stato
stato [Der. del lat. status -us "posizione stabile", da stare "stare fermo"] [LSF] Modo di essere, condizione nella quale si trova una sostanza, un corpo, un sistema: s. di quiete o di moto, s. [...] I 308 d. ◆ [MCQ] S. legato: v. approssimazione in meccanica quantistica, metodi di: I 173 f e Schrödinger, equazione di: V 108 . ◆ [FSD] Densità di s. elettronici: v. calore specifico deisolidi: I 448 f. ◆ [TRM] Diagramma di s.: la rappresentazione ...
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aggregazióne, stati di In fisica, modo di associarsi e d’interagire delle molecole costituenti un corpo o una sostanza, che determina parte delle proprietà macroscopiche del corpo stesso. L’esperienza quotidiana suggerisce la distinzione di tre stati di a.: solido, cui corrispondono un volume e una ... ...
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Luigi Cerruti
Ciò che distingue solidi, liquidi e gas
La materia esiste in tre stati di aggregazione: solido, liquido e gassoso. I corpi passano da uno stato di aggregazione all’altro in funzione della quantità di calore che viene loro aggiunto o sottratto. Gran parte dei fenomeni atmosferici sono ... ...
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La conoscenza della natura delle forze intermolecolari responsabili delle particolarità relative agli stati di aggregazione dei corpi si è, in questi ultimi anni, notevolmente arricchita. Attualmente si crede che la causa delle differenze che intercorrono fra lo stato gassoso, liquido e solido siano ... ...
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(fr. états d'agrégation; sp. estados de agregación; ted. Aggregatzustände; ingl. states of matter).
I. - Introduzione sintetica.
1. - Come si presentano i corpi. - L'esperienza quotidiana ci ha suggerito di distinguere i corpi, rispetto alla loro consistenza, in tre categorie. Un pezzo di zolfo, o di ... ...
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trasporto
traspòrto [Atto ed effetto del trasportare (→ trasportatore)] [ALG] [ANM] Il passaggio di uno o più dei termini da uno all'altro membro di un'e-quazione, cambiando il loro segno; non altera [...] che compaiono in tali equazioni (per es., v. solidi, proprietà di trasporto dei: V 358 e). ◆ [PRB] Formule di t.: v. equazioni differenziali stocastiche: II 469 b. ◆ [MCC] Legge del t.: v. meccanicadei continui: III 690 a. ◆ [MCS] Nuclei di t ...
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Einstein 〈àinstain〉 Albert [STF] (Ulma 1879 - Princeton, New Jersey, 1955) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Zurigo (1909), poi nell'univ. tedesca di Praga (1910) e nel politecnico di Zurigo (1912); [...] calore specifico deisolidi: I 442 [3.7]. ◆ [FSD] Funzione del calore specifico di E.: v. calore specifico dei gas: I 436 [3.15]. ◆ [FSD] Funzione di E.: v. fononi nei solidi: II 671 f. ◆ [MCQ] Invarianza di E.: v. simmetrie in meccanica quantistica ...
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superficie
superfìcie [(pl. -ci) Der. del lat. superficies, comp. di super- e facies "faccia"] [LSF] Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e [...] II 9 a. ◆ [FSD] Fisica delle s. solide: la parte della fisica deisolidi che studia le particolari proprietà delle superfici: v. superfici solide, fisica delle. ◆ [ASF] Metodo della s. sezionante: v. meccanica celeste: III 676 d. ◆ [TRM] Metodo delle ...
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impulso
impulso [Der. del part. pass. impulsus del lat. impellere "spingere innanzi", comp. di in- e pellere "spingere"] [MCC] Oltre ai signif. specifici ricordati più oltre, il termine indica: (a) una [...] a i. singolo di corrente: metodo di misurazione del calore specifico deisolidi conduttori di elettricità basato sull'invio di un i. di corrente elettrica il corpo. ◆ [MCQ] Operatore di i.: v. meccanica quantistica: III 707 f. ◆ [MCC] [MCS] Spazio ...
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tensore
tensóre [Der. del lat. tensor -oris, dal part. pass. tensus di tendere "distendere"] [ALG] Termine con il quale inizialmente si è indicato il modulo di un vettore, successiv. passato a significare [...] 363 f. ◆ [MCC] T. di dilatazione (destro e sinistro): v. meccanicadei continui: III 688 d. ◆ [MCC] T. d'inerzia: → inerzia. ◆ [FSD] T. di massa effettiva: v. solidi, proprietà di trasporto dei: V 360 a. ◆ [FML] T. di polarizzabilità: v. interazioni ...
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termodinamica
termodinàmica [Comp. di termo- e dinamica] [TRM] Parte della fisica, inizialmente nata per studiare, in base a esigenze di carattere tecnico legate all'invenzione della macchina motrice [...] classe di sistemi fisici (gas, liquidi, solidi, materiali magnetici, radiazioni elettromagnetiche, e anche meccanicadei continui: v. meccanicadei continui: III 694 c. ◆ [TRM] T. dei processi: termine usato per indicare lo studio della dinamica dei ...
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adiabatico
adiabàtico [agg. Dal gr. adiábatos "impenetrabile (al calore)"] [LSF] Qualifica data inizialmente nella termologia ai processi (in partic., trasformazioni a.) che avvengono senza apprezzabile [...] 676 e. ◆ [FSD] Approssimazione a. di Born-Oppenheimer: v. fisica deisolidi: II 604 e. ◆ [FTC] [EMG] Comportamento a.: v. macchine elettriche: III 508 b. ◆ [MCC] Invariante a.: → invariante. ◆ [MCQ] Principio a.: v. meccanica quantistica III 702 f. ...
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Antropologia
Secondo una concezione diffusa nell’Ottocento, processo inverso dell’evoluzione, cioè regressione a stadi propri dell’uomo primitivo e dei suoi antenati pre-umani, considerata elemento patogenetico [...] più stati (➔ meccanica) di uno stesso osservabile del sistema. La d. è una tipica proprietà, per es., dei livelli energetici di , anche in condizioni ordinarie, alla pressione deisolidi metallici, ma questi non vengono usualmente considerati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La meccanica
Michele Camerota
La meccanica come scienza
Alessandro Piccolomini (1508-1579), letterato, filosofo naturale e grande divulgatore scientifico, alla metà del Cinquecento determinava l’oggetto [...] sembra dunque la figura più idonea a dare conto dei movimenti meccanici, i quali suscitano meraviglia proprio perché in essi si analisi archimedea (limitata alle figure piane) al caso deisolidi – aveva riportato la definizione pappiana (qui indicata ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...