CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nato a Roye in Piccardia nel 1723 da famiglia di antica nobiltà del luogo, a sette anni seguì i genitori a Parigi, dove studiò presso i gesuiti, [...] di una successiva introduzione di vapore. Nella macchina di Saveri, invece, all'interno del cilindro vi era uno stantuffo che azionava un meccanismo pompe che smuovevano terreno fangoso. Il C. difese la macchina confutando le tesi dello Ximenes in ...
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GUERRAZZI, Gian Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Livorno il 5 ott. 1865 da Amelia Sanna e da Francesco Michele, nipote di Francesco Domenico. Dopo aver compiuto i primi studi in un collegio di Lucca, [...] di superare l'angusta difesa degli interessi di classe della proprietà terriera e di interpretare le vere istanze di Modello corporativo che essi intendevano estendere anche al meccanismo della rappresentanza parlamentare, come emerse nel lungo ...
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BINA, Andrea (al secolo Giuseppe)
Mario Gliozzi
Nato a Milano il 1º genn. 1724 da Francesco, militare, compì i primi studi nel seminario della città e apprese dal padre le lingue francese e tedesca; [...] da G. Galilei in poi, tenta di escludere dal meccanismo delle attrazioni e repulsioni elettriche la partecipazione Zaccaria, fu difesa e ribadita dal B. sotto lo pseudonimo di Teofilo Bruno, si riscatta alla fine con la descrizione di un sismografo, ...
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CERESOLE, Giulio
Silvia Canestrelli
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Nacque a Venezia il 24 giugno 1878 da Sebastiano Vittorio e Laura Milesi. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, frequentò l'università di Padova, [...] scientifiche italiane e straniere, il C. fu anche socio fondatore della Società italiana di radiologia e membro della Commissione internazionale per lo studio delle norme per la difesa dei radiologi.
Morì a Venezia il 19 nov. 1933.
Bibl.: Necrol. in ...
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FIAMMELLI, Giovanni Francesco
Maria Muccillo
Nacque quasi certamente a Firenze, come si desume dalla denominazione "fiorentino" con cui sempre appare nei frontespizi delle sue opere. Sfugge però la [...] narra (Il principe difeso, VI, c. 17), progredì velocemente, riuscendo in breve tempo, nel 1596, a far navigare una nave carica senza vento e una galera senza remi, con un meccanismo basato sul movimento di un sistema di ruote a palette fissate ...
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DE GIAXA (De Giasca), Vincenzo
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Nato a Zara il 17 luglio 1848 da Girolamo e Vincenza Bettini, si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Vienna nel 1870.
Nominato protomedico di Trieste, [...] suo contributo alla difesa sanitaria del patrimonio era però ancora chiaro il meccanismo col quale si instauravano le , XXXV (1928), pp. 568 s.; O. Casagrandi, in Trattato ital. di igiene, VII, Torino 1930, pp. n. n.; L. Agrifoglio, Igienisti ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
difesa
difésa s. f. [lat. tardo defensa, der. di defendĕre «difendere», part. pass. defensus]. – 1. a. L’azione del difendere o del difendersi: accingersi alla d.; occuparsi della d.; la d. di un territorio, delle coste; mezzi di d., per difendersi;...