Partito comunista italiano (PCI)
Partito comunista italiano
(PCI) Partito politico italiano, costituito nel 1921 e sciolto nel 1991. Fu fondato, sull’onda della Rivoluzione d’ottobre e del biennio [...] campagna elettorale per le politiche del 1953, a motivo dell’introduzione di un meccanismo che correggeva in senso maggioritario la rappresentanza elettiva; tale meccanismo tuttavia non scattò e il PCI vide incrementata la rappresentanza parlamentare ...
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CANAL, Giacomo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia da Bernardo. Dopo un incarico "supra Levante" il 30 agosto del 1489, il 19 genn. 1491 è "iudex Curie examinatorum" (analogo incarico ricoprirà il 1º [...] Sarà soltanto la nomina del 3 genn. 1530 a savio di Terraferma, e il modello di azione che questa comporterà, a far uscire il C. dal freddo meccanismo politico e inserirlo in temi e problemi di più ampio respiro, e precisare la sua figura culturale e ...
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GOIORANI, Ciro
Franco Della Peruta
Nacque a Pescia, presso Pistoia, il 21 genn. 1834 da Domenico e da Giustina Tognini, e fece gli studi superiori nel seminario vescovile di Pistoia; qui condivise il [...] ai volontari livornesi impegnati nei primi mesi del 1849 nella difesa della libera Toscana dalle truppe austriache.
Soffocata la rivoluzione e all'eliminazione della povertà in virtù di un meccanismo distributivo che premiava soprattutto il "lavoro". ...
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FERRERO, Emilio (Maurizio)
Vincenzo Caciulli
Nato a Cuneo il 13 genn. 1819 da Filippo e da Rosalia D'Arlor, entrò il 4 apr. 1829 nella Accademia militare di Torino, dove completò gli studi, conseguendo [...] riforma prevedeva di utilizzare il meccanismo dei congedi anticipati per consistenti quote del contingente di leva, di capo di stato maggiore dell'esercito, carica che comportava il compito di studiare tecnicamente i problemi connessi con la difesa ...
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GUERRAZZI, Gian Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Livorno il 5 ott. 1865 da Amelia Sanna e da Francesco Michele, nipote di Francesco Domenico. Dopo aver compiuto i primi studi in un collegio di Lucca, [...] di superare l'angusta difesa degli interessi di classe della proprietà terriera e di interpretare le vere istanze di Modello corporativo che essi intendevano estendere anche al meccanismo della rappresentanza parlamentare, come emerse nel lungo ...
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FIAMMELLI, Giovanni Francesco
Maria Muccillo
Nacque quasi certamente a Firenze, come si desume dalla denominazione "fiorentino" con cui sempre appare nei frontespizi delle sue opere. Sfugge però la [...] narra (Il principe difeso, VI, c. 17), progredì velocemente, riuscendo in breve tempo, nel 1596, a far navigare una nave carica senza vento e una galera senza remi, con un meccanismo basato sul movimento di un sistema di ruote a palette fissate ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
difesa
difésa s. f. [lat. tardo defensa, der. di defendĕre «difendere», part. pass. defensus]. – 1. a. L’azione del difendere o del difendersi: accingersi alla d.; occuparsi della d.; la d. di un territorio, delle coste; mezzi di d., per difendersi;...