L'Eta dei Lumi: matematica. Le tradizioni principali della meccanica
Ivor Grattan-Guinness
Le tradizioni principali della meccanica
Branche della meccanica
La meccanica, nel suo ampio spettro di usi, [...] tale analisi aveva di fatto inaugurato lo studio deisolidi di rotazione equipotenziali in un ambiente di forze passo in avanti ebbe un ruolo nel lavoro di Euler sulla meccanicadei mezzi continui. Le principali aree d'interesse erano due: in ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] nel 1861 aveva studiato un collegamento diretto tra la meccanicadei corpi rigidi e la geometria delle linee, notando che questo coro quando nel 1900, nel quindicesimo dei suoi problemi, invocava fondamenti più solidi per i metodi di Schubert.
Dal ...
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simmetria
simmetrìa [Der. del gr. symmetría, comp. di sy´n "insieme" e métron "misura"] [LSF] Proprietà d'invarianza delle funzioni descriventi un sistema fisico rispetto a date trasformazioni, di cui [...] lagrangiana: v. corrente nella teoria dei campi: I 791 a. ◆ [FSD] S. materiale: v. elasticità nei solidi: II 246 e. ◆ [MCC] Gruppo di s.: l'insieme delle trasformazioni di s.: v. meccanicadei continui: III 693 a. ◆ [FAF] Principio di s.: lo stesso ...
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dilatazione
dilatazióne [Der. del lat. dilatatio -onis, dal part. pass. dilatatus di dilatare "allargare o allargarsi", comp. di de- e latus "largo"] [LSF] (a) Tipo di deformazione di un corpo, consistente [...] meccanicadei corpi continui deformabili, ove, prescindendo da qualsiasi ipotesi sulla natura dei corpi sostanza a sostanza e avente le dimensioni dell'inverso di una temperatura. Per i solidi è α ≈3λ; per i gas perfetti è, a pressione costante, α ...
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trasformazione
trasformazióne [Der. del lat. transformatio -onis, dal part. part. transformatus di transformare "cambiare la forma", comp. di trans- "trans-" e formare "dare forma"] [LSF] (a) Qualsiasi [...] di Lorentz: → Lorentz, Hendrik Antoon. ◆ [MCC] T. di simmetria: v. meccanicadei continui: III 693 a. ◆ [ALG] T. di spazi topologici: v. topologia ◆ [FSD] T. strutturale e strutturale ricostruttiva: v. solidi, transizioni di fase nei: V 395 c, f. ...
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secondo 1
secóndo1 [agg. Der. del lat. secundus, da sequi "seguire"] [LSF] Che segue ad altra cosa, in ordine di tempo, di spazio o d'importanza. ◆ [ALG] Numero ordinale (2° o II). ◆ [MCC] S. equazione [...] punto materiale: v. dinamica: II 177 a. ◆ [RGR] S. legge della meccanicadei buchi neri: v. buco nero: I 390 d. ◆ [TRM] S. legge liquido: II 395 c sgg) e anche nell'elio solido (v. solidi, proprietà di trasporto dei: V 366 d). ◆ [FSP] S. velocità ...
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materiale 2
materiale2 [s.m. Der. dell'agg. materiale] [LSF] Ha signif. sim. a quello di materia, ma mentre questo termine indica una sostanza in genere non definita, m. indica una sostanza ben determinata [...] polimeri: IV 549 b. ◆ [MCC] M. con memoria evanescente, con risposta istantanea, con variabili interne: v. meccanicadei continui: III 693 d, a, 694 a. ◆ [FML] Scienza dei m.: disciplina tecnica, ma con forte contenuto fisico, che studia le proprietà ...
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compatibilita
compatibilità [Der. di compatibile "l'essere compatibile"] [LSF] In generale, un fenomeno è c. quando è descritto da un sistema di equazioni c. (→ compatibile); queste costituiscono le [...] di compatibilità. ◆ [MCC] C. cinematica: v. meccanicadei continui: III 696 f. ◆ [ELT] C. v. compatibilità elettromagnetica. ◆ [FTC] [MCC] Equazioni di c.: v. elasticità nei solidi: II 249 e. ◆ [ANM] Lemma di c.: v. algebre di operatori: ...
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Hadamard Jacques Solomon
Hadamard 〈adamàr〉 Jacques Solomon [STF] (Versailles 1865 - Parigi 1963) Prof. di meccanica al Collège de France (1909), di analisi nel politecnico (1912) e infine nella Scuola [...] di compatibilità di H.: v. meccanicadei continui: III 697 a. ◆ [MCF] Condizioni di Hugoniot-H.: → Hugoniot, Pierre-Henri. ◆ [ANM] Derivata di H.: v. funzionale, analisi: II 769 a. ◆ [MCC] Equazioni di H.: v. elasticità, nei solidi: II 249 e. ...
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Astronomia
Ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti a causa dei loro moti intorno al Sole e alla Terra, che fanno variare la porzione del loro disco illuminato dal Sole visibile dalla [...] si hanno il primo e l’ultimo quarto. Dei pianeti, solo quelli inferiori (Mercurio e Venere non completamente miscibili; i solidi possono dare un illimitato procede una superficie d’onda (➔ onda).
In meccanica statistica, spazio delle f. è, per un ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...