Scienziato e scrittore russo (Denisovka, Archangel´sk, 1711 - Pietroburgo 1765). Uomo di vasta cultura e di spirito genialmente enciclopedico è, a ragione, considerato il più grande scienziato russo della [...] sostanze dalla loro composizione, adombrando così una primitiva concezione molecolare. Nell'ambito della sua impostazione meccanicistica formulò una corretta enunciazione del principio di conservazione della materia (1748), che utilizzò anche nella ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] e i suoi orientamenti sperimentali. Newton dotò di 'principî attivi' la materia inerte così come era concepita dalla filosofia meccanicistica, identificandoli di volta in volta nella volontà di Dio, nelle forze microscopiche e in una o più sostanze ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] Seguaci di Newton come Richard Bentley (1662-1742) e Samuel Clarke (1675-1729) sostenevano che le spiegazioni meccanicistiche cartesiane adottate dai continentali erano pericolose sotto il profilo teologico, in quanto riducevano la Natura a materia e ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] di pensiero, nelle società primitive non esiste una divisione del l., in quanto le sue funzioni sono svolte dalla solidarietà meccanicistica; man mano che la società si sviluppa, si evolve la divisione dei ruoli e del l., nell’ambito di ciascuna ...
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Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] circa) sistema e sviluppa la brillante idea sulla natura dei colori e della luce esposta nelle Quaestiones. La teoria meccanicistica ivi proposta (la luce consisterebbe di corpuscoli dotati di diversa velocità o massa, o di entrambe) viene tuttavia ...
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FUSINIERI, Ambrogio
Paolo Campogalliani
Nacque a Vicenza il 10 febbr. 1775 da Giovan Battista e da Domenica Bonariva. Il padre, avvocato, avviò il figlio, unico maschio, alla professione forense, iscrivendolo [...] per l'appunto ritenuto pregno di contraddizioni. Rifiutato l'atomo tradizionale, fatto proprio dalla concezione meccanicistica del Seicento ancora dominante, il F. si ritenne indotto a sostenere esplicitamente la divisibilità indefinita della ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria della musica
Thomas Christensen
La teoria della musica
Nel XVIII sec. la musica non ebbe particolare spicco come oggetto d'indagine scientifica. In effetti la [...] sono dissonanti. In sostanza, quindi, la teoria della consonanza basata sulla 'coincidenza' offriva una spiegazione meccanicistica relativamente intuitiva per le consonanze che i pitagorici avevano individuato nei rapporti semplici fra le parti di ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] sugli eventi fisici. Il problema è aggravato nel B. non soltanto dalla pregiudiziale sensistica, ma anche da un'intuizione meccanicistica della natura. Gli oggetti sono "materia, e forza, e moto", mentre in noi acquistano "quasi infinite nature, e ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] e a occuparsi di questioni più strettamente matematiche, dove la visione astratta del problema supera la questione più squisitamente 'meccanicistica' e dove l'accadere, sia quello fisico sia quello più 'spirituale', non è più governato dalla presenza ...
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Turbolenza
Roberto Benzi
Uriel Frisch
La turbolenza di un fluido è un fenomeno che ciascuno di noi ha modo di osservare direttamente. Gli arabeschi formati dal fumo di una sigaretta o dal caffè versato [...] dicotomia, in alcuni casi antitetica, sulla rilevanza di una visione statistica della turbolenza rispetto a una visione meccanicistica, che ponga al centro della propria indagine la formazione e la dinamica dei vortici osservati nei fluidi turbolenti ...
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meccanicistico
meccanicìstico agg. [der. di meccanicismo] (pl. m. -ci). – Che è fondato sul meccanicismo, o è relativo al meccanicismo: l’atomismo m. di Leucippo e Democrito; concezione, teoria m.; determinismo m. (v. determinismo, n. 1)....
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...