Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] illegittima tale legge per violazione del diritto didifesa dell’imputato e della parte civile.
Tale bocciatura non ha, però, fermato il proposito di ripristinare un meccanismodi sospensione automatica dei processi delle più alte ...
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Biologia
Enzimi o molecole più semplici in grado di contrastare l’azione lesiva dei radicali liberi contenenti ossigeno, e di esercitare pertanto un’azione protettiva sull’integrità cellulare. Si distinguono [...] sviluppato eccellenti sistemi didifesa a., che consistono in a. enzimatici e in molecole più semplici di provenienza nutrizionale. Gli aterosclerosi e neoplasie maligne riconoscono come meccanismo patogenetico di base un aumentato stress ossidativo. ...
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(o leucocita) Elemento cellulare del sangue appartenente alla serie bianca. Morfologicamente nei Mammiferi i l. si differenziano dai globuli rossi per le dimensioni, per la forma e per la presenza del [...] di reazione didifesa dell’organismo, e nelle leucemie. La leucopenia, accompagnata o meno dall’aumento percentuale di una delle forme leucocitarie, è generalmente la conseguenza di una diminuita attività leucopoietica a meccanismo patogenico ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] esercitare un'attiva fagocitosi.
I granulociti costituiscono un perfezionamento dei meccanismi cellulari didifesa: infatti, accanto a fagociti fissi (i macrofagi tessutali, presenti anche nei granulomi da corpo estraneo) compaiono fagociti mobili in ...
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ORMONI (XXV, p. 571; App. II, 11, p. 460)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Paolo Marrama
Michele Sarà
Generalità e aspetti strutturali. - Negli ultimi anni le ricerche hanno consentito in molti casi [...] necessità e, d'altro canto, una prima difesa nei confronti di un'improvvisa "inondazione ormonale". La quota libera è e la cui natura chimica è tuttora sconosciuta. Il meccanismodi regolazione dipende dai centri nervosi del cervello in rapporto ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] della serina e della treonina.
Il meccanismo del processo della transaminazione e della rapporto con la possibilità che questa v. possa stimolare le reazioni didifesa dell'organismo.
vitamine liposolubili. - Vitamina A (axeroftolo o retinolo). ...
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Per b. si intende la diversità biologica, ossia l'insieme della differenziazione, della variazione e della complessità della vita sulla Terra. La Convenzione sulla diversità biologica, stipulata a Rio [...] di altri parametri simili.
Diversità biochimica. - Riguarda, per es., alcuni costituenti delle piante, quali gli alcaloidi, che sono in una certa misura importanti come difesa differenziazione, lo sviluppo dimeccanismidi isolamento riproduttivo ( ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] a un paesaggio di savana; ricerca di un più ampio spettro di cibi; necessità didifesa dai predatori; miglioramento facile intuire che queste due concezioni implicano origini e meccanismidi formazione delle razze principali (le major races della ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] irrilevante, allorché il latte sterilizzato viene impiegato come alimento integratore, per es. di diete di solo pane (A. Mariani, 1967).
Altri meccanismidi regolazione dell'utilizzabilità entrano in gioco per quanto riguarda i minerali, come ...
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Vita, origine della
Renato Fani
Matteo Brilli
Dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., gli studi sull'o. della v. sulla Terra hanno ripreso notevole vigore, principalmente grazie all'enorme [...] didifesa dall'ingresso di DNA estraneo posseduto da quelle attuali, e che quindi le frequenze di acquistato nuove abilità metaboliche grazie a due tipi dimeccanismidi acquisizione di nuova informazione genetica: a) esterni, tramite i ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
difesa
difésa s. f. [lat. tardo defensa, der. di defendĕre «difendere», part. pass. defensus]. – 1. a. L’azione del difendere o del difendersi: accingersi alla d.; occuparsi della d.; la d. di un territorio, delle coste; mezzi di d., per difendersi;...