circolo
cìrcolo [Der. del lat. circulus] [LSF] Il termine, accompagnato da opportune qualificazioni, è usato, oltre che in signif., propri e figurati, der. da quello geometrico, anche per indicare strumenti [...] ma la figura piana limitata da un c.). ◆ [ALG] C. assoluto: → ciclico: Punti ciclici. ◆ [ASF] C. ausiliario: nella meccanicaceleste, c. circoscritto a un'orbita ellittica, avente raggio pari al semiasse maggiore dell'orbita medesima, che interviene ...
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Cassini Gian Domenico
Cassini Gian Domenico [STF] (Perinaldo, Imperia, 1625 - Parigi 1712) Astronomo a Genova, poi a Bologna, prof. di astronomia nell'univ. di quest'ultima città e infine (1669) nominato [...] con le conseguenze della legge della gravitazione universale, non fu, giustamente, accolta. ◆ [ASF] Divisione di C.: la grande separazione osservabile nel sistema degli anelli di Saturno. ◆ [ASF] Leggi di C.: v. meccanicaceleste: III 674 f. ...
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rivoluzione
rivoluzióne [Der. del lat. revolutio -onis "atto ed effetto del rivolgersi", dal part. pass. revolutus di revolvere, comp. di re- "di nuovo" e volvere "volgere"] [LSF] (a) Propr., giro completo [...] , e così via, e anche denomin. del relativo moto (per quest'ultimo, nella cosiddetta approssimazione dei due corpi, v. meccanicaceleste: III 665 a); si distingue tra periodo di r. siderale di un astro, il tempo tra due congiunzioni successive con ...
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tre
tré [s.m. invar. Der. del lat. tres] [ALG] Il terzo elemento della successione dei numeri naturali. ◆ [ASF] Problema dei t. corpi (con collisione tripla finale, con moto iperbolico-ellittico, iperbolico-parabolico, [...] da molto tempo ma che ancora non può dirsi risolto nella sua generalità: v. meccanicaceleste: III 675 d. ◆ [ASF] Problema ristretto dei t. corpi: v. meccanicaceleste: III 676 b. ◆ [ALG] Regola del t. composto: deriva dalla regola del t. semplice ...
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perturbativo
perturbativo [agg. Der. di perturbato] [LSF] Che è capace di produrre perturbazioni o che riguarda queste ultime. ◆ [ANM] Metodo p.: denomin. generica di ogni metodo di studio di sistemi [...] circostanti, lontani o di piccola massa, sul moto orbitale principale di un astro (v. meccanicaceleste: III 667 b) e nella meccanica quantistica per studiare l'evoluzione di un sistema di particelle soggette a interazioni sufficientemente deboli (v ...
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perturbatore
perturbatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. perturbator -oris, da perturbare (→ perturbato)] [MCC] Corpo p. (o, assolut., perturbatore s.m.): il corpo da cui si originano le azioni [...] p.: quella, di piccola entità, a cui si ascrive una perturbazione in un sistema. ◆ [ANM] Funzione p.: quella che rappresenta analiticamente una perturbazione (←), nei vari signif. di questo termine. In partic., v. meccanicaceleste: III 667 b, 668 a. ...
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due
due [Der. del lat. duo, f. duae] [MCS] Funzione di correlazione a d. punti: v. ordine: IV 313 c. ◆ [FBT] Modello dei d. fluidi: v. elio liquido: II 393 e. ◆ [MCC] Problema classico dei d. corpi: [...] la determinazione del moto di due corpi soggetti soltanto alla mutua attrazione gravitazionale: v. meccanicaceleste: III 665 a. ◆ [RGR] Problema relativistico dei d. corpi: v. gravitazionale, moto relativistico: III 94 e. ...
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Astronomia
C. celesti Coppia di parametri (precisamente, coppia di angoli) atti a individuare la posizione di un astro sulla sfera celeste o, se si vuole, atti a individuare un punto della sfera stessa. [...] a divide la sfera. Ciò fatto, se S è un punto della sfera celeste, si traccia la minima distanza sferica di S da a, cioè si conduce per è offerto dalle c. ellittiche, usate per es. in meccanica razionale per lo studio dell’attrazione di un punto da ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] nella radicale distinzione tra f. terrestre e f. celeste: e attraverso la teoria del necessario rapporto motore-mosso un lato la teoria della relatività (A. Einstein, 1905), dall’altro la meccanica quantistica (L.-V. de Broglie, 1923; M. Born, E.W. ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] che la "nuova stella" era la prova che la materia celeste non è immutabile.
Il cannocchiale e la prima condanna delle tesi delle longitudini, della costruzione di orologi a pendolo, di problemi meccanici, e della luce lunare. Morì ad Arcetri l'8 ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...