DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] studio sul meccanismodi azione dei vaccini, che affrontavano il problema dell'immunità, giunse poco prima di morire a pubblicare gli interessanti risultati delle sue ricerche sui processi di sensibilizzazione e desensibilizzazione nella difesa dell ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] e dei loro meccanismidi comunicazione. Per es., l’esposizione ripetuta a uno stimolo innocuo porta a un fenomeno di abitudine: così un animale, riconoscendo lo stimolo come innocuo, non reagisce più con un riflesso didifesa. Questa abitudine è ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] modo sinergico sui tre sistemi (nervoso, endocrino e immunitario), ma svolga un ruolo di attivazione dei sistemi preposti a mettere in atto meccanismididifesa.
7. Ruolo del NGF nelle neuropatie periferiche e nelle lesioni corneali
Nell'ambito del ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] 1983, su spinta del dipartimento della difesa degli USA., nacque il l. ADA, che possedeva molte delle caratteristiche positive dei l. precedenti e, in più, consentiva di utilizzare meccanismidi esecuzione parallela delle istruzioni. Il diffondersi ...
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Complesso di organi collegati in modo che determinate forze applicate, dette forze motrici, compiano lavoro in vista di un determinato scopo, vincendo certe forze resistenti; il termine è quasi sempre [...] specie, come impalcature, mezzi didifesa e di offesa bellica o strumenti di misurazione, atti a svolgere determinate m. per scrivere sono sostanzialmente tre: la m. per scrivere meccanica, la m. per scrivere ad azionamento elettrico e la m. per ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] illegittima tale legge per violazione del diritto didifesa dell’imputato e della parte civile.
Tale bocciatura non ha, però, fermato il proposito di ripristinare un meccanismodi sospensione automatica dei processi delle più alte ...
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senescenza Il lento processo involutivo fisiologico che segue l’età matura. Negli ultimi decenni del 20° sec. si è assistito a un notevole cambiamento della durata della vita umana che, in poco più di [...] dall’inizio dell’evoluzione, una serie dimeccanismididifesa e di riparazione per neutralizzare questi danni. Le difese a livello molecolare sono rappresentate dai meccanismi enzimatici di riparazione del DNA (➔ riparazione), dagli antiossidanti ...
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(o leucocita) Elemento cellulare del sangue appartenente alla serie bianca. Morfologicamente nei Mammiferi i l. si differenziano dai globuli rossi per le dimensioni, per la forma e per la presenza del [...] di reazione didifesa dell’organismo, e nelle leucemie. La leucopenia, accompagnata o meno dall’aumento percentuale di una delle forme leucocitarie, è generalmente la conseguenza di una diminuita attività leucopoietica a meccanismo patogenico ...
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Fisiologo e medico austriaco (Vienna 1842 - ivi 1925). Attivo nell'Istituto di fisiologia diretto da E. W. Brücke, coltivò parallelamente alla ricerca la clinica e la pratica professionale, rifiutando [...] alla comunicazione preliminare sul meccanismo psichico dei fenomeni isterici, il caso clinico di Anna O. e il capitolo di considerazioni teoriche. L'isteria, collegata dal Freud con i processi didifesa e di rimozione, era invece assimilata ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] infortuni sul lavoro (m. assicurativa), che comprende anche la difesa dei neonati, e soprattutto degli immaturi e dei prematuri, debba essere ricondotta a una specifica rottura dei meccanismidi funzionamento di una definita parte del corpo umano (una ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
difesa
difésa s. f. [lat. tardo defensa, der. di defendĕre «difendere», part. pass. defensus]. – 1. a. L’azione del difendere o del difendersi: accingersi alla d.; occuparsi della d.; la d. di un territorio, delle coste; mezzi di d., per difendersi;...