MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] dell'astronomia di posizione e non contribuì alla meccanica celeste: nel 1716 scrisse che nei Principia Campanacci, Newton e E. M., in Radici, significato, retaggio dell'opera newtoniana. Atti del Convegno, Bologna-Cesena, 1988, a cura di G. Tarozzi ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Cosmologia
Norris S. Hetherington
Cosmologia
Il Settecento è il 'secolo dei Lumi', durante il quale l'uso critico della ragione inizia a [...] sottotitolo Uno studio della struttura e dell'origine meccanica dell'intero Universo trattato secondo i principî di di Kant rimaneva quello di spiegare il mondo in base alla fisica newtoniana. Secondo Wright, Dio ha creato il mondo così come ora lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] in cui si insegnavano la geometria euclidea e la meccanica galileiana (Montacutelli, in Conflicting duties: science, medicine penetrazione delle fisiche del Seicento non si estendeva a quella newtoniana (Baldini 1998, p. 559).
Nel corso del secolo ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] di repulsione e, nel 1745, con la pubblicazione delle prime tesi newtoniane relative all'aria e all'etere, la loro attenzione si rivolse un'esauriente teoria dei composti chimici e dei meccanismi di reazione e neppure all'integrazione della chimica ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] manifesto che sancisce la formazione della scuola newtoniana.
La scuola newtoniana: la fase di sviluppo e il declino Gli studi di Simpson sull'attrazione degli ellissoidi e sulla meccanica celeste sono invece meno noti; nonostante l'indubbia qualità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] Bernoulli, reso compatibile con la concettualizzazione newtoniana, gli sviluppi più recenti della teoria solo, allo studio del movimento della Luna – esempio del problema meccanico dei tre corpi, che richiede per la soluzione lunghi calcoli e ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] scolastica della Natura oppure accettare la nuova 'filosofia meccanica'. Opta poi per la nuova fisica e decide nell'esistenza di spazio e tempo assoluti e contrasta la concezione newtoniana delle forze a distanza. Il duca di Hannover, divenuto ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] della costruzione di un planetario, ossia di uno strumento meccanico, da azionarsi con una manovella, che fornisca un di un altro, se non tramite il contatto? La teoria newtoniana, che gli ricorda le screditate fantasie di Gilles Personne de Roberval ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] si delineò la passione del F. per le matematiche e la meccanica - cui rimase fedele anche in seguito pur a scapito della più 8 nov. 1751) -, dedito a ricerche ottiche di derivazione newtoniana e all'indagine, allora d'avanguardia in campo fisico, ...
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MESSEDAGLIA, Angelo
Andrea Cafarelli
MESSEDAGLIA, Angelo. – Nacque a Villafranca di Verona il 2 nov. 1820 da Luigi e Margherita Fantoni, in una famiglia «né ricca, né potente» ma che apparteneva, «senza [...] ripensamento critico del meccanicismo di matrice cartesiana e newtoniana, si continuava a «difendere la scienza da mantenere la natura e le sue manifestazioni nell’alveo della meccanica, e insieme guardare alla scienza come portato quasi ontologico ...
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meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...