L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
François Duchesneau
Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
Dal microstrutturismo [...] dell'uomo e di fondare in seguito su questi dati i principî di una scienza, applicando a essi il metodo meccanicistico" (Opuscula selecta, I, p. 187). L'osservazione degli effetti prodotti dai e nei corpi organici permetteva di stabilire i tratti ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] Fondamentale fu, oltre alla forte connotazione operativa, la nuova concezione dell'unità delle scienze, per cui l'interpretazione meccanicistica del reale divenne la chiave che permise di spiegare tutta la realtà: non soltanto i corpi inorganici, ma ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] la sensazione e il movimento. Tra la fine del Seicento e gli inizi del Settecento prevalgono spiegazioni di tipo meccanicistico, utilizzando a volte ipotesi tratte dal laboratorio dei chimici. Nell'Età dei Lumi, a seguito anche dell'opera di ...
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Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] e psichico: J.-O. La Mettrie, P.H.D. Holbach e D. Diderot, in un contesto spesso non più solo meccanicistico (importanti in questo senso gli studi sulla sensibilità e irritabilità dovuti ad A. von Haller), sostennero la determinazione degli stati ...
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INGIULLA, Wladimiro
Ettore Calzolari
Nacque il 1° genn. 1913 a Biancavilla, piccolo Comune alle pendici dell'Etna, da Salvatore, che vi esercitava la professione di medico condotto, e da Agatina Amico. [...] di particolari aspetti biologici e non indirizzate, secondo la tendenza del tempo, esclusivamente al trattamento di temi di meccanicistica e casistica ginecologica. Nel 1946, quando la Società italiana di ostetricia e ginecologia tenne a Firenze la ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Bioetica
Carlo Augusto Viano
1. La disumanizzazione della medicina
La bioetica è spesso concepita come lo strumento con il quale si può riportare sotto il controllo della morale una medicina che a [...] sulla fisica, e per i successi terapeutici resi possibili dalla chimica. Il vitalismo, alternativo all'interpretazione meccanicistica della natura, sembrava del tutto sconfitto. Il suo ricordo fu affidato agli storici, che rivendicarono alle ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] distingueva per una marcata insofferenza verso ogni specie di qualità e forza vitale, e per un'impostazione spiccatamente meccanicistica. Sul piano embriologico questa corrente, che risaliva a Democrito e al corpus degli scritti medici di Ippocrate ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] soltanto il ‘soffio vitale’, come si spiega però la fuoriuscita di sangue da un’arteria perforata? Ricorrendo al principio meccanicistico già più volte menzionato, egli ipotizza che, incidendo un’arteria, si provochi la fuoriuscita del pneuma in essa ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] empiriocriticismo di Ernst Mach. Gli studi di Loeb sul fototropismo e la partenogenesi artificiale, ossia la sua concezione meccanicistica della vita, che mirava a ricondurre le manifestazioni della vita a un insieme di condizioni fisico-chimiche, si ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] con la teoria della discendenza soltanto a patto che quest'ultima non fosse interpretata in termini di causalità meccanicistica. Proprio in questo egli vedeva il discrimine tra le conoscenze della fisiologia e quelle della morfologia.
Tale morfologia ...
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meccanicistico
meccanicìstico agg. [der. di meccanicismo] (pl. m. -ci). – Che è fondato sul meccanicismo, o è relativo al meccanicismo: l’atomismo m. di Leucippo e Democrito; concezione, teoria m.; determinismo m. (v. determinismo, n. 1)....
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...