In fisica e tecnica, termine usato, con diverse specificazioni, per indicare varie grandezze, scalari o vettoriali, aventi in comune il fatto di poter essere definite come prodotto di una certa altra grandezza [...] risultante ha invece il nome di m. torcente. Nel caso particolare deisolidi tubolari, e con riferimento a una generica sezione trasversale, come conseguenza delle equazioni cardinali della meccanica si riconosce che il m. flettente e il m. torcente ...
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Matematico (Parigi 1777 - ivi 1859). Prof. di analisi e meccanica all'École polytechnique, fu chiamato a succedere a Lagrange nell'Académie des sciences (1813). Particolarmente notevoli i suoi contributi [...] alla meccanica e in particolare alla dinamica deisolidi. Sono anche dovute a P. ricerche di teoria dei numeri e sulle equazioni algebriche. Classici i suoi Élements de statique (1803), fondati sulla teoria delle coppie di forze della quale può ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] e, quando tra paesi diversi si instaurino rapporti di scambio così stretti e solidi da poter quasi parlare della formazione di un solo insieme di risorse e di meccanicadei fluidi, dalla termodinamica e dalla struttura probabilistica della meccanica ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] che permette di ottenere spettri di assorbimento di sostanze solide o liquidi torbidi (con i metodi ordinari, che non lineari, connesso allo studio della turbolenza nella meccanicadei fluidi. Uno dei risultati tipici di a. sulle varietà, invece, ...
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Scienza che studia gli equilibri raggiunti nella materia che fluisce o si deforma per effetto di uno stato di sollecitazione. Le sue basi furono poste da E.C. Bingham nel 1928, con l’obiettivo di conferire [...] essere studiata, oltre che dal punto di vista della meccanicadei sistemi continui, con la descrizione delle relazioni macroscopiche tra frequenze sia la litosfera sia il mantello si comportano come solidi elastici. Su scale di tempi più lunghe (> ...
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Biologia
C. del plasma germinale
Teoria biologica di M. Nussbaum e A. Weismann, secondo la quale il ‘plasma germinale’, portatore dei caratteri ereditari, contenuto nelle cellule germinali o gameti, non [...] continuità ➔ continuità, equazióne di.
Per la meccanicadei sistemi continui ➔ meccanica.
Matematica
Il concetto di c. si può , in parti sempre più piccole, di linee, superfici, solidi. Ciò è stato chiarito sin dall’antichità greca, soprattutto ...
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Economia
Nel linguaggio economico-giuridico, l’operazione mediante la quale si dà inizio alla circolazione di assegni bancari o circolari, azioni, biglietti di banca o di Stato, buoni del Tesoro o altri [...] guerra mondiale, si ricorse all’adozione di sistemi di convertibilità dei biglietti non in monete auree (gold standard o gold specie accompagna a processi di rilascio rapido di energia meccanica nei solidi, osservato, per es., in provini di materiali ...
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Fisico (Leeds 1905 - Milton Keynes, Buckinghamshire, 1996). Dal 1933 prof. di fisica teorica all'univ. di Bristol; dal 1954 al 1971 direttore del Cavendish Laboratory a Cambridge. Svolse rilevanti studî [...] , contribuendo alla nascita e allo sviluppo della fisica dei metalli e dei cristalli ionici, ponendo le basi della teoria deisolidi disordinati e dei semiconduttori amorfi, chiarendo i meccanismi della transizione dallo stato di isolante a quello di ...
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Fisico tedesco (Breslavia 1882 - Gottinga 1970); prof. di fisica teorica a Berlino (1915-19) e poi a Francoforte s. M., dal 1921 fu direttore dell'Istituto di fisica teorica di Gottinga; dal 1933 in Inghilterra, [...] (1912), delle forze di coesione deisolidi (1919), dell'attività ottica naturale dei liquidi (1915), della piro e della piezoelettricità (1922), ecc. Particolarmente importanti i contributi portati alla nuova meccanica quantistica, che sorse appunto ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] E. elastica
E. potenziale meccanica che nasce in un solido elastico in concomitanza alle deformazioni oscillatori) quantistico nel suo stato minimo. Per un tale sistema, essendo l’e. dei livelli consentiti espressa da En=(n+1/2) hν (dove n assume i ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...