massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] la parte della meccanica che comprende la teoria dei centri di m., dei baricentri, dei momenti statici e dei momenti d' delle m. efficaci e tensore m. efficace: v. elettroni, dinamica nei solidi di: II 351 f. ◆ [ASF] Unità astronomica di m.: è ...
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peso forza proporzionale alla massa di un corpo che lo attrae verso il centro della Terra. Il peso p di un corpo è dato da: p = mg, dove m è la massa e g l’accelerazione di gravità. Essendo l’accelerazione di gravità variabile da punto a punto sulla superficie terrestre, il peso varia con la latitudine ... ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata su criteri operativi che ne fissano una procedura di misurazione. Il concetto di m. si precisa ... ...
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(XXII, p. 508; App. I, p. 827; II, 11, p. 275)
Luigi PEDRESCHI
Sanate rapidamente le ferite inferte dalla guerra, la città si è alquanto estesa, in questi ultimi anni, in quasi tutte le direzioni, ma specialmente lungo la strada per le Marine di Massa e di Carrara. Nel 1951 M. (compresa la Marina ... ...
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Giovanni GIORGI
Arnaldo MASOTTI
. Meccanica. - Vocabolo della meccanica teorica, che designa un dato quantitativo (una grandezza fisica scalare) caratteristico d'ogni singolo corpo materiale.
Prima del rinascimento scientifico si confondeva massa con peso. Attraverso le nuove vedute di Leonardo ... ...
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spazio
spàzio [Der. del lat. spatium, probab. da patere "essere aperto"] [FAF] Con signif. intuitivo astratto e assoluto, il luogo illimitato in cui tutti gli oggetti materiali appaiono collocati, di [...] dai valori delle sue n coordinate libere e dei loro n momenti coniugati: v. meccanica classica: III 683 c. ◆ [MCC] algebrica: VI 259 f. ◆ [FSD] S. reciproco: v. fononi nei solidi: II 672 c. ◆ [ALG] S. tangente: v. varietà differenziabili: ...
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Fermi, Enrico
Férmi, Enrico (Roma 1901, nat. SUA - Chicago 1954) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Roma (1926), poi (1938) nella Columbia Univ., New York, e infine (1946) nell'Institute of nuclear [...] di occupazione pari a 0.5: v. solidi, livelli elettronici nei: V 346 d. ◆ Meccanismo di F.: quello dell'accelerazione di F. ; e il momento di F. può essere definito come il luogo dei punti in cui questa funzione ha una discontinuità. In un gas in ...
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temperatura
temperatura [Der. del lat. temperatura "mescolanza in giusta misura" (sottintendendo di caldo e di freddo)] [TRM] [MCS] Grandezza fisica, misurata dai termometri, che misura la capacità di [...] resto, anche nella meccanica statistica il concetto di del secondo ordine, t. del punto critico: v. solidi, transizioni di fase nei: V 393 d. Il vale 1+(γ-1)M2/2, dove γ è il rapporto dei calori specifici a pressione costante e a volume costante, M ...
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attrito
attrito [Der. del part. pass. attritus del lat. atterere "sfregare"] [MCC] Forza resistente che si desta nel contatto fra due corpi premuti uno contro l'altro e che ostacola il movimento dell'uno [...] Nei solidi si ammette che esista una situazione simile a quella dei fluidi meccaniche, la cosiddetta storia del materiale. ◆ [MCC] A. limite: v. oltre: A. radente. ◆ [MCC] A. radente: si ha sia quando un solido è poggiato in quiete su un altro solido ...
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diffusione
diffusióne [Der. del lat. diffusio -onis "il diffondere o il diffondersi", dal part. pass. diffusus di diffundere "diffondere"] [LSF] Lo sparpagliarsi, in genere disordinato, di una sostanza [...] .: v. diffusione materiale nei solidi: II 161 d. ◆ Matrice di d. o operatore di d.: v. campi, teoria quantistica dei: I 478 e. ◆ [FNC] Modello ottico per la d. Problema della d.: v. potenziale coulombiano nella meccanica quantistica: IV 566 b. ◆ [PRB] ...
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Boltzmann Ludwig
Boltzmann 〈bólzman〉 Ludwig [STF] (Vienna 1844 - Duino 1906) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Graz (1869), di fisica teorica a Monaco (1891), a Vienna (1894), a Lipsia (1900) [...] (per es., nel caso dei gas perfetti). ◆ [MCS] Teorema H di B.: afferma che la funzione H di B. è non decrescente: v. meccanica statistica: III 732 c. ◆ [MCS] Teoria cinetica del trasporto di B.: v. solidi, proprietà di trasporto dei: V 361 e. ...
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correlazione
correlazióne [Der. del lat. correlatio -onis, comp. di cum "con" e relatio -onis "relazione" e quindi "relazione reciproca, corrispondenza fra due o più cose"] [PRB] C. a due punti: misura [...] [FSD] C. inversa e lunghezza di c. inversa: v. solidi, transizione di fase nei: V 399 f. ◆ [MCF] C certo modo, misurare sulla base dei dati statistici mediante un coefficiente 2) è molto studiata; nella meccanica statistica classica in termini di essa ...
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Hertz Heinrich Rudolf
Hertz 〈hèrz〉 Heinrich Rudolf [STF] (Amburgo 1857 - Bonn 1894) Prof. di fisica nel politecnico di Karlsruhe (1885) e poi (1889) nell'univ. di Bonn; socio straniero dei Lincei (1892). [...] Principio della direttissima di H.: uno dei principi variazionali della meccanica, secondo il quale, per un (b) il problema, sempre risolto da H., dell'urto fra due solidi elastici nelle condizioni anzidette. ◆ [STF] [EMG] Risonatore di H.: usato ...
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spin
spin 〈spin〉 [s.ingl. "rotazione", usato in it. come s.m. invar.] [FSN] [MCQ] Attributo delle particelle elementari e dei sistemi quantistici in generale, multiplo intero o semintero della costante [...] di Planck ridotta, che in meccanica quantistica rappresenta l'unità naturale dei momenti angolari); può assumere soltanto : v. solidi proprietà magnetiche dei: V 373 b. ◆ [FSN] Operatore hamiltoniano di s.: v. solidi, proprietà magnetiche dei: V 371 ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...