CASSINA, Ubaldo
Paolo Cristofolini
Nacque a Piacenza nel 1736. Entrato nel 1754 nel collegio Alberoni, si laureò in teologia e in utroque iure, e intraprese la carriera ecclesiastica. Favorevole al [...] influssi del Condillac e del Rousseau sono, pur nella loro diversità, quelli dominanti: egli tenta piuttosto una sintesi tra meccanicismo e vitalismo, volta a suggerire una direzione di governo delle facoltà e degli "affetti" dell'uomo.
Il suo più ...
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Goethe, Johann Wolfgang
Poeta e scrittore (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832).
La filosofia della natura
Pur dimostrandosi restio a scendere apertamente in campo filosofico, la sua attenzione [...] di Schiller, al tentativo kantiano, nella Critica del giudizio, di delineare un equilibrio fra astrazione e intuizione, fra meccanicismo e vitalismo, fra scienza e poesia. L’esperimento non può concepirsi come una mera sussunzione dell’oggetto sotto ...
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LEIBNIZ (da preferire questa grafia all'altra Leibnitz), Gottfried Wilhelm von
Giuseppe CARLOTTI
Giovanni Vacca
Spirito multiforme e di attitudini veramente universali, fu grande sopra tutto come scienziato [...] e togliendo quindi la ragion d'essere al monismo panteistico di Spinoza; 3°. fanno vedere l'insufficienza di ogni forma di meccanicismo e la necessità quindi di passare a una concezione dinamica e perciò anche finalistica del reale; 4°. affrettano la ...
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Sviluppo, psicologia dello
Tiziana Aureli
Oggetto di studio della p. dello s. è l'evoluzione psicologica dell'individuo nel corso della sua intera esistenza. La definizione rispecchia il cambio di denominazione [...] Pepper 1942): il formismo, per cui esistono entità mentali che maturano senza il contributo determinante dell'ambiente; il meccanicismo, che vede gli stimoli esterni come causa della crescita individuale; l'organicismo, per cui l'individuo costruisce ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] teologizzante e la storia astratta) e la rivendicazione attivistica e idealistica della praxis (contro l’enfasi che il meccanicismo fa ricadere sulle condizioni oggettive), con il risultato che la critica dell’idealismo va unita in Mondolfo a una ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] convergenza di alcuni elementi di fondo: per quanto riguarda le teorie, il quadro di riferimento era quello del meccanicismo newtoniano, della storia naturale secondo la tradizione del Vallisneri padre e della chimica del flogisto. Sul piano del ...
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La filosofia italiana e il concetto dell’uomo nel Rinascimento
Pasquale Terracciano
A partire dal 1902 Giovanni Gentile, su proposta della casa editrice Vallardi, iniziò a scrivere una storia della [...] che fonda l’unità ideale del mondo e consente di superare sia il dualismo delle filosofie della trascendenza sia il meccanicismo, è infatti possibile a patto di avere un giusto intendimento dei due poli del «soggetto» e della «natura», come comincia ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] tesi newtoniana perché la considera irriducibile alla "vera e sana filosofia" (OC, XXI, p. 446), ossia al meccanicismo. Riguardo alla causa della gravità, critica innanzitutto la teoria della gravitazione universale, che sembra postulare un'azione a ...
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Espressione che comunemente è riferita al complesso di eventi che ha segnato la nascita e l’affermazione in Europa della scienza moderna, nel periodo convenzionalmente compreso tra la pubblicazione del [...] fisica matematica dei gravi, che ammetteva come unico moto naturale il moto di caduta libera. Una fisica rigorosamente meccanicista fu sviluppata negli anni Trenta e Quaranta del Seicento da Descartes, che escluse dalla costituzione del corpo fisico ...
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armonia
Dal gr. ἁρµονία «unione», «proporzione», «accordo». Concordanza tra elementi diversi che provoca piacere e, in senso più specifico, concordanza di suoni o assonanza di voci.
L’idea di armonia [...] in brani musicali, l’a. estetica come proporzione matematica permane negli studi di Leonardo e Dürer.
Il concetto moderno
Il meccanicismo della filosofia moderna contribuisce a rimodellare il concetto di a., mentre si spezza l’unità tra macrocosmo e ...
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meccanicismo
s. m. [der. di meccanico]. – 1. In generale, concezione di tipo materialistico che tende a spiegare le proprietà degli oggetti e dei processi del mondo fisico in termini esclusivamente meccanici, cioè sulla base di concetti connessi...
meccanicista
s. m. e f. [der. di meccanicismo] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace del meccanicismo. Anche come agg., con lo stesso sign. di meccanicistico.