MONTANARI, Geminiano
Ivano Dal Prete
– Nacque a Modena il 1° giugno 1633 da Giovanni e da Margherita Zanasi. La famiglia non risulta particolarmente cospicua, ma il M. ottenne nel 1659 di farla iscrivere [...] , Cassini, P. Mengoli – impegnandosi a fondo per la diffusione della fisico-matematica e di un approccio strettamente meccanicista alla filosofia naturale in un contesto ancora molto legato a una cultura tradizionale. Va inquadrata entro questa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gruppo di pensatori inglesi attivi all’università di Cambridge nel periodo tra le due [...] magia (uno dei modi in cui si manifesta la spiritualità che anima l’universo) e della comune avversione al meccanicismo materialista, equiparato a un moderno sadduceismo.
L’intento di Glanvill è quello di evitare ogni posizione dogmatica: nella sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alessandro Volta
Lucio Fregonese
Per i risultati conseguiti e gli influssi esercitati, Alessandro Volta è uno dei maggiori esponenti della scienza e della cultura del suo tempo. La sua famosa invenzione [...] il giovane scienziato-poeta si sforza di stabilire su basi fisiche fondamentali, che riprende in larga misura dal vecchio meccanicismo di origine cartesiana, facendo cioè intervenire non le forze ma il moto, la forma e la «tessitura» della materia ...
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MICHELINI, Famiano
Federica Favino
MICHELINI, Famiano (Francesco di S. Giuseppe). – Nacque a Roma il 31 ag. 1604 da genitori provenienti dalla Sabina e di modeste condizioni.
Sembra probabile che abbia [...] postumo da Targioni Tozzetti (ibid., pp. 329 s.).
Il M. vi esprimeva un’anatomia e una fisiologia strettamente meccaniciste, secondo cui il corpo sarebbe «un orologio, o macchina semovente», costituito di «innumerabili canali […] e di alcuni vasi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] dallo stesso concetto di circolazione della vita, Moleschott si trovò costretto a servirsi di un dispositivo tipicamente meccanicista come il principio di causalità (Patriarchi 1997, p. 233). Nelle sue memorie autobiografiche Moleschott scriverà più ...
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MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] esperimenti i cui esiti apparivano più palesemente antiaristotelici, innescando arroventate polemiche sui principî di filosofia naturale con i meccanicisti, i quali mal tolleravano la sua presenza in Accademia. È quasi certo, infatti, che a lui si ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] l'interpretazione boerhaaviana della follia per ragioni diametralmente opposte. Egli riteneva, infatti, che la teoria meccanicista, in cui la mente aveva un ruolo puramente passivo, avesse essa stessa favorito il materialismo, minimizzando ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] nel 1701 con il titolo di Primae cogitationes circa generationem animalium.
Fedele alla sua impostazione riduzionista e meccanicista, Descartes aveva tentato di spiegare anche la vita secondo la prospettiva di una scienza universale, cioè secondo ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] , volo), dei meccanismi della contrazione muscolare. Anche nel caso di quest'ultima il B. si discosta dal puro meccanicismo di tipo cartesiano, attribuendola ad una combinazione chimica, istantanea tra fluido nervoso e sangue. Trattando del volo egli ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] analisi sulla corporeità condotta sul terreno della fenomenologia attraverso la quale il corpo da oggetto di una fisiologia meccanicista passa a essere considerato come corpo vivente nel suo intreccio con la psichicità; in essa particolare attenzione ...
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meccanicista
s. m. e f. [der. di meccanicismo] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace del meccanicismo. Anche come agg., con lo stesso sign. di meccanicistico.
meccanicismo
s. m. [der. di meccanico]. – 1. In generale, concezione di tipo materialistico che tende a spiegare le proprietà degli oggetti e dei processi del mondo fisico in termini esclusivamente meccanici, cioè sulla base di concetti connessi...