PROGRAMMAZIONE NON LINEARE
Amato Herzel
(App. IV, III, p. 70)
Sia nel campo metodologico, sia in quello computazionale, si sono registrati negli ultimi tempi notevoli progressi. Ci si limiterà qui a [...] di equilibrio di un'economia o di un mercato, la meccanica strutturale, i problemi di trasporto e quelli di arresto ottimale. falsi e la procedura viene qualificata come quasi-newtoniana.
Due aspetti ancora non risolti soddisfacentemente riguardano ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] alla vita in sé: infatti, per Cartesio, tutto si riduce a una fisica meccanica, e tra il corpo, o sostanza estesa, e l'anima, o sostanza pensante da materia inerte, qual era inquadrabile nella fisica newtoniana, ma come una macchina dotata di una ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] -Simon de Laplace, che diede i ritocchi finali alla cosmologia newtoniana, spiegò a Napoleone, quando questi gli fece notare l'assenza telescopi a strutture rigide, a prova di sollecitazioni meccaniche e termiche; al secondo con l'invenzione delle ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] (ad esempio, la concezione aristotelica o quella newtoniana del movimento).
Un insieme di critiche e di indelebile residuo dell'opzione umanistica, motore immobile di un meccanismo altrimenti pronto a incepparsi o a procedere impazzito verso ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] s'era accesa una controversia a proposito della teoria newtoniana della gravitazione ‒ e la distanza della Terra dal Piazzi (1746-1826) e agli enormi progressi nel campo della meccanica celeste, ottenuti grazie al lavoro di Joseph-Louis Lagrange (1736 ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] di matematizzazione.
Nella battaglia matematica tra i cartesiani e i newtoniani della prima metà del XVIII sec., un ruolo importante fu ma i potenti sapevano usare bene la paura come meccanismo di controllo. I chierici puntavano sulla paura della ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] cui oggetto è quello di impiegare le leggi generali della meccanica, della fisica e della chimica, per spiegare i fenomeni N.Y.), Cornell University Press, 1976 (trad. it.: I newtoniani e la rivoluzione inglese 1689-1720, Milano, Feltrinelli, 1980). ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] notato W. B. Gallie, ne derivava un attacco alla concezione newtoniana di un'assoluta uniformità della natura (v. Gallie, 1952, dopo avere agito. Esiste una necessità morale, non una necessità meccanica. L'Io e il Me sono separati nel processo, ma ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] che veniva attribuito alle leggi della fisica newtoniana. In realtà, l'affermazione della specificità non abbiano un'origine assai più lontana. La conoscenza dei meccanismi che regolano la vita sociale è probabilmente un bisogno di qualsiasi ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] che rappresentavano i fenomeni solo per mezzo dell'analisi matematica, sia, infine, ai newtoniani che, in nome della meccanica analitica, volevano ricondurre tutti gli eventi osservabili a reti di interazioni a distanza. Il risultato colto da ...
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meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...