Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e pubblica utilità
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Alla fine del 17° sec. la scienza italiana presentava caratteri molto differenziati, sia per i contenuti e i metodi, sia per le forme di [...] degli eredi della scuola galileiana si spostò dalla meccanica alla cosiddetta physica specialis, mentre nelle università e ancor più che teorico, si diffondeva in Italia la fisica newtoniana. Come nel resto dell’Europa continentale, anche in Italia ...
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Matematica e strumenti di calcolo
Angelo Guerraggio
Matematica e strumenti di calcolo
Quella che ha portato ai moderni calcolatori è una strada lunga, anche se percorsa negli ultimi decenni con un passo [...] 789 diventa 78900) e sommarlo cinque volte. Alcuni difetti nel meccanismo del riporto suggeriranno a Leibniz l’idea di un secondo modello contro la sterile difesa a oltranza della tradizione newtoniana e auspicano invece lo sviluppo di una matematica ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] lettura storicistica del testo biblico fosse ormai necessaria e che con gli sviluppi e conferme venuti dalla meccanica celeste newtoniana l'eliocentrismo si potesse ormai ritenere dimostrato.
Negli anni successivi il L. seguitò a collaborare con la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Huygens è uno dei maggiori scienziati del secolo. L’opera di Huygens, in cui confluiscono [...] cicloide. Dal punto di vista tecnico, apporta delle importanti innovazioni al meccanismo di scappamento e applica un sistema di controllo per mezzo di di Newton (1687) Huygens accetta la legge newtoniana della gravità, ma non la interpreta come ...
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GIORGINI, Gaetano
Danilo Barsanti
Nacque il 15 giugno 1795 a Montignoso, in Versilia, da Niccolao e da Giovanna Fortini. La sua famiglia, patrizia lucchese e grande proprietaria della zona, partecipava [...] pubblici. Nel 1819, poi, divenne anche professore di meccanica e calcolo infinitesimale nel locale liceo. Si distinse nella anni scrisse una memoria Sopra la dimostrazione della formula newtoniana (1821; postuma: Pisa 1911), pubblicò Teoremi sulle ...
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MATTEUCCI, Petronio
Fabrizio Bonoli
– Ultimo di tre figli, nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 4 ott. 1717 da Domenico Maria e Francesca Orsoni.
Studiò le discipline matematiche, [...] per la quale il M., allora ventiduenne, eseguì ex theoria Newtoniana anche i laboriosi calcoli orbitali riconosciuti tra i migliori a Specola dell’Università di Bologna).
Tra i lavori di meccanica del M., riveste un ruolo rilevante la dissertazione ...
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PIGNEDOLI, Antonio
Isabella Barbieri
PIGNEDOLI, Antonio. – Nacque a Correggio (Reggio nell’Emilia) il 23 luglio 1918 da Nino e da Maria Ballabeni.
Si laureò in fisica all’Università di Bologna il 20 [...] professore ordinario nel 1949, venne chiamato alla cattedra di meccanica razionale dell’Università di Modena, dove era già assistente di Dionigi Galletto e della sua scuola sulla cosmologia newtoniana, propose un modello di universo ‘intermedio’, tra ...
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CRUDELI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Macerata il 30 maggio 1878 da Giulio, medico, e da Carlotta Perfetti. Un suo antenato fu Tommaso, poeta, favolista e novelliere.
Compiuti gli studi secondari [...] densità di un pianeta, noti che siano l'azione newtoniana esterna del pianeta e il suo movimento rigido attorno al 1939), Roma 1939, sez. A-I, p. 176; C. Somigliana-B. Finzi, Meccanica razionale e fisica matematica, ibid., sez. A-I, pp. 217, 223, 230 ...
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BIANUCCI, Bartolomeo
Paolo Cristofolini
Nacque a Montecarlo, in Val di Nievole, il 16 apr. 1718, da Lamberto e Maria Angiola Cinelli, di famiglia agiata. Compì i primi studi a Firenze, presso lo zio [...] forza, sono di ispirazione newtoniana, ma si avverte soprattutto l'influsso metodologico galileiano. Chiaramente newtoniana è tutta l'ultima tenue, mentre assai reciso è il rifiuto della meccanica cartesiana. Il B. è a conoscenza delle recenti ...
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FRACASSINI, Antonio
Calogero Farinella
Nacque a Verona il 18 ott. 1709 da Giovanni Maria, medico la cui fama aveva varcato le mura cittadine (F. Roncalli Parolino, Europae medicina a sapientibus illustrata, [...] una fisiologia generale fondata su una concezione fortemente iatro-meccanica, di cui il F. fu uno dei principali cui, dimostrando di avere grande familiarità con la teoria newtoniana del moto dei corpi celesti, riconduceva a costanza matematica ...
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meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...