equazione di seno-Gordon
Francesco Calogero
È l’equazione non lineare alle derivate parziali del secondo ordine:
Qui e nel seguito le variabili sottoscritte indicano derivazioni parziali, per es.:
Agli [...] di seno-Gordon ha preso il nome, per ovvia assonanza. L’equazione di Klein-Gordon ha un importante ruolo nella meccanica quantistica relativistica. Anche l’equazione di seno-Gordon (che si riduce ovviamente all’equazione di Klein-Gordon nel limite in ...
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relativistico
relativistìco [agg. (pl. -ci) Der. di relatività] [LSF] Di principio, risultati, teoria, ecc. che siano fondati sui principi della relatività: interpretazione r. di un fenomeno, ecc. Il [...] che in base ai principi della teoria della relatività: per es., l'avanzamento del perielio di un'orbita planetaria (v. meccanica celeste: III 677 c) o del perigeo dell'orbita di un satellite artificiale terrestre (v. astronautica: I 205 d). ◆ [MCF ...
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generatore 1
generatóre1 [agg. (f. -trice) Der. del lat. generator -oris, da generare (→ generato), e quindi "che genera"] [ALG] Elementi g.: per un insieme dotato di struttura algebrica (gruppo, ideale, [...] g. si chiama talora base. ◆ Funzione g.: (a) [MCC] la funzione che permette di costruire una trasformazione canonica (v. meccanica analitica: III 656 a); (b) [TRM] una funzione dalla quale, per derivazione, è possibile ricavare le equazioni di stato ...
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Causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo (definizione dinamica di f.), ovvero causa capace di deformare un corpo (definizione statica di f.). Ogni f. è caratterizzata da una [...] di emissione di un mesone da parte di un nucleone, che viene assorbito dall’altro nucleone, e viceversa. Il meccanismo è analogo a quello che dà luogo all’interazione elettromagnetica fra due corpuscoli carichi, dovuta a un continuo succedersi di ...
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Nel linguaggio scientifico, si dice di ente o grandezza, e anche di espressione matematica o di espressione indicante un legame tra certe grandezze, che non muti operando particolari cambiamenti di variabili [...] il che equivale a dire che in un sistema del genere si conserva l’energia totale, la carica elettrica, e così via. Nella meccanica classica (non così in quella relativistica) sono i. la massa di un corpo, le distanza nel tempo e nello spazio fra due ...
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non lineare
nón lineare [locuz. agg., con riferim. al fatto che la rappresentazione diagrammatica di un ente n. è costituita da una curva non rettilinea] [LSF] (a) Di enti e di relazioni tra essi che [...] uno, incluse le derivate di ordine zero, cioè le incognite stesse del-l'equazione. ◆ [MCC] Meccanica n.: la parte della meccanica che studia i fenomeni descritti necessariamente da equazioni differenziali n., quali, tipic., certi fenomeni oscillatori ...
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microcavità Termine con cui in fisica si indicano, all'interno dei sistemi a dimensionalità ridotta, i risuonatori ottici di dimensioni micrometriche che confinano i modi propri di oscillazione del campo [...] utile per la realizzazione di innumerevoli dispositivi tecnologici. Sulla base dei principi della meccanica quantistica, si sono compresi i meccanismi microscopici che regolano l’emissione e l’assorbimento dei fotoni. Tali processi possono essere ...
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oro
òro [Lat. scient. Aurum] [CHF] Elemento chimico, di simb. Au, numero atomico 79, peso atomico 197.2, appartenente alla colonna b del I gruppo, 3° periodo (grande) del Sistema periodico degli elementi, [...] m3), ma per una quantità complessiva enorme, è un metallo tenero, molto malleabile e duttile; in genere, per la sua scarsa resistenza meccanica, è usato in lega, in partic. con argento e rame, per renderlo più duro; è poco reattivo (la sua preziosità ...
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spin Termine («rotazione») introdotto inizialmente per indicare il momento della quantità di moto intrinseco dell’elettrone, ipotizzato (1925) da S.A. Goudsmit e G.E. Uhlenbeck allo scopo di dar conto [...] magnetone di Bohr. In rapporto a tale momento magnetico si parla a volte anche di s. magnetico, dando il nome di s. meccanico allo s. vero e proprio. In un atomo, gli s. dei vari elettroni si compongono con i momenti delle quantità di moto orbitali ...
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Astronomia
C. planetaria Posizione di un pianeta, o della Luna, rispetto alla Terra e al Sole; le più importanti c. planetarie sono: quadratura, opposizione, congiunzione.
Fisica
C. molecolare (o semplicemente [...] è la distribuzione spaziale delle sorgenti del campo e quindi anche l’andamento spaziale delle linee del campo medesimo.
In meccanica il termine c. è usato per indicare la posizione di un sistema materiale, eventualmente la forma (se si tratta di ...
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meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...
meccanico
meccànico (non com. mecànico) agg. e s. m. (f., non com., -a) [dal lat. mechanĭcus, gr. μηχανικός, der. di μηχανή «macchina»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. In generale, che riguarda la meccanica come parte della scienza fisica: leggi...