Astronomo, nato ad Ashby (Lincolnshire) l'8 gennaio 1868, morto il 25 marzo 1939 nel corso di un viaggio dall'Australia all'Inghilterra. Astronomo reale di Scozia e d'Inghilterra (1905-10 e 1910-33), fu [...] di Edinburgo. Socio straniero dell'Accademia nazionale dei Lincei.
Il D. s. occupò principalmente di astronomia classica e di meccanicaceleste, iniziando le sue ricerche con studî sul moto dei satelliti solito l'azione di un pianeta sferoidico e sul ...
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Nato ad Alnwich il 27 luglio 1801, morto a Greenwich il 2 gennaio 1892. Allievo dell'università di Cambridge (Trinity College), ne uscì nel 1823; v'ebbe poi cattedra di astronomia sino al 1835. Astronomo [...] come causa che determinò la priorità francese nella scoperta di Nettuno. L'Airy è autore di parecchi pregevoli trattati di meccanicaceleste, di ottica e di magnetismo, e di un manuale elementare sulla gravitazione, tradotto in italiano da F. Porro ...
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Astronomo, nato a Bugnara (Aquila) il 9 novembre 1819, morto il 21 marzo 1892. Fu alunno dell'osservatorio di Napoli e indi professore di quella università. Diresse l'osservatorio partenopeo dal 1864 al [...] In circa 150 memorie il De G. trattò questioni di analisi matematica (determinanti, equazioni differenziali), di meccanicaceleste (determinazione delle orbite di pianeti, comete, stelle multiple, problema di Keplero, calcolo delle perturbazioni), di ...
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Ogni concezione che consideri l’accadere, tanto fisico quanto spirituale, come il prodotto di una pura causalità meccanica e non preordinato a una superiore finalità.
Filosofia
Nel senso più generale, [...] del mondo, ipotesi di ricerca scientifica legata ai progressi della meccanica. I successi conseguiti nella dinamica, e in particolare nel campo della meccanicaceleste hanno aperto nuove prospettive alle concezioni meccanicistiche e acceso nuove ...
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Astronomo (Saint-Lô 1811 - Parigi 1877). Uscito dalla Scuola politecnica, si occupò dapprima di chimica; ma ben presto si diede all'astronomia, iniziando una serie di ricerche teoriche e di calcoli che, [...] nel corso della sua laboriosissima vita, gli permisero di ricostruire l'edificio completo della meccanicaceleste, rifacendo e perfezionando la teoria di tutti i pianeti del sistema solare. Improvvisa e vasta rinomanza gli procurò (1846) la scoperta ...
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Ingegnere e matematico italiano (Trieste 1901 - Roma 1971). Allievo di T. Levi Civita, prof. di scienza delle costruzioni nell'univ. di Napoli (1932-39), di applicazioni di alta analisi nell'Istituto di [...] 'univ. di Roma. Socio nazionale dei Lincei (1949). Si devono a K. ricerche di meccanica analitica, di meccanicaceleste e di meccanica applicata (stabilità elastica, aerodinamica, questioni inerenti alle vibrazioni, ecc.). Alla ricerca scientifica K ...
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Astronomo (Pola 1900 - Milano 1976); dapprima all'osservatorio di Padova (1925-35), poi prof. nell'univ. di Palermo e direttore di quell'osservatorio (1936-38), quindi direttore dell'osservatorio di Bologna, [...] 'osservatorio di Milano e prof. nelle univ. di Milano e Pavia; socio naz. dei Lincei (1959). Si è occupato prevalentemente di ricerche nel campo della meccanicaceleste e dei problemi cosmologici. Tra le opere: Astronomia sferica e teorica (1948). ...
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Astronomo e geodeta (Firenze 1852 - Palermo 1914), prof. di matematica nel liceo di Como (1876-87), poi (1887) di geodesia nell'univ. di Palermo. Nel 1884 ricevette il premio reale di astronomia. Socio [...] corrispondente dei Lincei (1902). Cultore di meccanicaceleste e di geodesia, compì importanti ricerche gravimetriche in Sicilia, mettendo in evidenza un'area di anomalie negative nella regione centro-meridionale, corrispondente alle estese ...
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Astronomo danese (Tondern, Schleswig, 1795 - Gotha 1874). Dapprima orologiaio, studiò a Copenaghen; dal 1827 diresse l'osservatorio sul Seeberg, presso Gotha, poi trasferito a Gotha. Dal 1866 socio corrispondente [...] dei Lincei. Si occupò prevalentemente di meccanicaceleste; studiò le perturbazioni planetarie, ideando un metodo, divenuto classico, che va sotto il suo nome. Nel campo della topografia dette anche la risoluzione del cosiddetto problema della ...
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Matematico belga naturalizzato statunitense (n. St. Servais, Namur, 1926 - m. 2006). Prof. di meccanicaceleste nell'Università di Lovanio (1962), di astronomia nella University of South Florida (1971) [...] e matematico del National bureau of standards, a Cincinnati (1979). Ha contribuito con importanti studi al moderno sviluppo della dinamica del corpo rigido e della meccanicaceleste. ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...