeste, in una posizione di mediazione fra le due dimensioni terrestre e celeste.
A F. erano ...
Leggi Tutto
LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] sé tutti gli elementi semplici come il cielo e i corpi celesti, per cui il sole in definitiva è un unico elemento e nel 16°, quando Pietro Ramo (1515-1572) la ristampò.La teoria meccanica della l. di Ibn al-Haytham è stata avvicinata a quella di ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] stesso scopo nel secondo volume del Traité de mécanique céleste (1799).
Una condizione particolare per risolvere il sistema idee moderne sulla impredicibilità (o il caos) in meccanica.
Sin dall'inizio della carriera, Laplace rifiutava la casualità ...
Leggi Tutto
GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] di G. fu Willis (1842-1863), professore di scienze meccaniche a Cambridge. Egli certamente comprendeva il comportamento delle strutture, quelle di una causa ultima aristotelica, era la visione celeste (das Himmelbild). A diversi livelli questo è ciò ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astronomia
Curtis Wilson
Astronomia
L'astronomia del Seicento è segnata da due eventi fondamentali, succedutisi a breve distanza l'uno dall'altro: [...] primavera e scendere meno in autunno, per poter essere all'equatore celeste. Dato che l'apogeo del Sole è a nord dell'equatore ticonico per l'evezione, e dovettero quindi introdurre un meccanismo epiciclico ad hoc per far concordare le distanze Terra ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] , moderatamente idealizzata, da cui avevano ricavato i principî della loro meccanica.
Nel 1679 Hooke scrisse a Newton, chiedendogli un parere circa l'ipotesi che i moti celesti dei pianeti fossero composti di un movimento rettilineo lungo la tangente ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] domanda della prima rischia di oscurare la via per la celeste.
Civiltà e felicità
Nel maggio del 1764, sullo sfondo in terra si parla di felicità ci soddisfa più un Fisico, o un Meccanico, che un Metafisico, o un Algebrista» (p. 432); sì che è ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] azioni, e rapite dalla vittoriosa potenza di questa fiamma celeste, sono benefiche e generose per la vivissima voluttà che di semplice erudizione, si traduce troppo spesso in una meccanica «contrapposizione fra la felicità e ragionevolezza dei tempi ...
Leggi Tutto
celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...