Chimico (Kiev 1865 - Leningrado 1952), professore nell'univ. di Leningrado. È noto per numerose e importanti ricerche di cinetica chimica (studio delle cinetiche di secondo ordine e classificazione delle [...] reazioni complesse basate sul loro meccanismo) e di elettrochimica (comportamento delle soluzioni di ioni complessi e di colloidi, determinazione dei potenziali elettrodici, reazioni autocatalitiche di corrosione in ambiente umido, natura del ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] Anche se non mancano esempi illustri di farmaci scoperti e usati con successo prima che fosse chiarito il loro meccanismo d'azione (vedi i sulfamidici), per essere in grado di progettare con sufficiente attendibilità un farmaco è essenziale conoscere ...
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ipertonia
Aumento del tono muscolare, che si traduce nell’aumentata resistenza ai movimenti passivi, nell’incapacità di frazionare l’esecuzione di un movimento, nell’inappropriata attività dei muscoli [...] antagonisti (estensori/flessori). Il meccanismo fisiopatologico dell’i. è l’ipereccitabilità dei motoneuroni spinali alfa, conseguente alla mancanza del controllo modulatorio delle vie corticospinali, reticolari e vestibolospinali. Nelle lesioni del ...
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scontrino parlante
loc. s.le m. Documento contabile che riporta la natura, la qualità, la quantità e il prezzo dei prodotti venduti da una farmacia, con il codice fiscale dell’acquirente.
• Il meccanismo [...] ricorda da vicino lo «scontrino parlante» che si usa per ottenere le detrazioni fiscali sui farmaci, con una differenza fondamentale: lo scontrino stampato in farmacia finisce nelle mani del contribuente, ...
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Chimico britannico (n. Halifax, Yorkshire, 1941). Dopo aver conseguito il PhD nel 1969 a Oxford, si è trasferito dapprima negli Stati Uniti, alla Wisconsin University (1969-71), poi in Francia, dove ha [...] dominio catalitico F di tale enzima nei mitocondri di bovini. Le sue ricerche hanno contribuito in modo fondamentale al chiarimento del meccanismo di formazione dell'ATP nella cellula. Per questi studi ha ricevuto, assieme a P. D. Boyer e J. C. Skou ...
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GOTTA
Giuseppe Bastianelli
(dal latino gutta "goccia"; fr. goutte; sp. gota; ted. Gicht; ingl. gout).
Il nome gutta si trova nel sec. XIII, e viene dalla patologia umorale che ammetteva secrete, per [...] Krebs [1932], per la sintesi dell'urea è necessaria l'arginasi e questo fermento non si trova negli Uccelli; pertanto il meccanismo della sintesi dell'acido urico negli Uccelli, sarebbe tutt'altro, secondo le ricerche di Krebs e Benzinger, e l'urea ...
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MEIOSI
Luciana Migliore
La m. è un particolare processo di divisione cellulare (v. anche citologia, App. II, i, p. 626; IV, i, p. 469), che comporta essenzialmente la riduzione del numero dei cromosomi: [...] inizia con la sinapsi (o ''appaiamento'') tra i due omologhi, che parte generalmente da un'estremità e procede prossimalmente con un meccanismo a cerniera che allinea gli omologhi per tutta la loro estensione. Questo fa sì che i singoli geni dei due ...
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detrazione d’imposta Importo che il contribuente può detrarre dall’imposta lorda, calcolata in base alle risultanze della propria dichiarazione dei redditi, al fine di ottenere l’ammontare netto dell’imposta [...] sostenuto. Come gli oneri deducibili, le d. incidono sulla determinazione delle imposte, ma si differenziano per il meccanismo applicativo: mentre i primi vengono sottratti dall’ammontare della base imponibile prima del calcolo dell’imposta, le d ...
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Genetista (Aarhus 1886 - Copenaghen 1964). Fu direttore del reparto di fisiologia del laboratorio Carlsberg di Copenaghen dal 1938 al 1956. Autore di importanti ricerche genetiche: scoprì i cromosomi sessuali [...] nelle Fanerogame dioiche, dimostrò il meccanismo della determinazione del sesso nel pesce d'acqua dolce Lebistes e apportò numerosi altri contributi a diversi problemi di genetica studiata in varî organismi (papaveri, piselli, cani, uomo). Notevoli ...
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NAEGELE, Franz Carl
Ernesto Pestalozza
Ostetrico, nato il 12 luglio 1777 a Düsseldorf, morto il 21 gennaio 1851 in Heidelberg, dove fu professore di ostetricia dal 1807. Gli diedero fama i suoi studî [...] sul meccanismo del parto e sull'asse del bacino. Il suo nome è specialmente legato alla descrizione del bacino ovalare obliquo, che va infatti sotto il nome di bacino di Naegele. Col concorso del figlio, Hermann Franz Joseph, pubblicò un trattato di ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...